Fornitore

L'archivio fornitori contiene tutte le informazioni anagrafiche e di acquisto relative ai fornitori dell'azienda. Per maggiore chiarezza e comodità, viene suddiviso in tre schede principali, anagrafici, amministrativi e commerciali.

All'interno di questo archivio sono presenti tutti i contatti/soggetti dell'azienda gestionale installata, ai quali è stato assegnato il rapporto commerciale di tipologia "fornitore". Le informazioni anagrafiche del contatto (Ragione sociale, Partita IVA, Indirizzi, ecc.) vengono inserite e gestite negli archivi Aziende e Persone (persone fisiche), in quanto un contatto può essere associato a più rapporti (cliente, fornitore, agente e vettore).

L'inserimento del contatto azienda/persona può avvenire automaticamente in fase di creazione di un nuovo fornitore, qualora venga selezionata l'opzione "Inserisci nuovo contatto".

La modifica delle informazioni replicate (dati puramente descrittivi come Ragione Sociale, Indirizzi, ecc.) non è ammessa da questa gestione, ma deve essere gestita accedendo all'archivio Azienda o Persona. Dal fornitore è possibile utilizzare il pulsante dei tre puntini, visibile in alto a destra, per accedere direttamente all'anagrafica azienda/persona associata al rapporto.

La gestione si presenta inizialmente come un elenco di dati (zoom) da cui sono visibili tutti i fornitori dell'azienda gestionale installata. Tramite il pulsante Nuovo  è possibile inserire un nuovo fornitore.

Tramite il pulsante  Estendi  è possibile visualizzare nello zoom delle informazioni aggiuntive.

Di seguito si riporta il dettaglio delle singole schede, suddivise a loro volta in sezioni.

Anagrafici

Codice: campo alfanumerico di 15 caratteri a struttura libera. Viene valorizzato automaticamente dalla procedura con una codifica numerica che si incrementa ad ogni inserimento, se è stata attivata la codifica automatica per l'anagrafica fornitori dalla pagina Pannello di controllo dell'area Workspace.

Modello: modello rapporto eventualmente da applicare per il caricamento rapido di rapporti con caratteristiche similari. Selezionando il modello in fase di creazione di un fornitore vengono già proposti compilati alcuni campi delle schede Amministrativi e Commerciali (ad esempio pagamento, listino, ecc.). Tramite i tre punti verticali è possibile creare un nuovo modello rapporto nell'apposito archivio (Nuovo modello), oppure visualizzare quello selezionato (Visualizza modello), oppure aggiornare l'elenco dopo aver creato un nuovo modello (Aggiorna elenco).

Ragione sociale: esatta ragione sociale del fornitore. È riportata su tutte le stampe dove viene utilizzato l'archivio. È possibile indicare la ragione sociale del fornitore e se il contatto azienda/persona non è ancora stato creato viene attivata automaticamente l'opzione "Inserisci nuovo contatto" e al salvataggio del fornitore viene creata anche l'anagrafica. Se invece l'anagrafica azienda/persona è stata creata in precedenza, è possibile selezionarla dall'elenco premendo la lente di ingrandimento e l'opzione "Inserisci nuovo contatto" risulta disattivata in quanto verrà salvato solo il rapporto fornitore e i dati anagrafici saranno solo consultabili.

Check "Inserisci nuovo contatto:" se attivo inserisce un nuovo contatto azienda/persona al salvataggio e permette di compilare i campi sottostanti.

Forma giuridica: tale campo può assume i seguenti valori in base a quanto impostato sull'anagrafica Azienda/persona:

I campi riportati sotto sono visibili e modificabili solo se il campo forma giuridica è impostato a "persona fisica" o "impresa individuale".

  • Cognome.
  • Nome.
  • Nato a.
  • Data di nascita.
  • Sesso.
  • Carta d'identità.

Indirizzo: indirizzo della sede principale del fornitore. Sono a disposizione due campi per indicare l'indirizzo e in fase di creazione di un nuovo fornitore è possibile indicare il numero civico separatamente, compilando l'apposito campo.

Località: località della sede principale del fornitore con relativa sigla della provincia. Creando un nuovo fornitore è possibile selezionare la località dall'elenco, che compare selezionando la lente di ingrandimento, e vengono compilati automaticamente dalla procedura la provincia e il CAP. E' possibile indicare anche una località non presente in elenco: potrebbe essere utile in caso di soggetti esteri.

CAP: codice di avviamento postale della sede principale del fornitore. Viene valorizzato automaticamente selezionando una località dall'elenco apposito, ma il dato è comunque modificabile dall'utente, in fase di creazione di un nuovo fornitore.

Nazione: codice della nazione di appartenenza; fa riferimento all'archivio Nazioni. Viene riportato in automatico il codice ISO associato alla nazione.

