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Con il presente aggiornamento vengono introdotte una serie di migliorie propedeutiche alla procedura di Scambio Dati Digital Hub Zucchetti, che permetterà l'invio dei dati verso gli applicativi dei commercialisti e sarà resa disponibile con un successivo rilascio.
Di seguito vengono fornite una serie di indicazioni specifiche necessarie a predisporre Tieni il Conto PRO per poter in futuro adoperare correttamente la procedura di Scambio Dati, oltre all'elenco completo delle migliorie e correzioni introdotte.

Gli utenti che intendono usufruire dell'invio dati a commercialista a partire dall'esercizio 2023, dovranno predisporre le proprie registrazioni in modo tale che siano conformi alla trasmissione per la procedura di Scambio Dati seguendo le indicazioni fornite nel paragrafo "Scambio Dati - Operazioni propedeutiche".

Scambio Dati/Invio dati contabili - Operazioni propedeutiche


La procedura di Scambio Dati permetterà di effettuare l'invio dei propri dati contabili verso i software dei commercialisti, come ad esempio AGO Infinity Zucchetti, facendoli transitare da un'apposita area di Digital Hub Zucchetti.
Al fine di garantire la correttezza formale dei dati inviati, è necessario fin da subito configurare Tieni il Conto PRO in modo opportuno, in modo tale che le registrazioni inserite nel nuovo esercizio (es. 2023) siano già adatte alla trasmissione.
Il requisito fondamentale affinché i dati della primanota IVA vengano inviati correttamente allo Scambio Dati, è che venga compilata la contropartita contabile su ogni singola riga IVA in primanota.



La prima impostazione da attuare sarà quindi quella di valorizzare l’opzione “Dettaglio IVA contropartita” a “Sì” all’interno della scheda Amministrativi/Contabili dell’Azienda Gestionale (menu Impostazioni > Dati Azienda, da una qualsiasi area applicativa ad eccezione degli Adempimenti Fiscali).
Le contropartite dovranno essere specificate sulle Righe IVA delle Causali Contabili, per poter automaticamente essere riportate in primanota. Ognuna delle Righe IVA presenti nella causale avrà una specifica contropartita associata; il campo “Contropartita” è riportato alla base dell’elenco codici IVA ma varia in base alla riga selezionata, come si evince dalle immagini di esempio.



Qualora si volessero distinguere le contropartite sulla base del soggetto, è possibile adoperare un modello contabile, il quale prevarrà sulle impostazioni della causale contabile in base al cliente/fornitore al quale è abbinato.



Infine, per quanto riguarda i documenti di vendita e nello specifico le spese di calce (es. imballo, trasporto, ecc.), sarà necessario indicare il codice IVA abbinato al conto, compilandolo nella scelta Parametri vendite (menu Impostazioni > Dati azienda, Contropartite e parametri) come impostazione generale, oppure direttamente sul singolo documento di vendita (scheda IVA). Tale impostazione consentirà in fase di contabilizzazione, di dettagliare le spese per contropartita nel castelletto IVA della primanota.


Adempimenti fiscali


Contabilizzazione assistita – Compilazione automatica contropartite sulle singole righe IVA


Questa miglioria consente di generare, tramite la procedura di contabilizzazione assistita, movimenti di primanota con l’indicazione del conto di contropartita sulle righe IVA, previa attivazione dell’opzione “Dettaglio IVA per contropartita” nei dati dell’Azienda gestionale.

Dal momento che la generazione dei movimenti tiene conto di diversi fattori (compilazione della contropartita sulle causali contabili, eventuale modello contabile, automatismi ed eventuali abbinamenti manuali), si consiglia di verificare le contropartite contabili riportate sulle righe IVA dei movimenti di primanota in caso di utilizzo della procedura di Scambio Dati per l’invio a commercialista.


Vendite


Contabilizzazione fatture - Spese e dettaglio IVA per contropartita


Introdotta miglioria per cui, valorizzando a “Sì” l’opzione “Dettaglio IVA per contropartita” nei dati dell’Azienda gestionale, in fase di contabilizzazione, nel castelletto IVA della primanota, le spese (imballo, trasporto, bolli, incasso) vengono ora dettagliate per contropartita.
Al fine di avere la spesa riportata con una specifica contropartita, sarà necessario averne indicato il codice IVA nei Parametri Vendite (generale) oppure sul singolo documento di vendita (scheda IVA).

Fatturazione differita

Generazione da DdT con righe descrittive


Risolta anomalia per la quale generando delle fatture differite da documenti di trasporto con righe descrittive, tali righe non venivano evase, lasciando il DdT aperto (e quindi ancora visibile nelle successive generazioni) nonostante la corretta creazione della fattura.
Questa situazione si poteva presentare ad esempio importando un ordine in un DdT, nel quale si creava una riga descrittiva con i riferimenti dell’ordine di origine. La problematica riguardava esclusivamente la procedura di fatturazione differita: importando infatti manualmente il DdT in fattura, la riga descrittiva veniva sempre correttamente evasa.
Dal momento che la correzione non è retroattiva (ovvero i DdT che hanno già generato fatture differite non verranno chiusi automaticamente), sarà necessario operare manualmente per chiudere eventuali DdT rimasti aperti, secondo le seguenti modalità:

  • qualora le fatture differite generate non siano ancora state inviate a Digital Hub/SdI, sarà sufficiente eliminare i documenti generati operando dalla procedura di Generazione fatture (elenco Fatturazione differita) oppure direttamente dall’elenco Fatture, avendo cura di verificare la numerazione progressiva per evitare buchi di numerazione, forzando il numero documento desiderato se necessario;
  • nel caso in cui le fatture siano già state inviate a Digital Hub/SdI ed i documenti risultassero non più modificabili, si dovrà:
    • modificare temporaneamente la causale del documento di trasporto (es. DDTVE – D.d.T. di Vendita), disattivando l’opzione “Genera fattura differita”;
    • modificare il DdT spuntando la riga descrittiva come evasa (ultimo check a destra nella riga);
    • riattivare l’opzione “Genera fattura differita” sulla causale.

       

Calcolo IVA su documenti generati da ordini aperti con dichiarazione intento


Corretta casistica relativa alla generazione di un documento di vendita da un ordine aperto al quale viene abbinata una dichiarazione d’intento per importo definito. In particolare, sul documento generato venivano riportati gli estremi della dichiarazione ma non il campo “IVA prioritaria”, con conseguente calcolo dell’imposta sulla fattura.


Generazione fatture da DdT con campo “Per conto di” valorizzato


Risolta anomalia che si verificava andando a generare una fattura differita da un documento di trasporto sul quale è stato compilato il campo “Per conto di”. In tale situazione infatti, la procedura guidata di fatturazione differita, se impostato un filtro su cliente (“Da cliente”/”A cliente” visibile dopo aver premuto sul pulsante “Estendi”), in fase di selezione documenti mostrava i riferimenti del DdT ma non le sue righe.

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