L'archivio articoli costituisce la base della gestione del magazzino, delle vendite e degli acquisti.
I dati relativi agli articoli di magazzino sono suddivisi in quattro schede (principale, logistica, commerciali e pianificazione) in cui è possibile definire le informazioni.
L'anagrafica degli articoli è unica per tutti i Magazzini gestiti dall'azienda.
Dall'elenco articoli, tramite le azioni di riga sul singolo codice, è possibile visualizzare, modificare, rimuovere, copiare, accedere alla Scheda articolo e alla Scheda manutenzione prezzi.
Copia: questa funzionalità consente di procedere al caricamento rapido di un nuovo articolo ereditando i dati dell'articolo dal quale viene eseguita la copia. E' possibile eseguire la copia sia dal menù delle azioni di riga sia direttamente dalla anagrafica mediante il menù delle azioni, bottone "tre puntini", in alto a destra della maschera. Premendo il tasto copia sono copiate tutte le informazioni dall'anagrafica di partenza ad eccezione delle date di inizio e fine validità.
Codice: campo alfanumerico di 50 caratteri a struttura libera, salvo diversa impostazione in Codifiche automatiche (Pannello di controllo - Applicazione - codifica automatica).
Barcode: questa casella combinata è visibile solo nel momento del caricamento dell'articolo.
Impostando il valore a Genera EAN 8 o Genera EAN 13 la procedura al salvataggio dell'articolo genererà in maniera silente un codice barcode della tipologia richiesta. Il codice di ricerca è memorizzato nella anagrafica dei codici di ricerca.
I codici di ricerca associati ad un certo articolo\servizio sono visibile nella scheda articolo\servizio richiamabile come azione di riga nell'elenco articoli\servizi oppure all'interno dei tre puntini in alto a destra una volta aperta la anagrafica
Per fare invece in modo che il codice articolo che si sta caricando diventi allo stesso tempo un barcode occorre selezionare l'opzione codice articolo barcode: in questo modo appare una ulteriore casella combinata per indicare che tipo di barcode si vuole caricare.
Il codice di ricerca principale (con lo stesso codice articolo) sarà caricato con tali impostazioni.
Modello: il modello articolo \ servizio può essere utilizzato per un caricamento rapido di articoli con caratteristiche similari che presentano quindi gli stessi valori in alcuni campi. Indicando un modello in fase di caricamento di un articolo la procedura valorizzerà i campi del nuovo articolo con i valori presenti per gli omologhi campi nell'articolo definito come riferimento per il modello selezionato.
Descrizione: campo alfanumerico di 40 caratteri per la descrizione dell'articolo.
Viene riportata automaticamente sul corrispondente codice di ricerca determinando ciò che deve essere riportato nella stampa dei documenti.
Descrizione supplementare: può essere stampata sui documenti attivando l'apposito check presente nella scheda Principale.(a condizione che la casella combinata "Descrizione aggiuntiva documenti", presente nel tab ciclo attivo\passivo della pagina Logistica\Documenti dei Dati Azienda", sia impostata a "Stampa in base ad articolo\servizio).
La descrizione supplementare può aver fino a 65.536 caratteri.
Check "Stampa descrizione supplementare:" l'attivazione di questo check consente di riportare nella stampa e nel file XML la descrizione aggiuntiva inserita sui codici di ricerca associati all'articolo.
Unità di misura principale: rappresenta l'unità di misura principale, ossia quella utilizzata per le valorizzazioni di magazzino (inventario) e per il calcolo dei saldi di magazzino
È importante definirla da subito in modo corretto:
una volta che l'articolo è stato movimentato non è più possibile modificarla (tentando di farlo, il programma verifica se sono presenti dei saldi riferiti all'articolo e in caso affermativo, non consente la modifica).
Unità di misura secondaria: in questo campo è possibile specificare una seconda unità di misura da utilizzare in alternativa alla prima per movimentare l'articolo.
In tal caso è necessario specificare il rapporto di conversione tra le due utilizzando uno degli operatori disponibili (x o \); il significato dell'espressione è immediato; si stratta di indicare la relazione esistente tra la prima u.m. e la seconda.
Per evitare problemi di numeri troppo piccoli normalmente si preferisce una seconda u.m. con scala maggiore rispetto alla prima, cioè la seconda u.m. è più grande della prima. In questo caso il rapporto di conversione utilizzerà il moltiplicatore "x". Ad esempio 1^ um: grammi, 2^ um: Kilogrammi = grammi x 1000, o anche 1^um: PZ, 2^um S10 = Pz x 10.
Per ogni codice di ricerca associato ad un articolo, è possibile gestire una ulteriore unità di misura e, visto che se ne possono associare senza particolari limitazioni, è possibile utilizzarne più di due Unità di misura per ogni articolo, stabilendo per ciascuna di esse il rapporto di conversione rispetto a quella principale.