Nella Comunicazione dati fatture (Esterometro) devono rientrare solo i documenti emessi o ricevuti da soggetti esteri, pertanto è consigliabile compilare sempre tale dato con la nazione ITA (Italia) per i soggetti italiani al fine di escludere correttamente tali operazioni dalla comunicazione.

Stato/Regione: è possibile indicare la regione italiana in cui si trova la sede. Viene valorizzato automaticamente selezionando una località dall'elenco apposito, ma il dato è comunque modificabile dall'utente, in fase di creazione di un nuovo fornitore.

Codice fiscale: codice fiscale fornitore. Compilando i dati della persona fisica è possibile calcolare automaticamente tale dato premendo i tre punti verticali. Vengono effettuati i controlli di correttezza dei dati inseriti.

Partita IVA: numero partita IVA fornitore. Creando un nuovo fornitore con inserimento di un nuovo contatto, vengono effettuati i controlli di correttezza dei dati inseriti. Il controllo formale è presente sia per le partite IVA italiane che per quelle estere e avviene in base alla nazione.

Pulsante Ricerca : visibile una volta che è stata indicata la Partita IVA nell'apposito campo in fase di inserimento di un nuovo fornitore con inserimento di un nuovo contatto. Premendo questo pulsante vengono automaticamente aggiornati i dati anagrafici del soggetto che si sta inserendo e la procedura compila automaticamente i campi della ragione sociale, del codice fiscale, dell'indirizzo e della località, reperendo i dati attraverso un apposito servizio web di ricerca.

Pulsante Aggiorna : visibile quando si accede ad un fornitore già esistente per modificarne i dati e se il campo della Partita IVA è già stato compilato in precedenza. Premendo questo pulsante si accede alla funzione "Ricerca da partita Iva" e i dati anagrafici vengono recuperati da un apposito servizio web per quella specifica Partita IVA. Siccome l'aggiornamento dei dati anagrafici non può avvenire in quanto i campi sono disabilitati, si consiglia di utilizzare questa funzionalità accedendo direttamente all'archivio Aziende o Persone.

Tipo fornitore: serve a definire se si tratta di un fornitore a tutti gli effetti e quindi di tipo Generico, oppure se si tratta di un Agente. Se di tipo Agente, il fornitore può essere identificato come riferimento fornitore sull'anagrafica agente e nel calcolo delle ritenute IRPEF verranno considerate le informazioni presenti sull'agente.

Riferimenti

Telefono: numero telefonico principale. In questo campo viene indicato/visualizzato il recapito Telefono fisso della sede principale presente nell'anagrafica Azienda/Persona.

Cellulare: numero del telefono cellulare. In questo campo viene indicato/visualizzato il recapito Cellulare della sede principale presente nell'anagrafica Azienda/Persona.

Fax: fax. In questo campo viene indicato/visualizzato il recapito Fax della sede principale presente nell'anagrafica Azienda/Persona.

Indirizzo web: indirizzo sito internet. In questo campo viene indicato/visualizzato l'indirizzo web del soggetto compilato nella sede principale dell'anagrafica Azienda/Persona.

e@Mail: sono disponibili due campi per indicare l'indirizzo mail del soggetto. In questi campi vengono indicati/visualizzati gli indirizzi di posta elettronica della sede principale presente nell'anagrafica Azienda/Persona. È consigliabile indicare nel primo campo un indirizzo mail PEC e nel secondo campo un indirizzo alternativo, per sfruttare al meglio la funzionalità di Ricerca Partita IVA.

Skype: codice utente Skype. In questo campo viene indicato/visualizzato il codice utente skype eventualmente compilato nella sede principale dell'anagrafica Azienda/Persona.

Sedi

In questa sezione è possibile associare al rapporto fornitore le sedi aggiuntive a quella principale e già presenti nell'anagrafica Azienda, per poter essere utilizzate all'interno delle scelte dell'applicativo (ad esempio sui documenti interni di carico fornitore come indirizzo di spedizione). Questa sezione è visibile dopo aver inserito il fornitore e si entra in un secondo momento per associare delle nuove sedi o rimuoverle.

Riga sede Codice: codice alfanumerico di 5 caratteri che identifica la sede dell'azienda associata al fornitore e viene automaticamente proposto selezionando la sede dall'elenco, che si apre premendo il pulsante della lente di ingrandimento accanto alla descrizione.

Descrizione: descrizione della sede associata al fornitore e selezionata dall'elenco delle sedi dell'azienda, che si apre premendo il pulsante della lente di ingrandimento.

Dall'elenco che si apre è possibile anche aggiungere una nuova sede tramite il pulsante Nuovo; in questo caso si aprirà in modalità di modifica la gestione che accoglie le sedi dell'azienda. I dati inseriti in questa gestione sono scritti direttamente nella anagrafica dell'azienda e resi subito disponibili, dopo il loro salvataggio, per essere selezionati come sedi del fornitore.

