Questo archivio contiene i parametri fondamentali dell'azienda, che andranno a definire il comportamento di diverse funzionalità della procedura.
Accedendo alla scelta Azienda gestionale l'utente può immediatamente modificare i dati presenti nelle diverse schede, ad eccezione dei dati anagrafici, che dipendono dalla licenza e possono essere variati solo accedendo all'archivio Aziende, presente nell'area Workspace. Premendo il pulsante Salva verrà salvato l'archivio con le variazioni apportate. Invece, tramite il pulsante Annulla sarà possibile uscire dalla scelta senza apportare nessuna modifica, previa conferma di un apposito messaggio.
L'archivio dell'azienda gestionale si compone delle seguenti informazioni, suddivise in cinque schede (generale, amministrativi, logistica/documenti, stampe fiscali e storico).
Azienda: codice azienda.
Ragione sociale: viene visualizzata la ragione sociale completa dell'azienda.
Forma giuridica: viene visualizzata la forma giuridica impostata sull'anagrafica Azienda.
Indirizzo: viene visualizzato l'indirizzo della sede principale dell'azienda.
L'indirizzo delle eventuali sedi secondarie/particolari dell'azienda sono inseribili nella scheda Sedi dopo averle inserite nell'omonima scheda dell'archivio Aziende, presente nell'area Workspace.
Località: è possibile visualizzare la località di appartenenza dell'azienda.
Provincia: è possibile visualizzare la provincia della località dell'azienda.
CAP: è possibile visualizzare il codice di avviamento postale della località dell'azienda.
Nazione: è possibile visualizzare la nazione di appartenenza dell'azienda.
Codice ISO: codice ISO della nazione.
Lingua nazionale: è possibile visualizzare la lingua nazionale di appartenenza dell'azienda.
Codice fiscale: codice fiscale dell'azienda. Vengono effettuati i controlli di correttezza dei dati inseriti.
Partita IVA: partita IVA dell'azienda. Vengono effettuati i controlli di correttezza dei dati inseriti.
I dati anagrafici dell'azienda vengono compilati automaticamente in fase di attivazione di Tieni Il Conto PRO, dopo l’acquisto effettuato da Zucchetti Store. Tali dati coincidono con la licenza in uso e non dovrebbero essere variati (in particolare Codice fiscale, Partita IVA e Ragione sociale).
Riferimenti
Telefono: è possibile visualizzare il numero di telefono dell'azienda, indicato nella sede principale nell'archivio Aziende.
Fax: è possibile visualizzare il numero di fax dell'azienda, indicato nella sede principale nell'archivio Aziende.
Email: è possibile visualizzare l'indirizzo email dell'azienda, indicato nella sede principale nell'archivio Aziende.
Indirizzo web: è possibile visualizzare l'indirizzo web dell'azienda, indicato nella sede principale nell'archivio Aziende.
Sedi
In questa sezione è possibile visualizzare l'elenco delle sedi secondarie già associate all'azienda gestionale in precedenza. È possibile aggiungere una nuova sede premendo l'azione Aggiungi riga tramite i tre puntini e, premendo il pulsante della lente di ingrandimento (posto accanto al campo Descrizione sede), selezionarla dall'elenco delle sedi già censite nell'anagrafica dell'azienda (nei Contatti).
Dall'elenco che si apre è possibile anche aggiungere una nuova sede tramite il pulsante Nuovo; in questo caso si aprirà in modalità di modifica la gestione Sedi/Recapiti che accoglie le sedi dell'azienda. I dati inseriti in questa gestione sono scritti direttamente nella anagrafica dell'azienda e resi subito disponibili, dopo il loro salvataggio, per essere selezionati come sedi azienda gestionale.
Come risulta chiaro, pertanto, le sedi devono essere caricate (precedentemente come nel primo caso, o contestualmente come nel secondo caso) tra le sedi dell'azienda. Inoltre ogni modifica sulle sedi, in termini di indirizzo, deve avvenire nelle sedi azienda (contatti).
Nell'Azienda gestionale invece è possibile arricchire le sedi con informazioni necessarie al loro corretto utilizzo in ambito gestionale come spiegato di seguito.
Riga Sede
Codice: viene riportato in automatico il codice della sede codificata nell'archivio Azienda (contatti) e riportata nell'azienda gestionale.
Descrizione sede: viene riportata in automatico la descrizione della sede codificata nell'archivio Azienda (contatti) e riportata nell'azienda gestionale.
Tipo riferimento: tipologia della sede in oggetto, selezionabile dall'elenco seguente:
Accedendo ai dati di riga delle sedi (pulsante con le quattro frecce a destra di ogni riga), è possibile accedere e visualizzare i dati dei riferimenti della sede codificata nell'archivio Azienda (contatti).