Nel codice di ricerca creato automaticamente dal programma, viene riportata solo la prima unità di misura (anche se ne è stata specificata una seconda nell'anagrafica principale dell'articolo): la compilazione dell'unità di misura alternativa sul codice di ricerca consente di movimentare sempre l'articolo con quest'ultima (l'elaborazione dell'inventario, così come i saldi articolo, si baseranno comunque sulla quantità corrispondente espressa nell'unità di misura principale).
Unità di misura separate: l'utente ha la possibilità di non gestire unità di misura separate oppure di definire se gestire le unità di misura separate:
Contabili
Categoria contabile: in base alla categoria contabile dell'articolo (e a quella a cui appartiene l'intestatario del documento sul quale viene movimentato l'articolo stesso), vengono determinate le contropartite contabili da utilizzare in fase di contabilizzazione dei documenti (infatti, nell'archivio Contropartite e parametri del menu dati azienda devono essere specificate le contropartite da utilizzare per ogni combinazione Categoria contabile articolo e categoria contabile clienti/fornitori).
Codice IVA: codice IVA relativo all'articolo.
Questo codice viene proposto nel momento in cui l'articolo viene movimentato.
Categoria attribuzione codice IVA: nel campo in oggetto può essere richiamato una delle categorie definite negli archivi generali (categorie attribuzione codici IVA) di tipologia articolo per l'attribuzione di codici IVA sulle righe documento alternativi rispetto a quelli definiti nel campo codice IVA.
IVA per scritture di assestamento: se impostato a "Si" l'articolo partecipa alla determinazione IVA per fatture da emettere.
Classificazione
Gruppo merceologico: in questo campo deve essere indicato il gruppo merceologico di appartenenza dell'articolo.
Il codice del gruppo merceologico può essere utilizzato in altre gestioni del programma come filtro di selezione o come raggruppamento.
Agli articoli appartenenti allo stesso gruppo merceologico è possibile applicare determinate condizioni di compravendita tramite la gestione dei contratti (acquisti, vendite).
All'interno di questo campo è possibile effettuare la ricerca per descrizione:
pertanto, qualora venga utilizzata una codifica numerica per i Gruppi merceologici, è possibile selezionarne uno, anche digitando parte della descrizione nel campo destinato ad accogliere il codice.
Marca: codice marca.
Famiglia: in questo campo deve essere indicata la famiglia di appartenenza dell'articolo.
Apparterranno alla solita famiglia gli articoli affini.
Il codice famiglia può essere utilizzato in altre gestioni del programma come filtro di selezione o come raggruppamento.
Categoria omogenea: in questo campo deve essere indicata la categoria omogenea di appartenenza dell'articolo.
Il codice della categoria omogenea può essere utilizzato in altre gestioni del programma come filtro di selezione o come raggruppamento.
È possibile impostare il programma per stampare il giornale di magazzino adottando un raggruppamento per categoria omogenea.
Inoltre, è in base alla categoria di appartenenza degli articoli che il programma stabilisce quali contropartite utilizzare per la rilevazione delle rimanenze finali (Scritture di assestamento della contabilità).
All'interno di questo campo è possibile effettuare la ricerca per descrizione:
pertanto, qualora venga utilizzata una codifica numerica per le Categorie omogenee, è possibile selezionarne una, anche digitando parte della descrizione nel campo destinato ad accogliere il codice.
Analitica
Escludi analitica: se impostato a "Si" viene esclusa l'analitica.
Voce di costo: permette di associare una voce di costo all'articolo da utilizzare per la contabilità analitica dei documenti (in base alle impostazioni della causale).
Il dato viene gestito solo se la gestione analitica è attivata a livello di dati azienda gestionale.
Voce di ricavo: permette di associare una voce di ricavo all'articolo da utilizzare per la contabilità analitica dei documenti (in base alle impostazioni della causale).
Il dato viene gestito solo se la gestione analitica è attivata a livello di dati azienda gestionale.
Centro di costo/ricavo: permette di associare un centro di costo/ ricavo all'articolo da utilizzare per la contabilità analitica dei documenti (in base alle impostazioni della causale).
Il dato viene gestito solo se la gestione analitica è attivata a livello di dati azienda gestionale.
Note
Note aggiuntive.
Tipo riga documento: tramite questo campo è possibile definire il tipo riga documento da associare all'articolo. In questo modo, viene automaticamente compilato il campo corrispondente nei dati di riga dei documenti sui quali viene inserito l'articolo di riferimento. Definire una tipologia riga può essere utile in fase di importazione delle righe di un documento (ad esempio per escludere a priori quelle di un determinato tipo) oppure per la stampa dei documenti (ad esempio l'esclusione dalla stampa delle righe di un determinato tipo). Questo argomento verrà approfondito nella parte relativa alle Causali Documenti.