Ogni modifica sulle sedi, in termini di indirizzo, deve avvenire nelle sedi azienda.
Nella sede fornitore invece è possibile arricchire le sedi con informazioni necessarie al loro corretto utilizzo in ambito gestionale come spiegato di seguito.

Tipo: viene visualizzata la tipologia della sede presente nell'azienda.

Check "Predefinita": visibile solo se la sede è di tipo Consegna che, se selezionato, consente di proporre automaticamente sui documenti di acquisto intestati al fornitore tale sede nei dati della spedizione.

Pulsante "Record valido/Info di dettaglio": premendo sul simbolo "i" viene aperta la finestra Info di dettaglio, che consente di visualizzare la data di fine validità.

Accedendo ai dati di riga della sede (pulsante con le quattro frecce a destra di ogni riga), è possibile consultare/modificare alcune informazioni supplementari.

Dati di riga

I dati visualizzati dipendono dal tipo di sede e sono divisi in sezioni. Le informazioni sotto riportate al momento non vengono considerate in quanto utili nei documenti di acquisto (fatture/note credito, ecc.) al momento non gestiti.

Persona: persona di riferimento.

Indirizzo: indirizzo della sede.

Località: località della sede con relativa sigla della provincia.

CAP: codice di avviamento postale della sede.

Nazione: codice della nazione di appartenenza; fa riferimento all'archivio nazioni. Viene riportato in automatico il codice ISO associato alla nazione.

Note: annotazioni aggiuntive sulla sede.

Relazioni

Riga Gruppo organizzativo
questo campo permette di scegliere il gruppo.

Persona: questo campo permette di scegliere la persona dall'elenco.

DMS

La funzionalità non è disponibile, pertanto si consiglia di lasciare la gestione disattivata.

Gestione cartella fornitore: se impostato su "attivata", permette di attivare la cartella per il fornitore; se impostato su "disattivata", non attiva la cartella per l'agente.

Cartella: modificabile se il campo gestione cartella fornitore è impostato su "attivata".

Note

Annotazioni aggiuntive.

Pubblicazione documenti

In questa sezione sono previste diverse azioni (Stampa, Mail e Archiviazione), ma l'unica attualmente gestita è Mail, pertanto vengono descritte le impostazioni utili solo al funzionamento di tale azione.

In presenza del modulo Archivio digitale (DMS), è possibile specificare sul singolo fornitore l'indirizzo mail del destinatario, eventualmente indicando anche una classe, per fare in modo che eseguendo il processo l'invio mail degli estratti conto o dei documenti/ordini avvenga massivamente.

Riga Azione

Mail: in presenza del modulo Archivio digitale (DMS) è possibile specificare l'indirizzo mail del destinatario da utilizzare nell'esecuzione del processo in fase di stampa degli estratti conto e documenti.

Classe: è possibile indicare un indirizzo mail specifico per classe documentale, oppure lasciando vuoto questo campo l'indirizzo indicato nel campo "Destinatari" verrà considerato per qualsiasi documento processabile.

Il campo gruppo perso o mail è modificabile se il campo azione è stato impostato su mail.

Mail/gruppo persona: selezionare esclusivamente il valore Mail, per specificare l'indirizzo mail del destinatario al quale verranno spediti i documenti.

Destinatari:  indicare un solo indirizzo mail al quale verranno inviati i documenti. E' possibile specificare un destinatario specifico per classe.

Tipo invio: è possibile specificare se l'indirizzo mail indicato nel campo Destinatari viene utilizzato come indirizzo principale (tipo invio A), oppure in copia nascosta (tipo invio CN) oppure in copia conoscenza (tipo invio CC).

Amministrativi

Mastro contabile: mastro di appartenenza del fornitore, caricato nell'archivio Mastri del Piano dei conti; si tratta di una associazione non vincolante, è un raggruppamento dinamico modificabile dall'utente a seconda dell'evolversi dei rapporti con il fornitore.

Codice IVA prioritario: in questo campo può essere indicato il codice IVA che verrà preimpostato come IVA prioritaria nella sezione IVA sui documenti di acquisto e sostituirà nella sezione Castelletto IVA i codici IVA con aliquota diversa zero presenti sulle righe articoli/servizi. Solitamente viene indicato l'eventuale codice IVA di esenzione (ad esempio nel caso si tratti di fornitore estero); può altresì essere selezionabile qualsiasi codice IVA.

Categoria attribuzione codice IVA:  può essere richiamata una delle Categorie di attribuzione codici IVA per l'assegnazione dei codici IVA sulle righe documento alternativi rispetto a quelli definiti in anagrafica articoli/servizi.

Maturazione temporale IVA: se il campo è valorizzato a "Si" il fornitore è soggetto a maturazione temporale IVA per la gestione dell'IVA per cassa, ovvero la possibilità di generare il  Giroconto IVA esigibilità differita  anche se non si è ancora registrato il pagamento.