Riferimenti
Telefono: è possibile visualizzare il numero di telefono della sede dell'azienda.
Email: è possibile visualizzare l'indirizzo mail della sede dell'azienda.
Email PEC: è possibile visualizzare l'indirizzo mail PEC della sede dell'azienda.
Indirizzo: è possibile visualizzare l'indirizzo della sede.
Località: è possibile visualizzare la località della sede con la sigla della provincia.
CAP: codice di avviamento postale della località della sede.
Sede predefinita per F24: è possibile definire se la sede indicata è da considerarsi predefinita per F24.
Titolari
Questa scheda contiene i dati relativi ai titolari dell'azienda. I dati immessi vengono utilizzati automaticamente sul modello F24 (funzionalità non ancora disponibile) se l'azienda che utilizza Tieni il Conto PRO è persona fisica.
Rappresentante firmatario
Questa scheda contiene i dati relativi al rappresentante firmatario dell'azienda. I dati immessi vengono compilati automaticamente nella sezione “Rappresentante firmatario” all’interno della Certificazione Unica e del Modello 770. Devono essere indicati i dati anagrafici, il codice fiscale e la carica rivestita dal soggetto che presenta i file telematici delle comunicazioni.
Altri dati
Capitale sociale: è possibile inserire il capitale sociale dell'azienda.
Natura giuridica: è possibile inserire la natura giuridica dell'azienda.
Numero C.C.I.A.A.: è possibile inserire il numero di iscrizione alla camera di commercio dell'azienda.
Esattoria: è possibile inserire l'esattoria di competenza.
Codice contribuente: è possibile inserire il codice contribuente dell'azienda.
Tribunale: è possibile inserire il tribunale competente per territorio.
Conto corrente fiscale: è possibile inserire il codice di conto corrente fiscale dell'azienda.
Codice Bilancio e oltre: codice Bilancio e oltre (funzionalità non disponibile).
Codice catastale: è possibile inserire il codice catastale dell'azienda. Premendo la lente di ingrandimento viene visualizzato il codice catastale della località della sede principale dell'azienda.
Archiviazione documentale/:_ attiva la funzionalità di archiviazione documentale (funzionalità non disponibile).
Valuta di conto: in questo campo deve essere indicato il codice che identifica la valuta (solitamente EUR – Euro).
Importo bollo: in questo campo viene definito l'importo del bollo, espresso in valuta di conto, da applicare ai documenti di vendita con importi esenti, che prevedono quindi codici IVA con aliquota a zero e opzione "Bollo su importi esenti". Ai sensi della normativa vigente, l'importo del bollo è pari a 2 Euro.
Per importi superiori a: in questo campo viene definitivo l'importo oltre il quale deve essere applicativo il bollo. Ai sensi della normativa vigente, il bollo si applica sulle operazioni non soggette a IVA con importi superiori a 77,47 euro.
Gestione partite: se impostato su "Si" vengono gestite le partite/scadenze. Per gestire le operazioni ad esigibilità IVA differita, la gestione deve essere obbligatoriamente attivata indicando il valore "Si". Tuttavia è consigliabile attivarlo per il corretto funzionamento di diverse funzionalità della procedura (ad esempio distinte effetti, estratto conto clienti/fornitori, incassi/pagamenti e operazioni soggette a IVA split payment).
Contabili
Livelli di mastro: indicare il numero massimo di livelli di mastro che si intende gestire (da 1 a 4) nell'archivio Mastri del Piano dei conti. In Tieni il Conto PRO il Piano dei Conti è già precaricato ed è strutturato gestendo il numero massimo di livelli, pertanto si consiglia di non modificare tale informazione. A questi livelli, si aggiunge sempre quello dei conti che sono associati al livello numero 1 dei mastri.
Quadratura primanota: se valorizzato a "Si", vengono fatti i controlli di quadratura dare/avere e IVA all'interno di una registrazione contabile, pertanto è possibile salvare una registrazione di primanota solo se non è presente uno sbilancio.
Progressivo primanota: definisce il criterio da utilizzare per attribuire automaticamente il progressivo numero registrazione ai movimenti di primanota. Può assumere i seguenti valori:
Si consiglia tuttavia di adottare il valore "Per esercizio" proposto dalla procedura.
Dettaglio IVA per contropartita: se valorizzato a Si, è possibile ottenere la sezione Primanota IVA dettagliata per contropartita e i conti indicati in tale sezione corrisponderanno a quelli presenti nelle righe contabili del movimento di primanota. Nell'archivio Causali contabili sarà quindi possibile definire un conto contropartita per ogni riga IVA (sezione RIGHE IVA), che verrà poi riportato sulla registrazione contabile come parte dell'automatismo.