Categoria sconti/maggiorazioni: codice che identifica la categoria sconti o maggiorazioni a cui appartiene l'articolo.
Applica prezzo U.M.: permette di definire quale prezzo applicare sulla base dell'u.m.
Categoria provvigioni: codice che identifica la categoria provvigioni a cui appartiene l'articolo.
Qtà min. vendibile/ordinabile: quantitativo minimo variabile/ordinabile espresso nell'unità di misura principale. Viene utilizzata per effettuare il controllo sui documenti se la causale prevede la casella combinata Controllo quantità minima (pagina Generale Tab Logistica) impostata a Bloccante o Avviso
Pubblica su catalogo: se impostato su "Si" viene abilitata la sezione CATALOGO, all'interno della quale è possibile allegare file in formato .PDF di tipo “Doc. tecnica”, preventivamente caricati in una cartella dell’Archivio (area Workspace). Tale allegato verrà stampato in coda al report principale di un qualsiasi documento che preveda nelle righe l'articolo, qualora sia stata opportunamente configurata la Causale documento/ordine.
Listini
Riga Listino
Codice del listino da associare all'articolo/servizio.
Valido dal: data di validità del listino impostato.
Fino al: data di validità del listino impostato.
U.M.: unità di misura di riferimento dei prezzi.
Valuta: valuta in cui sono espressi i prezzi del listino.
Gli eventuali sconti/maggiorazioni definiti in questa maschera hanno, nei Movimenti di magazzino e nei documenti, priorità rispetto a quelli definiti in una corrispondente tabella sconti/maggiorazioni.
Prezzo: nella griglia di destra devono essere impostati i prezzi dell'articolo relativamente a ciascuna riga su cui è stato impostato un listino.
L'utente ha la possibilità di definire un unico prezzo oppure prezzi diversificati per diversi scaglioni quantità.
Fino a: data di validità del listino impostato.
Qta: nella colonna delle quantità vengono specificati i vari scaglioni di diversificazione dei prezzi.
Costituiscono le quantità massime fine alle quali viene applicato il prezzo specificato sulla stessa riga; una quantità nulla verrà automaticamente considerata come un vincolo indefinito e valorizzata con l'etichetta oltre.
Sconti: questo campo è editabile se nella relativa anagrafica il listino ha il flag su "sconti su listino"; il numero da uno a quattro degli sconti utilizzabili è legato a quanto definito nei dati azienda nella pagina Logistica/Documenti.
Ricarico listini
Classe di ricarico: codice classe di ricalcolo dei listini associati all'articolo.
Riga Listino
codice listino.
Descrizione: descrizione listino.
% Ric: percentuale di ricarico listino.
Articoli alternativi
Riga Articolo
Codice e descrizione articolo alternativo.
Nella scheda logistica l'utente può impostare diversi parametri che riguardano principalmente la politica di approvvigionamento e il controllo delle scorte.
Controllo disponibilità: la verifica della disponibilità dell'articolo (data dall'esistenza meno la quantità riservata) sul magazzino selezionato, sia esso fiscale o non fiscale, al momento della sua movimentazione (movimenti di magazzino o documenti) può avvenire con le seguenti opzioni:
Controllo disponibilità contabile: la verifica della disponibilità contabile dell'articolo (data dall'esistenza, quantità riservata + quantità ordinata, quantità impegnata) sul magazzino selezionato, sia esso fiscale o non fiscale, al momento della sua movimentazione (movimenti di magazzino o documenti) può avvenire con le seguenti opzioni:
Elaborazione inventario: se impostato su "Si", l'articolo viene considerato nell'elaborazione inventario.
Magazzino preferenziale: magazzino preferenziale dell'articolo.
Saldi per commessa: se impostato su "Si", gestisce i saldi di commessa per quantità.
Codice UFI: identificatore unico di formula, noto con l'acronimo UFI, che deve essere riportato sull'etichetta dei prodotti che contengono una miscela pericolosa.
Tipo articolo: il campo è presente se è attivo il modulo Distinta Base e consente, a titolo informativo, di specificare la tipologia dell'articolo. Sono disponibili i seguenti valori:
Tecnici u.m.
Peso netto: equivalente del peso netto dell'articolo in chilogrammi.
Peso lordo: equivalente del peso lordo dell'articolo in chilogrammi.
Tipo collo: rappresenta il tipo di imballaggio usato per la spedizione degli articoli.
Il collo preimpostato nell'anagrafica articoli è comunque modificabile direttamente sulle righe dei documenti di vendita/acquisto.
U.M. dimensioni: unità di misura delle dimensioni.
Articolo con imballaggio CONAI: in funzione del contributo ambientale CONAI, per ciascun articolo e per ciascuna unità di misura, è necessario definire se l'imballaggio è conforme alle norme.