Gestione partite: la gestione delle partite aperte necessita inoltre l'attivazione dell'opzione presente in dati azienda, e l'utilizzo di una causale contabile che preveda l'aggiornamento delle partite.
Se impostato su "Si", vengono generate le partite/scadenze per il fornitore, a seguito di registrazioni contabili relative a fatture, acconti ecc.; se impostato su "No", non vengono generate le partite/scadenze per il fornitore, per cui non si potranno utilizzare le funzionalità di gestione incassi/pagamenti (distinte bancarie, saldaconto, ecc.). Per gestire le operazioni ad esigibilità IVA differita, la gestione deve essere obbligatoriamente attivata indicando il valore "Si".

Fornitore INTRA: se impostato su "Si", indica che il fornitore è intracomunitario; ciò permette di generare le movimentazioni INTRA (funzionalità non disponibile).

Dogana: se attivo il fornitore verrà gestito come dogana nelle dichiarazioni di intento.

Gestione ritenute: soggetto o meno a ritenute (richiede il modulo ritenute). E' possibile specificare le seguenti opzioni:


Pagamenti

Pagamento: pagamento praticato al fornitore. Viene riportato in automatico sui documenti e nelle registrazioni contabili, e guida la creazione delle partite.

Giorno fisso: è possibile indicare un giorno del mese da utilizzarsi per la determinazione delle date delle partite/scadenze, nel caso il pagamento preveda come data scadenza il giorno fisso. Il giorno fisso riportato sull'anagrafica del fornitore ha priorità rispetto a quello indicato sul pagamento.

Spese incasso: è modificabile solo se non è attivato il check "escludi spese di incasso" e se è valorizzato il campo codice valuta nella scheda vendite. Consente di applicare un determinato importo a titolo di spese di incasso, ma solo se sul documento è stato utilizzato il pagamento predefinito per il fornitore (tali spese sono riferite solo a questo codice pagamento e non ad altri).

Check "Escludi spese incasso:" consente di escludere l'applicazione delle spese di incasso sui documenti intestati al fornitore indipendentemente dal codice pagamento utilizzato.

1^ Mese escluso: possono essere indicati due mesi in cui il fornitore non desidera avere partite in scadenza. Gli importi scadenti in questi mesi saranno posticipati al mese successivo con giorno di scadenza indicato nel campo rinvio al. Ad esempio, se un fornitore avrà agosto come primo mese escluso e 15 come rinvio al. gli importi scadenti in agosto saranno posticipati al 15 di settembre. Se il tipo pagamento utilizzato ha il check "ignora mesi esclusi" attivato, tali campi verranno ignorati.

Rinvio al: giorno del mese successivo al 1^ mese escluso a cui viene rinviata la scadenza.

2^ Mese escluso: possono essere indicati due mesi in cui il fornitore non desidera avere partite in scadenza. Gli importi scadenti in questi mesi saranno posticipati al mese successivo con giorno di scadenza indicato nel campo rinvio al. Ad esempio, se un fornitore avrà agosto come primo mese escluso e 15 come rinvio al. gli importi scadenti in agosto saranno posticipati al 15 di settembre. Se il tipo pagamento utilizzato ha il check "ignora mesi esclusi" attivato, tali campi verranno ignorati.

Rinvio al: giorno del mese successivo al 2^ mese escluso a cui viene rinviata la scadenza.

Banca del fornitore: viene automaticamente riportata la banca di default (check "Predefinito") specificata per il fornitore nella griglia sottostante. Si tratta perciò della banca predefinita utilizzata dalla procedura per la generazione delle partite relative al fornitore.

Nostra banca: codice nostra banca comunicato al fornitore per l'incasso degli effetti passivi (Ri.Ba., MAV, SDD).

Conti correnti
Banca: è possibile definire più banche di appoggio relative allo stesso fornitore con il relativo numero di conto corrente. Le banche inserite in questa griglia saranno selezionabili in alternativa a quella predefinita nelle altre gestioni del programma (primanota, documenti).

Se il codice pagamento è di tipo bonifico (SCT), è obbligatoria la definizione di almeno una banca di appoggio con relativo numero di conto corrente da utilizzare come default. La banca impostata come default viene automaticamente riportata sul campo banca del fornitore (in modo tale che possa essere utilizzata effettivamente come banca predefinita). Nel caso fosse necessario modificare il numero conto corrente delle banche del fornitore, è necessario cancellare la riga (azione "rimuovi riga" sul pulsante dei tre puntini) e inserire nuovamente codice banca e numero conto corrente (cosa possibile solo se il conto corrente non è ancora stato utilizzato).