Inoltre, consente di poter stabilire se ripartire le spese accessorie sui documenti di vendita:
Il campo “Dettaglio IVA per contropartita” deve essere valorizzato a Si, per poter registrare correttamente i movimenti di primanota ai fini dell’Invio dati contabili verso l'area Scambio Dati di Digital Hub Zucchetti del commercialista (o associazione di categoria) che collabora con l'azienda.
Contabilizzazione documenti
Data predefinita vendite: consente di stabilire il valore da proporre come data contabilizzazione nella scelta Contabilizzazione ciclo vendite. Può assumere i seguenti valori:
Data predefinita acquisti: consente di stabilire il valore da proporre come data contabilizzazione nella scelta Contabilizzazione ciclo acquisti (funzione non disponibile). Può assumere i seguenti valori:
Partite
Fido: consente di abilitare il controllo sul fido del cliente. Può assumere i seguenti valori:
Gestione effetti: permette di definire come devono essere considerate le partite abbinate a distinte effetti contabilizzatili o ad indiretta effetti; il valore scelto verrà proposto nelle gestioni relative alla visualizzazione/stampa delle partite. Può assumere i seguenti valori:
Giorni di tolleranza: giorni di tolleranza esportazione effetti.
Gestione rapporti collegati: se valorizzato a "Si", viene attivata automaticamente l'opzione "Includi rapporti collegati" nelle funzioni di stampa estratto conto, accorpamento scadenze e salda conto, al fine di considerare le partite/scadenze del tipo indicato e del suo rapporto collegato (cliente/fornitore).
Vendita beni deperibili: se valorizzato a "Si", viene indicato alla procedura che il settore principale dell'azienda prevede in prevalenza la vendita di beni deperibili. Inserendo una primanota intestata ad un cliente, un documento di vendita, oppure Scadenze diverse intestate ai clienti sulla registrazione verrà attivata automaticamente l'opzione "Beni deperibili" e le partite/scadenze generate verranno identificate come transazioni commerciali con oggetto prodotti deperibili. Sulla singola registrazione l'utente può abilitare o meno l'opzione "Beni deperibili". Il dato è puramente informativo.
Completamento numero partita: consente di stabilire come calcolare il numero della partita/scadenza. Indipendentemente dalla modalità selezionata, il numero partita viene composto anteponendo "anno/" al numero documento e aggiungendo eventualmente la serie come suffisso per i documenti emessi intestati ai clienti. Può assumere i seguenti valori:
Controllo accorpamento: se impostato su "Si", inibisce l'accorpamento delle scadenze in presenza di dati aggiuntivi.
Importo minimo interessi: se valorizzato, esclude dalla stampa analisi scaduto con interessi di mora (funzionalità non disponibile) le partite/scadenze con importo interessi inferiore a quanto impostato.
Testi estratto conto
Clienti: testo da proporre automaticamente come "Testo da stampare" nelle scelte dell'estratto conto di tipo Clienti.
Fornitori: testo da proporre automaticamente come "Testo da stampare" nelle scelte dell'estratto conto di tipo Fornitori.
Agenti: testo da proporre automaticamente come "Testo da stampare" nella scelta dell'estratto conto agenti.
Analitica/commessa
Gestione dati analitica: consente di abilitare la contabilità analitica a livello di primanota e documenti, se è attivo il modulo di controllo gestione (Analitica).
Ripartizione per competenza: consente di abilitare la ripartizione per centri di costo/ricavo per data competenza, se è attivo il modulo di controllo gestione (Analitica).
Gestione dati commesse: se valorizzato a "Si", anche se non è attivo il modulo di controllo gestione (Analitica), è possibile gestire i Saldi articoli per commessa, compilando la commessa nei dati di riga dei documenti che prevedono causali documenti con abilitati i dati commessa.
Ripartizione su commessa: consente di abilitare la ripartizione per centri di costo/ricavo su commessa, se è attivo il modulo di controllo gestione (Analitica).
Anticipay
Utimo invio scadenze: questa data viene aggiornata ogni qual volta si inviano le scadenze ad Anticipay. Visualizza informazioni: Valorizzando a SI questa combo sarà possibile visualizzare i dati relativi all’affidabilità creditizia direttamente nello zoom clienti e fornitori.
Magazzino predefinito: codice del magazzino principale; tale codice verrà proposto nelle scelte relative alla gestione delle vendite ed acquisti (nel caso non siano previsti altri magazzini di default specifici, come ad esempio nelle casuali documenti) e nell'inserimento dei movimenti manuali di magazzino (nel caso non siano previsti altri magazzini preferenziali sugli articoli).
