Il sistema di conservazione mette a disposizione degli utenti che ne hanno facoltà un'apposita funzionalità dedicata al caricamento dei documenti tramite il bottone "Importa", presente nella homepage dell’applicativo.



La funzione si articola in due categorie distinte sulla base della tipologia di documenti oggetto di caricamento.



Fatture Elettroniche (che comprende una più ampia sfera di documenti telematici e le relative eventuali notifiche/ricevute abbinate):

• Fatture e Note Credito/Debito (P.A, B2B e G.S.E) Attive e Passive (trovi QUI una guida delle varie tipologie di documenti forniti dal SdI).
• Dati Fattura (compreso ex Esterometro).
• Liquidazioni Periodiche Iva.
• Ordini NSO.

Per istruzioni dettagliate in merito al caricamento di questi documenti consulta la guida che trovi QUI.


Altre classi documentali:

• Dichiarativi (ad esempio Modelli per 730, Certificazione Unica, Modello IVA, 770).
• Libri Contabili (ad esempio Registri Iva, Libro Giornale).
• Fattura Attiva e Passiva (ad esempio Fatture Estere e Fatture non soggette all'obbligo di fatturazione elettronica).
• LUL (Libro Unico del Lavoro).
• Altro documento ciclo attivo e passivo (ad esempio DDT e Ordini emessi/ricevuti).
• Altro documento*.

*Quest'ultima classe, Altro documento, presenta attributi minimi obbligatori e ne è raccomandato l'utilizzo solo nel caso in cui si debba caricare un tipo documento non riconducibile ad alcuna delle altre classi disponibili; tuttavia, è ampiamente esplicato dalle linee guida normative che un documento debba essere conservato con a corredo attributi più specifici possibile per garantirne l'opportuna indicizzazione e reperibilità. Dunque, a fronte di una particolare tipologia documentale ed in sostituzione della classe Altro documento, il sistema è aperto alla creazione, a cura del Conservatore, di una classe documentale non standard e con attributi su misura.

Per istruzioni dettagliate in merito al caricamento di questi documenti consulta la guida che trovi QUI.