IBAN/CODIFICA INTERNAZIONALE: l'IBAN è lo standard di rappresentazione delle coordinate bancarie internazionali di conto corrente che consente, secondo le regole stabilite dall'ECBS (European Committee for Banking Standard), di identificare con certezza il conto e la banca del beneficiario. Secondo lo standard europeo, ogni paese adotta un IBAN di forma definita e lunghezza fissa. Per l'Italia la lunghezza dell'IBAN è fissata a 27 caratteri alfanumerici ed è composto da:

E' possibile inserire manualmente l'IBAN (ad esempio in caso di banca estera), oppure inserendo il conto corrente della banca la procedura automaticamente (in base ad un determinato algoritmo) determina CIN eur, CIN Ita e di conseguenza codice IBAN e codice BBAN.

Numero conto corrente: numero conto corrente. Il dato è obbligatorio e consente alla procedura di calcolare automaticamente l'IBAN. Solo in caso di banca estera l'IBAN non viene calcolato e può essere eventualmente compilato manualmente dall'utente.

Check "Predefinito:" se attivo definisce il conto corrente predefinito.

I dati visualizzati nei campi sottostanti la griglia sono relativi alla banca selezionata (riga sulla quale si è posizionati).

Descrizione banca: descrizione associata alla banca di appoggio che risulta selezionata sulla griglia (riga sulla quale si è posizionati).

Codice ABI: rappresenta il codice identificativo della banca. La procedura ha un archivio dei codici ABI, impostabile manualmente oppure mediante caricamento automatico attraverso un'apposita funzione della procedura. Questo codice per essere visualizzato deve essere inserito nell'anagrafica della banca nazionale.

Codice CAB: rappresenta il codice della filiale relativa alla banca impostata. La procedura ha un archivio dei codici CAB utilizzabili per ciascun codice ABI, impostabile manualmente oppure mediante caricamento automatico attraverso un'apposita funzione della procedura. Questo codice per essere visualizzato deve essere inserito nell'anagrafica della banca nazionale.

Descrizione conto corrente: questo campo è disponibile per legare una descrizione libera relativa alla banca di appoggio che risulta selezionata sulla griglia (riga sulla quale si è posizionati).

Codice paese: codice composto da 2 lettere che serve ad identificare il paese europeo in cui è tenuto il conto. Per l'Italia il codice paese è IT. Il campo risulta non modificabile solamente se la banca è nazionale. Se nella griglia banche si inserisce una banca estera, questo campo risulta modificabile.

Il campo legge l'informazione inserita nell'anagrafica banche.

Per un corretto calcolo dell'IBAN è necessario indicare nell'anagrafica banche il codice paese. Sarà cura dell'utente verificare la presenza di questa informazione.

Valuta: è possibile specificare la valuta del conto corrente relativa alla banca di appoggio che risulta selezionata sulla griglia (riga sulla quale si è posizionati).

Codice BIC/SWIFT: il BIC (Bank Identifier Code) è un codice (codice swift) utilizzato nei pagamenti internazionali per identificare la banca del beneficiario. È composto da 8 o 11 caratteri alfanumerici e deve essere comunicato insieme alle coordinate IBAN in caso di pagamenti internazionali.

Check "CIN Ita:" codice del Code Identification Number italiano che garantisce l'esattezza delle coordinate bancarie. È un carattere di controllo, composto da una sola lettera. Ricordiamo che questo campo risulta modificabile se riferito ad una banca nazionale; pertanto l'utente può apportare modifiche rispetto a ciò che la procedura propone.

Codice BBAN: questo campo contiene il BBAN (Basic Bank Account Number) che è lo standard di rappresentazione delle coordinate bancarie di conto corrente. Consente di identificare con certezza il conto e la banca del beneficiario e costituisce parte del codice IBAN. Il campo risulta modificabile solo se la banca di riferimento è straniera in modo da consentire l'inserimento di qualsiasi codice (visto che ogni paese adotta regole differenti per la determinazione di BBAN/IBAN), altrimenti viene calcolato dal programma in base al contenuto degli altri campi.

In Italia le caratteristiche del BBAN sono state definite dall'ABI (associazione bancaria italiana): è formato da 23 caratteri alfanumerico.

CIN Eur: codice del Code Identification Number Europeo che garantisce l'esattezza delle coordinate bancarie. È composto da 2 numeri. Ricordiamo che il campo risulta modificabile se riferito ad una banca nazionale; pertanto l'utente può apportare modifiche rispetto a ciò che viene proposto dalla procedura. Nel caso in cui l'utente inserisca una variazione, la procedura automaticamente apporta la modifica al codice IBAN e BBAN, ma visualizza al salvataggio il warning inerente il codice IBAN errato. In questo campo deve essere specificato il CIN Eur: è costituito da due cifre di controllo che consentono alle banche di verificare la correttezza del codice IBAN.

Telefono: numero di telefono.

Email: indirizzo posta elettronica.

Email PEC: indirizzo posta elettronica certificata.

Scadenze

Accorpa acconti: se attivo in fase di contabilizzazione documenti di acquisto (funzionalità non disponibile) gli acconti già registrati verranno accorpati alla partita della fattura.