Numero decimali quantità: numero massimo decimali per quantità da gestire all'interno dei moduli che hanno per oggetto gli articoli (ad esempio magazzino, vendite, ordini, ecc.). L'utente può scegliere di non gestire i decimali (Nessuno), oppure fino a tre decimali. Il valore di tale campo non ha influenza sui decimali del peso (netto e lordo), che verrà sempre espresso con tre decimali.
Magazzino
Progressivo movimenti: definisce il criterio da utilizzare per attribuire automaticamente il progressivo numero registrazione ai Movimenti manuali di magazzino. Può assumere i seguenti valori:
Si consiglia tuttavia di adottare il valore "Unico" proposto dalla procedura.
Codici clienti/fornitori esclusivi: se valorizzato a Si, sull'anagrafica Clienti e Fornitori viene visualizzato il campo "Suffisso codici ricerca" nella scheda "Commerciali > Altri dati". Sul singolo cliente/fornitore è possibile indicare un suffisso (alfanumerico di 5 caratteri) da utilizzare per il caricamento dei Codici di ricerca di tipo Cliente/Fornitore. Il suffisso viene aggiunto automaticamente nel codice di ricerca e verrà utilizzato dalla procedura nei filtri e nei documenti. Questa gestione permette di avere lo stesso codice di ricerca per più clienti/fornitori e nelle stampe dei documenti il codice di ricerca risulta privo del suffisso.
Esempio
L'articolo TAS001 Tastiera viene acquistato sia dal fornitore Beta srl sia dal fornitore Gamma snc. Entrambi hanno codificato l'articolo con il codice 12345, pertanto nei codici di ricerca si desidera creare il codice 12345 due volte. Indicando sul fornitore Beta srl il suffisso BETA e sul fornitore Gamma snc il suffisso GAMMA, nell'archivio Codici di ricerca verranno salvati rispettivamente i codici 12345BETA e 12345GAMMA. Inserendo un documento di carico fornitore o un D.d.T. di reso a fornitore, si dovrà indicare il codice di ricerca con il suffisso abbinato al fornitore intestatario del documento.
Ubicazioni magazzino: selezionando il valore “Gestite” viene attivata la gestione delle Ubicazioni, definibili per ciascun magazzino.
Lotti articoli: selezionando il valore “Gestiti” viene attivata la gestione dei Lotti, che deve essere poi attivata per singolo articolo.
Dettaglio lotti/ubicazioni: selezionando il valore “Attivo” (consigliabile) sarà possibile associare più lotti ad una stessa riga articolo, compilando un’apposita sezione nei dati di riga dei documenti e movimenti di magazzino. Diversamente ogni riga articolo farà riferimento ad uno specifico codice lotto e ubicazione, con la conseguenza che occorrerà inserire più righe articolo se per questo occorre dichiarare lotti diversi.
L’attivazione del Dettaglio lotti/ubicazioni non è reversibile; una volta selezionata, i lotti potranno essere gestiti unicamente nella specifica sezione nei dati di riga.
Matricole articoli: selezionando il valore “Gestite” viene attivata la gestione delle Matricole, che deve essere poi attivata per singolo articolo.
Controllo univocità matricole: attraverso questa selezione è possibile decidere il modo in cui gestire i controlli di univocità per i codici matricole. È possibile scegliere tra i valori sotto riportati.
Vediamo con un semplice esempio la casistica della univocità per classe. Si supponga di avere due classi matricole ad aggiornamento automatico con identica struttura costituita solo da un Progressivo a 4 cifre con incremento unitario e valore di partenza lo zero. La prima, AA, ha la combo Matricole univoche impostata a No, mentre la seconda BB ha la combo Matricole Univoche impostata a Si. Appartengono alla classe AA gli articolo AA1, AA2, AA3 e AA4. Appartengono invece alla classe BB gli articolo BB1, BB2. Vediamo nella tabella seguente gli sviluppi di generazioni successive di codici matricola per i vari articoli.
Sequenza | Articolo | Codici matricola | Descrizione Operazione |
01 | AA1 x 2 | 0001+0002 | |
02 | AA2 x 2 | 0001+0002 | Appartenendo a classe matricola non univoca è garantita solo la univocità per articolo; i due articoli AA1 e AA2 hanno quindi gli stessi codici |
03 | AA3 x 2 | 0001+0002 | Appartenendo a classe matricola non univoca è garantita solo la univocità per articolo; i tre articoli AA1, AA2 e AA3 hanno quindi gli stessi codici |
04 | BB1 x 2 | 0003+0004 | BB1 appartiene ad una classe univoca quindi i suoi codici matricola devono essere univoci in tutto il sistema; 0001 e 0002 non vengono generati perché già esistenti |
per codici AA1,...,AA3. Da questo momento nessun altro articolo in azienda può avere questi codici matricola 0003 e 0004 | |||
05 | BB2 x 2 | 0005+0006 | BB2 appartiene ad una classe univoca quindi i suoi codici matricola devono essere univoci in tutto il sistema; i codici da 0001 a 0004 vengono saltati perché |
già esistenti. Da questo momento nessun altro articolo in azienda può avere questi codici matricola 0005 e 0006 | |||
06 | AA4 x 2 | 0001+0002 | Classe di appartenenza non univoca viene quindi garantita una univocità per articolo a condizione che non si vada in conflitto con codici di classe univoche; |
0001+0002 non appartengono anche a classi univoche (ma solo alla classe non univoca AA) e quindi possono essere assegnati | |||
07 | AA1 x 4 | 0007+0008+0009+0010 | Progressivi di AA1 fermo a 2 quindi la generazione di 4 codici prova ad inserire 0003 e successivi. Tuttavia i codici da 0003 a 0006 appartengono ad articoli con |
classe univoca che garantisce l'unicità del codice. Quindi i codici da 0003 a 0007 vengono saltati e vengono generati da 0007 a 0010 | |||
08 | AA2 x 4 | 0007+0008+0009+0010 | Progressivi di AA2 fermo a 2 quindi la generazione di 4 codici prova ad inserire 0003 e successivi. Tuttavia i codici da 0003 a 0006 appartengono ad articoli con |
classe univoca che garantisce l'unicità del codice. Quindi i codici da 0003 a 0007 vengono saltati e vengono generati da 0007 a 0010 | |||
09 | BB1 x 2 | 0011+0012 | Progressivo BB1 fermo a 4 quindi il calcolo ripartirebbe da 5; tuttavia appartenendo ad una classe con univocità vengono scartati tutti i codici, di qualsiasi |
classe, già esistenti. Si escludono quindi i codici da 0005 a 0010. Quindi 0011 e 0012 sono i primi codici univoci disponibili. | |||
10 | BB2 x 2 | 0013+0014 | Progressivo BB2 fermo a 6 quindi il calcolo ripartirebbe da 7; tuttavia appartenendo ad una classe con univocità vengono scartati tutti i codici, di qualsiasi |
classe, già esistenti. Si escludono quindi i codici da 0007 a 0012. Quindi 0013 e 0014 sono i primi codici univoci | |||
11 | AA1 X 4 | 0015+0016+0017+0018 | Progressivo AA1 fermo a 10 quindi il calcolo ripartirebbe da 11; tuttavia 0011, 0012, 0013 e 0014 appartengono ad articoli con classe univoca quindi sono univoci |
nel sistema. Si parte quindi dal 0015. |
In presenza di classe con identica struttura, quest'ultima tipologia di controllo garantisce che i progressivi all'interno della medesima classe siano consecutivi seppur appartenenti a codici articoli diversi.
Del: accanto al controllo univocità matricole è possibile indicare una data che attualmente non è gestita dalla procedura, ma può essere compilata come dato informativo per indicare la data in cui è stata attivata la gestione (ad esempio 01/01/2023), così da tenere presente che nei precedenti esercizi le matricole non erano gestite.
Escludi matricole scaricate: se impostato a Si, inibisce la possibilità un operatore possa caricare un codice matricola precedentemente scaricato da un movimento di vendita. Campo attualmente non gestito.
Per rendere effettive le impostazioni relative alle gestioni ubicazioni/lotti/matricole, è necessario uscire e rientrare in Tieni il Conto PRO.
Controllo disponibilità: se valorizzato a "Si", consente di abilitare il controllo sulla disponibilità dell'articolo di magazzino in fase di inserimento dei documenti di vendita e dei movimenti manuali di magazzino. Se vengono gestite le Matricole articoli, il controllo viene sempre attivato e non è possibile modificare tale impostazione.
Il controllo disponibilità deve comunque essere attivato sulla singola anagrafica Articoli ed è possibile aggiornare più anagrafiche contemporaneamente utilizzando la funzione di servizio Aggiornamento dati articoli/servizi.
Codice a barre
Cifra di estensione: la cifra specificata in questo campo viene utilizzata per la gestione della rintracciabilità alimentare, in particolare per la generazione del codice SSCC delle unità logistiche (funzionalità non disponibile).
Prefisso EAN: si tratta di un campo numerico di due caratteri in cui deve essere indicato il prefisso EAN della nazione. Tale informazione viene utilizzata in fase di codifica articoli nel caso in cui si richieda la generazione in automatico di un codice EAN 13 od EAN 8; nel caso dell'Italia il prefisso corrisponde al numero 80; nell'ambito del codice EAN generato il prefisso della nazione è rappresentato dai primi due numeri del codice stesso.