Raggruppa scadenze: questa casella combinata permette di definire per ciascun fornitore le modalità di raggruppamento delle partite/scadenze sulle distinte effetti. In questo modo è possibile emettere un unico effetto a fronte di più partite/scadenze ottenendo nella maggior parte dei casi dei risparmi sulle spese bancarie. Le partite/scadenze abbinate a distinta possono essere raggruppate in un solo effetto quando hanno in comune i seguenti dati: fornitore, tipo pagamento e data scadenza.

Se le scadenze si possono raggruppare, sulla distinta effetti saranno evidenziate con stanghette di colori diversi per distinguere quelle raggruppate tra loro. In questa fase l'utente può stabilire se lasciare le scadenze raggruppate o meno. Con la conferma della distinta viene determinato il numero degli effetti per il calcolo delle commissioni in base ai raggruppamenti proposti precedentemente ed eventualmente personalizzati dall'utente. Le scelte possibili sono:

Invio avviso: se attivo abilita il fornitore per la stampa avvisi di bonifico (funzionalità non disponibile).

Ultimo avviso: ultima data di avviso (funzionalità non disponibile).

Contenzioso

Applicazione interesse: tramite questo campo è possibile escludere o meno un determinato fornitore dall'applicazione degli interessi di mora. La procedura di default applica l'interesse; per escludere il fornitore selezionare il valore "Non applicare interesse". Tale dato al momento è solo informativo e non viene gestito in nessuna funzionalità.

Interesse di mora: in questo campo, che risulta visibile quando viene applicato l'interesse nel campo precedente, viene definito il saggio di interesse concordato e che verrà considerato dalla procedura in maniera prioritaria rispetto a quanto definito nella tabella Saggio Interessi di Mora (Amministrazione e finanza > Impostazioni > Partite/Scadenze). Tale dato al momento è solo informativo e non viene gestito in nessuna funzionalità.

Acquisto beni deperibili: questo campo consente di definire se gli acquisti sono riferiti a beni deperibili o meno. Se valorizzato a Si, al momento di apertura delle partite legate al fornitore, attraverso l'apposito check presente nelle righe di primanota e scadenze diverse, la registrazione verrà identificata come transazione commerciale con oggetto prodotti deperibili. Si presuppone infatti, che un fornitore abbia un settore merceologico di riferimento, per cui gli acquisti saranno normalmente di un certo tipo (prodotti deperibili o non deperibili).

Ritenute Operate

La sezione è visibile solo se il fornitore è soggetto a ritenute Solo IRPEF o IRPEF e Contributi Previdenziali

Codice tributo IRPEF: in tale campo deve essere inserito il codice tributo Irpef a cui è soggetto il fornitore percipiente. Il codice tributo viene proposto come default al momento della registrazione del documento ricevuto dal fornitore e viene utilizzato per effettuare i calcoli di imponibile e ritenuta.

Causale prestazione: in tale campo deve essere inserita la causale prestazione da riportare sulla Certificazione Unica e sul file telematico 770.

% Contributo cassa ordine: in tale campo deve essere inserita la percentuale per determinare il contributo della cassa dell'ordine al quale è iscritto il fornitore percipiente e non deve essere indicata la percentuale dell'eventuale rivalsa INPS indicata dal fornitore sulla fattura. La percentuale contributo cassa ordine è un dato che viene utilizzato esclusivamente per determinare la somma soggetta a ritenuta al momento della registrazione della fattura.

Nel caso in cui il fornitore gestisce sia ritenute IRPEF che Contributi Previdenziali vengono visualizzati anche i seguenti campi:

Contributo previdenziale: Codice del tributo INPS o degli altri tributi previdenziali a cui è soggetto il fornitore/percipiente. Tale campo è attivo solo se la ritenuta è di tipo IRPEF e Contr. Previd. L'informazione verrà utilizzata al momento della compilazione del versamento dei tributi previdenziali. Il codice contributo previdenziale viene proposto come default al momento della registrazione del documento ricevuto da percipiente.

% Imponibile: Percentuale da applicare sull'importo ai fini della determinazione della base imponibile per il contributo previdenziale.

% Ritenuta:Percentuale ritenuta da applicare sulla parte di importo imponibile per il calcolo del contributo previdenziale.

% a carico percipiente:Percentuale che identifica la parte di ritenuta relativa al contributo previdenziale a carico del fornitore.

DATI PER 770 e CU

Visibile solo se il fornitore è soggetto a ritenute IRPEF o IRPEF e contributi previdenziali. In questa sezione è possibile compilare i dati che verranno considerati negli adempimenti fiscali, ai fini della gestione del modello 770 e della Certificazione Unica.

Categorie particolari: indicare la categoria particolare associata al percipiente. Si tratta delle categorie presenti all'appendice delle istruzioni ministeriali. I valori presenti nella casella a discesa dipendono da una configurazione parametrizzabile dall'utente nella sezione "Eventi eccezionali" nel menù Impostazioni > Ritenute > Altri dati.