Codice produttore: si tratta di un campo numerico di sette caratteri che identifica in modo univoco il produttore; tale codice viene attribuito dall'ente preposto, GS1 Italy (nuova denominazione di Indicod-Ecr), che è l'unico ente italiano autorizzato al rilascio dei Codici a Barre GS1 (EAN). Questa informazione ha valore solo per le codifiche EAN 13.
Vediamo come viene strutturato un codice EAN 13 ed un codice EAN8, generati in automatico:
Maschera prezzi: questo campo permette di mascherare i prezzi nella stampa delle etichette degli articoli con barcode (funzionalità non disponibile), semplicemente associando ad un numero un altro numero da stampare.
Ciclo attivo/passivo
Controllo univocità documenti: se impostato su "Si": rende impossibile l'immissione in primanota o tra i documenti di una registrazione con gli stessi riferimenti di una già presente in archivio. Lo scopo è il seguente:
Prezzi/sconti
Contratti di vendita/acquisto: abilita la gestione dei contratti. Se risulta valorizzato con "Gestiti", i dati inseriti nei contratti prevarranno rispetto ai dati dei listini e verranno proposti sui documenti, mentre se viene indicato "Non gestiti" i contratti non verranno considerati dalla procedura.
Numero sconti riga: numero massimo di sconti che si possono compilare su una riga documento. E’ possibile scegliere se non gestirne nessuno oppure di gestirne da uno fino a quattro.
Sconti su omaggi: consente di poter stabilire se tenere conto o meno delle righe con Gestione omaggio "Imponibile" o "Imponibile + IVA" per l'applicazione degli sconti di calce sui documenti. Il valore proposto è Non calcolare per far sì che gli sconti vengano applicati solo sulle righe normali. Nel caso in cui si selezioni Calcolare, non cambia il calcolo del valore delle righe omaggio e l'importo degli sconti viene calcolato considerando le righe normali, ma vengono modificate le righe IVA (castelletto IVA) riportando per le righe omaggio l'imponibile al netto degli sconti.
Se sul documento viene attivata l'opzione "Forzato", posta accanto al campo "Totale sconti/maggiorazioni", l'importo considerato solo sulle righe di tipo normale e viene quindi ignorato per le altre tipologie di righe, compresi gli omaggi.
Attivato il: consente di stabilire la data a partire dalla quale considerare attivo il calcolo degli sconti su omaggi, per evitare di modificare i criteri di calcolo degli sconti per documenti già inseriti in archivio. Infatti, se venisse richiamato un documento già inserito per apportare delle modifiche, alla conferma dello stesso, il programma ricalcolerebbe il castelletto IVA tenendo conto del valore esistente nel campo Sconti su omaggi. Il campo viene visualizzato solo se è previsto "Calcolare" nel campo Sconti su omaggi e viene proposta la data di sistema (di accesso alla procedura). Se vengono variate tali impostazioni, vengono visualizzati dei messaggi che invitano l'utente a verificare i documenti inseriti in precedenza prima di procedere con la contabilizzazione o generazione delle fatture differite.
Sconti su righe positive/negative: consente di poter stabilire se tenere conto o meno delle righe negative per l'applicazione degli sconti di calce sui documenti. Il valore proposto è Calcolare per far sì che gli sconti vengano applicati sul valore determinato come somma delle righe positive e negative diverse da omaggio e sconto merce. Nel caso in cui si selezioni Non calcolare, l'importo degli sconti viene calcolato considerando solo le righe positive normali.
Attivato il: consente di stabilire la data a partire dalla quale considerare attivo il calcolo degli sconti su righe positive/negative, per evitare di modificare i criteri di calcolo degli sconti per documenti già inseriti in archivio. Infatti, se venisse richiamato un documento già inserito per apportare delle modifiche, alla conferma dello stesso, il programma ricalcolerebbe lo sconto di calce tenendo conto del valore esistente nel campo Sconti su righe positive/negative. Il campo viene visualizzato solo se è previsto "Calcolare" nel campo Sconti su righe positive/negative e viene proposta la data di sistema (di accesso alla procedura). Se vengono variate tali impostazioni, viene visualizzato un messaggio che invita l'utente a prestare attenzione in quanto la modifica potrebbe avere influenza su tutti i documenti già caricati.
Metodo calcolo netto riga: questo campo consente di stabilire il tipo di calcolo del netto di riga dei documenti (e non dei movimenti di magazzino), in caso siano presenti sconti/maggiorazioni. Può assumere i seguenti valori:
In caso di variazione di tale impostazione, viene visualizzato un messaggio che invita l'utente a prestare attenzione, in quanto la modifica potrebbe avere influenza su tutti i documenti già caricati nel caso in cui si tenti di modificarli.
Arrotondamento: tale campo permette di definire il tipo di arrotondamento da applicare per il calcolo netto riga sui documenti. Può assumere i seguenti valori:
Gestione del per conto di
Consegna per conto di: consente di abilitare o meno la gestione del per conto di sui documenti di vendita. Tale gestione è utile quando l'azienda consegna la merce presso un soggetto (intestatario del documento di trasporto) per conto di un altro verso il quale emette la fattura differita (ad esempio, la consegna con D.d.T. avviene presso Bianchi per conto di Rossi, quindi la fattura differita risulterà intestata a Rossi). Può assumere i valori sotto riportati.
Calcola dati documento su: in base al valore di questo campo, sui documenti i dati relativi a pagamenti e prezzi sono calcolati in base al per conto di (valore proposto dalla procedura) o a intestatario.
Cambio valute sui documenti
Cambio fatture generate: permette di stabilire il cambio da applicare sulle fatture di vendita, generate tramite la funzione Fatturazione differita, in presenza di documenti di trasporto emessi in valuta e aggiorna su di essi il valore fiscale delle righe. Può assumere i seguenti valori:
Cambio documenti acquisto su: permette, nei documenti di acquisto, di definire se applicare ila cambio in base alla data documento o alla data registrazione (valore proposto dalla procedura).
Altri dati
Provvigioni agente: abilita la gestione delle provvigioni agente. Può assumere i seguenti valori:
Calcolo rate ordini su: consente di abilitare la generazione delle partite/scadenze sugli ordini, in base alle date di prevista evasione (Data evasione), oppure in base alla Data documento. Tale campo influenza l'elaborazione del cash flow: visto che viene determinato in base alle date di scadenza dei documenti, il calcolo delle stesse in base alle date di prevista evasione, consente di ottenere un cash flow più preciso.
Descrizione aggiuntiva documenti: consente di stabilire se la descrizione supplementare degli articoli/servizi e/o la descrizione aggiuntiva indicata sulla riga deve essere riportata sulla stampa del documento. Può assumere i seguenti valori:
Data blocco Primanota: viene valorizzata automaticamente dal programma durante determinate elaborazioni (stampe fiscali, contabilizzazioni, scritture di assestamento, ecc.) al fine di evitare l'inserimento, la modifica, la cancellazione delle registrazioni di primanota nel periodo antecedente a tale data. Questo blocco è necessario perché durante le stampe fiscali e le operazioni, massive eventuali altri utenti non devono intervenire sui movimenti che rientrerebbero nell'elaborazione.
La data di blocco primanota viene impostata in base alla data di sistema selezionata dall'utente che ha lanciato l'elaborazione in questione (ad esempio stampa registri IVA), quindi non risulta possibile inserire/modificare/cancellare registrazioni contabili con data inferiore o uguale a questa.
Se dovessero verificarsi dei problemi tali da non far terminare l'elaborazione da parte della procedura, l'utente dovrebbe eliminare questa data manualmente.
Libro giornale
Ultima stampa: viene valorizzata automaticamente al termine della stampa definitiva del libro giornale e viene riportata la data dell'ultima stampa effettuata.
Le registrazioni contabili di Primanota comprese entro tale data non potranno essere né variate né cancellate. In caso si debbano effettuare tali operazioni, è necessario togliere o modificare la data in tale campo, avendo l'accortezza di modificare anche il progressivo pagine per poter effettuare nuovamente la stampa definitiva dopo aver apportato le modifiche sui movimenti.
Stampa intestazione: selezionando il valore "Si", vengono numerate le pagine del libro giornale e viene anche stampata l'intestazione dell'azienda, utilizzando i dati anagrafici presenti nella scheda Generale.
Progressivo pagine: rappresenta il numero dell'ultima pagina stampata del libro giornale ed è visibile solo se viene stampata l'intestazione. Viene valorizzato automaticamente dalla procedura al termine della stampa definitiva e il numero pagine riparte da 1 ogni esercizio. È comunque modificabile dall'utente, in caso di annullamento di stampa definitiva, per indicare il valore dell'ultima pagina riportata nell'ultima stampa definitiva, la cui data è riportata nel campo Ultima stampa.
Prefisso numerazione: indicare il prefisso da anteporre ai numeri di pagina stampati sul libro giornale. Si consiglia di inserire una delle due variabili (<ESERCIZIO> o <ANNO>) presenti nei tre puntini verticali, per far sì che nella stampa venga valorizzato automaticamente con l'esercizio di stampa (solitamente corrisponde all'esercizio contabile che si è scelto di stampare, in tal caso indicare la variabile <ESERCIZIO>).