Check "Percipiente estero": se attivo identifica il soggetto come percipiente estero e rende modificabile il campo "Codice fiscale percipiente estero".

Check "Soggetto non residente": se attivo identifica che il soggetto non è residente nel territorio dello stato italiano.

Check "Soggetto non residente Schumacker": il check è visibile e selezionabile solo se è stato attivato il check "Percipiente estero" e identifica che il soggetto è non residente Schumacker.

Check "Erede": il check è gestito esclusivamente sul modello 770.

Codice fiscale percipiente estero: deve essere valorizzato, in caso di percipiente estero, con il codice identificativo fiscale del soggetto estero rilasciato dall'autorità fiscale del paese di residenza.

E' possibile quindi avere le seguenti configurazioni:

  • Percipiente italiano e residente: tale soggetto non dovrà avere attivo nessun check;
  • Percipiente italiano e non residente: tale soggetto dovrà avere attivo il check "Soggetto non residente";
  • Percipiente estero e non residente: tale soggetto dovrà avere attivi i check "Percipiente estero" e "Soggetto non residente";
  • Percipiente estero e non residente Schumacker: tale soggetto dovrà avere attivi i check "Percipiente estero" e "Soggetto non residente Schumacker".

Eventi eccezionali: indicare un codice presente in elenco e definito nelle istruzioni ministeriali, qualora il fornitore percipiente abbia subito un evento eccezionale da riportare nella certificazione.

Somme non soggette: permette di poter indicare uno dei possibili valori previsti in elenco e definiti nelle istruzioni ministeriali, relativamente alla sezione "Certificazioni lavoro autonomo, provvigioni, e redditi diversi" (quadro H). Il campo è obbligatorio nel caso in cui sul movimento ritenute sia valorizzato il campo "Somme non soggette". Qualora fosse presente un valore non congruente con la normativa vigente, la procedura propone nell’apposito pulsante delle quattro frecce il valore presente negli anni precedenti, così l’utente può identificare facilmente la casistica e indicare un codice in elenco.

Al fine di aggiornare i dati massivamente è possibile utilizzare funzione di Aggiornamento dati generazione CU. I valori sono comunque sempre modificabili all'interno della Certificazione Unica.

Codice comune: Codice comune di appartenenza

Commerciali

Lingua: codice della lingua di appartenenza del fornitore. Serve a definire la lingua in cui devono essere stampati i documenti; le lingue gestite sono: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo.

Valuta: codice della valuta associata al fornitore da proporre in automatico nelle registrazioni contabili e nei documenti.

Listino: codice del listino associato al fornitore da proporre in automatico nel caricamento dei movimenti manuali di magazzino e dei documenti.

Categoria sconti/maggiorazioni: identifica la categoria di sconto/maggiorazione a cui appartiene il fornitore. L'incrocio tra il codice di questa categoria e il codice della categoria sconti/maggiorazioni articoli, determina la percentuale nella Tabella sconti/maggiorazioni da applicare sulle righe dei movimenti di magazzino o sui documenti.

Sconti/maggiorazioni: primo e secondo sconto/maggiorazione in cascata a livello fornitore. Queste percentuali (positiva se maggiorazione e negativa se sconto) verranno riportate nei campi dedicati agli sconti/maggiorazioni globali nel caricamento dei movimenti di magazzino e dei documenti.

Categoria commerciale: codice della categoria nella quale si vuole raggruppare il fornitore.

Zona: codice della zona di appartenenza del fornitore.

Magazzino c/lavoro: rappresenta il magazzino preferenziale da utilizzare in fase di assegnazione documenti.

Fatturazione

Scorporo piede fattura: questo campo permette di indicare se in fase di caricamento dei documenti passivi occorre utilizzare prezzi al netto di IVA o comprensivi di IVA. Se sulle righe articolo si utilizzano prezzi al lordo di IVA essi verranno scorporati al termine del caricamento del documento prima di eseguire i calcoli finali.

Se impostato su "Si", viene effettuato lo scorporo sul totale documento (nel caso venga associato un listino al fornitore dovrà essere necessariamente al lordo di IVA);
se impostato su "No", Non avviene lo scorporo al termine del caricamento del documento, in quanto i prezzi sono considerati già al netto di IVA.

Rivalsa spese bollo: questo campo permette di definire se il fornitore ha esercitato la rivalsa del bollo (funzionalità al momento non disponibile).

Altri dati

Condizioni di consegna: identifica la condizione di consegna delle merci, in modo da definire il momento in cui nasce la responsabilità dell'acquirente. I valori disponibili sono forniti dalla procedura. Tale informazione viene riportata nella stampa dei documenti.

Codifica intestatario: se impostato su "Si", stampa la codifica articoli del fornitore nei documenti
se impostato su "No", non stampa la codifica articoli del fornitore nei documenti.