La numerazione dei libri civilistici e contabili deve sempre essere preceduta dall'anno cui si riferisce la contabilità. (es. 2004/1, 2004/2 ecc).
Libro inventari
Esercizio ultima stampa: viene valorizzato automaticamente al termine della stampa definitiva del Bilancio su libro inventari e viene riportato l'esercizio dell'ultima stampa effettuata.
Stampa intestazione: selezionando il valore "Si", vengono numerate le pagine del Bilancio su libro inventari e viene anche stampata l'intestazione dell'azienda, utilizzando i dati anagrafici presenti nella scheda Generale.
Progressivo pagine: rappresenta il numero dell'ultima pagina stampata del Bilancio su libro inventari ed è visibile solo se viene stampata l'intestazione. Viene valorizzato automaticamente dalla procedura al termine della stampa definitiva e il numero pagine riparte da 1 ogni esercizio. È comunque modificabile dall'utente, in caso di annullamento di stampa definitiva, per indicare il valore dell'ultima pagina riportata nell'ultima stampa definitiva, il cui esercizio è riportato nel campo Esercizio ultima stampa.
Prefisso numerazione: indicare il prefisso da anteporre ai numeri di pagina stampati sul Bilancio su libro inventari. Si consiglia di inserire una delle due variabili (<ESERCIZIO> o <ANNO>) presenti nei tre puntini verticali, per far sì che nella stampa venga valorizzato automaticamente con l'esercizio di stampa (solitamente corrisponde all'esercizio contabile che si è scelto di stampare, in tal caso indicare la variabile <ESERCIZIO>).
La numerazione dei libri civilistici e contabili deve sempre essere preceduta dall'anno cui si riferisce la contabilità. (es. 2004/1, 2004/2 ecc).
Dichiarazioni di intento
Ufficio IVA: ufficio competente del territorio. Tale valore viene automaticamente compilato in fase di inserimento di una dichiarazione d’intento di tipo Emessa a fornitore.
Numerazione pagine: consente di stabilire come devono essere numerate le pagine del Registro dichiarazioni di intento. Può assumere i seguenti valori:
Progressivo pagina: rappresenta il numero dell'ultima pagina stampata del Registro dichiarazioni di intento ed è visibile solo se la numerazione pagine è separata. Viene valorizzato automaticamente dalla procedura al termine della stampa definitiva e il numero pagine non riparte automaticamente da 1 ogni esercizio, pertanto l'utente deve fare attenzione in fase di stampa. È comunque modificabile dall'utente, in caso di annullamento di stampa definitiva, per indicare il valore dell'ultima pagina riportata nell'ultima stampa definitiva, la cui data deve essere riportata nella sezione Dichiarazioni di intento nell'archivio Esercizi.
Prefisso numerazione: indicare il prefisso da anteporre ai numeri di pagina stampati sul Registro dichiarazioni di intento. È necessario indicare il codice dell'anno IVA solare che si intende stampare in definitivo ed è necessario variare il dato ogni esercizio riportando il valore dell'anno corrente.
Dal 1° gennaio 2020, con l'abrogazione del comma 2 dell'art. 1, D.Lgs. n. 746/1983, è stato eliminato l'obbligo, sia per gli esportatori abituali che per i rispettivi fornitori di numerare progressivamente le dichiarazioni d'intento, nonché di annotarle in appositi registri e conservarle ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. 633/72. Pertanto, la stampa definitiva del Registro dichiarazioni di intento non è più obbligatoria.
Giornale di magazzino
A seconda dell'impostazione desiderata, è possibile ottenere la stampa del Giornale di magazzino sotto diverse forme, impostando i parametri sotto riportati. Si consiglia di compilarli ad inizio attività e mantenerli invariati, essendo il giornale di magazzino una stampa fiscale da stampare in definitivo.
Tipo di stampa: è possibile ottenere una stampa dettagliata per articoli oppure raggruppata per categorie omogenee.
Formato di stampa: è possibile scegliere se la stampa deve essere dettagliata o riepilogativa.
Periodicità: con il formato di stampa Riepilogativa è necessario definire il periodo di raggruppamento delle movimentazioni di magazzino (mensile, quindicinale, decade o settimanale); la procedura nella stampa raggrupperà i movimenti per causale all'interno del periodo impostato.
Date di blocco/consolidamento registrazioni
Primanota: le registrazioni contabili antecedenti a tale data non possono essere modificate.
Ciclo vendite: i documenti di vendita antecedenti a tale data non possono essere modificati.
Ciclo acquisti: i documenti di acquisto antecedenti a tale data non possono essere modificati.
Magazzino: i movimenti di magazzino antecedenti a tale data non possono essere modificati.