Suffisso codici ricerca: in questo campo, che risulta visibile se nei Dati azienda gestionale il campo "Codici clienti/fornitori esclusivi" è valorizzato a Si, è possibile indicare il suffisso da utilizzare per il caricamento dei codici di ricerca relativi al fornitore. Il suffisso viene utilizzato solo per memorizzare il dato sul database, mentre per le stampe dei documenti viene utilizzare il codice di ricerca privo del suffisso. In questo modo è possibile caricare lo stesso codice di ricerca per fornitori diversi.

Metodi di calcolo spese
Imballo: codice metodo di imballo.

Trasporto: codice metodo di trasporto.

FATT.ELETTRONICA

In questa sezione è possibile inserire i dati relativi alla gestione della fatturazione per conto fornitori, integrazioni e autofatture.

Tipologia soggetto: identifica la tipologia del soggetto ai fini degli adempimenti fiscali.

Regime fiscale: indicare il regime fiscale del fornitore da riportare nelle Integrazioni fatture ricevute. Se non viene compilato, nell'integrazione/autofattura viene indicato automaticamente "RF01- Ordinario", in quanto il dato è obbligatorio e senza di esso il file XML non verrebbe inviato a SdI.

Titolo:  identifica il titolo onorifico da riportare nelle Integrazioni fatture ricevute intestate eventualmente ad una persona fisica.

Codice indice EORI:  codice alfanumerico univoco per la registrazione e l'identificazione degli operatori economici e delle altre persone che prendono parte ad attività disciplinate dalla regolamentazione doganale degli stati membri dell'Unione Europea.

Parametri per generazione FE: codice relativo ai parametri che consentono la predisposizione delle informazioni necessarie alla generazione del file XML delle fatture elettroniche.

Check "Identificativo fiscale diverso da partita IVA": codice identificativo fiscale diverso da partita IVA.

Nazione: visibile se attivo il flag "Identificativo fiscale diverso da partita IVA".

Codice identificativo fiscale: visibile se attivo il flag "Identificativo fiscale diverso da partita IVA". Codice elettronico che consente di verificarne l'autenticità collegandosi al sito web dell'amministrazione fiscale nazionale.

Riferimento amministrazione: riferimento amministrazione.

Stabile organizz.
Riferimenti stabile organizzazione in Italia per il soggetto non residente. Tramite il pulsante "Copia indirizzo sede stab. org." la procedura valorizzerà in automatico i campi reperendo i dati dalla sede di tipologia Stabile organizzazione soggetto non residente, se presente, in anagrafico unico.

Rappresentante fiscale
Riferimenti rappresentante fiscale in Italia per il soggetto non residente.

Albo professionale 

In questa sezione possono essere riportati facoltativamente i dati dell’iscrizione REA del fornitore cedente/prestatore da riportare nelle Integrazioni fatture ricevute. Se presenti, devono essere compilati tutti i campi sotto riportati.

Nome: nome dell'albo professionale.

Provincia: provincia di competenza dell'albo professionale.

Numero iscrizione: numero di iscrizione all'albo professionale.

Data iscrizione: data di iscrizione all'albo professionale.

Iscrizione REA 

In questa sezione possono essere riportati facoltativamente i dati dell’iscrizione REA del fornitore cedente/prestatore da riportare nelle Integrazioni fatture ricevute.

Codice ufficio: sigla della provincia dell'Ufficio del registro delle imprese presso il quale è registrata l'azienda.

Numero REA: numero di iscrizione al registro delle imprese.

Capitale sociale: nei soli casi di società di capitali (SpA, SApA, SRL), l'elemento informativo va valorizzato per indicare il capitale sociale dell'azienda.

Socio unico: nei casi di società per azioni e a responsabilità limitata, l'elemento informativo va valorizzato per indicare se vi è un socio unico (valorizzare con SI) oppure se vi sono più soci (valorizzare con NO).

Stato liquidazione: indica se l'azienda si trova in stato di liquidazione (valorizzare con SI) oppure no (valorizzare con NO).

Contatti 

In questa sezione possono essere riportati facoltativamente i dati relativi ai contatti del fornitore cedente/prestatore da riportare nelle Integrazioni fatture ricevute.

Telefono: indicare l'eventuale contatto telefonico fisso o mobile dell'azienda cedente/prestatore.

Fax: indicare l'eventuale numero di fax dell'azienda cedente/prestatore.

Indirizzo di posta elettronica: indicare l'eventuale indirizzo e-mail dell'azienda cedente/prestatore.

Bolli

Check “Bollo Virtuale”: il check non deve essere attivato ai fini delle Integrazioni fatture ricevute.

Dall'elenco fornitori, tramite le azioni di riga sul codice fornitore, è possibile visualizzare, modificare, rimuovere e accedere alla Scheda fornitore.