Se impostato su "Si", nella stampa delle fatture di vendita viene riportata la dicitura contributo CONAI assolto.
Lotti/matricole
Gestione lotti: consente di stabilire il tipo di gestione per ogni articolo. Le scelte possibili sono:
Attivando la gestione a lotti viene automaticamente impostato a Si il campo Disponibilità lotti: non è infatti possibile scaricare lotti non disponibili. Tuttavia, il valore di tale campo può essere eventualmente modificato, come descritto in seguito.
Inoltre, attivando la gestione lotti viene anche automaticamente valorizzato a Si il campo Controllo disponibilità; pertanto, non sarà possibile scaricare l’articolo non disponibile.
Tipo consumo lotti: visibile solo se il campo Gestione Lotti risulta impostato a Sì, con consumo automatico. Sono disponibili i seguenti valori:
I criteri basati sulla data scadenza (FEFO e LEFO) richiedono comunque che la data scadenza sia successiva alla data di registrazione movimento; se questa condizione non è rispettata, il lotto scaduto alla data di registrazione non viene proposto, ma l'operatore ha la possibilità di indicarlo manualmente.
Forza magazzino lotti: attivo e modificabile solo se il campo Gestione Lotti risulta impostato a Sì, con consumo automatico e nei dati Azienda gestionale non è attivo il Dettaglio lotti/ubicazioni. Solo in questa circostanza è allora possibile decidere il criterio di scelta del magazzino nella gestione del consumo automatico, che viene attribuito come segue:
Classe lotto: visibile solo se è stata attivata la gestione lotti (nei Dati Azienda gestionale e a livello di singolo articolo). La Classe lotto definisce il tipo di regola utilizzata per la generazione dei codici dei lotti.
Disponibilità lotti: modificabile solo se il campo Gestione Lotti risulta impostato a Sì, mentre se la gestione valorizzata a Si, con consumo automatico questo campo è sempre valorizzato a Si; la verifica della disponibilità dei lotti può avvenire con le opzioni sotto riportate.
La modifica del campo Disponibilità lotti determina una variazione del campo Controllo disponibilità presente nella scheda Logistica dell’anagrafica articoli. Se la Disponibilità lotti è valorizzata a Si o Si con conferma, anche il Controllo disponibilità sarà valorizzato a Si e l’informazione non sarà modificabile.
Escludi unità logistica: questo campo riguarda la problematica della Rintracciabilità Alimentare. Se impostato a Si, per l'articolo non dovrà essere imputato il codice Unità Logistica (SSCC). Campo attualmente non gestito.
Gestione matricole: se impostato a Si, l'articolo verrà gestito a matricole abilitando la gestione a livello di singolo articolo.
Classe matricole: campo che consente di selezionare la classe matricola, che contiene il tipo di regola utilizzata per la generazione dei codici matricole. Se sull’articolo è attiva la gestione matricole tale dato risulta obbligatorio.
Per approfondimenti sulla gestione si rimanda ai paragrafi specifici:
Distinta base
Distinta base: il campo è presente se è attivo il modulo Distinta Base ed indica il codice distinta base associata all'articolo
Articolo composto: il campo risulta editabile solo nel caso in cui sia stata indicata la distinta base; se valorizzato a SI è possibile gestire l'esplosione della distinta base direttamente sui documenti.
Tipo gestione: rappresenta la logica con cui pianificare l'articolo.
Se l'esistenza è inferiore viene emessa una richiesta con quantità pari al lotto di riordino dell'articolo. Tale condizione non viene rispettata nel caso in cui la procedura di pianificazione rileva che esiste un ordinato entro la data di consegna (per data di consegna si intende: giorno di elaborazione + giorni di lead time definiti in articolo), che possa riportare la disponibilità sopra il punto di riordino.
Provenienza Preferenziale: indica la provenienza preferenziale dell'articolo. La provenienza può essere interna, esterna o conto lavoro. I motori di pianificazione utilizzeranno tale provenienza per procedere alla creazione degli elementi di riordino (funzionalità al momento non disponibile).
Globali
Costo standard: valore del costo standard. Può essere usato come criterio di valorizzazione nell'inventario, come riferimento per l'aggiornamento dei listini e la valorizzazione di diverse stampe (costo del venduto, analisi ABC, prospetto del venduto ecc.).
Scorta minima: rappresenta la quantità minima di sicurezza per evitare rotture di stock. Questo parametro viene utilizzato dalla stampa controllo scorte per evidenziare quali articoli presentano un sotto scorta così l'utente può effettuare un ordine a fornitore. Se il campo scorta minima viene lasciato a zero, significa che non si vuole gestire questo parametro.
Scorta massima: quantità massima dell'articolo che si desidera detenere in magazzino. Questo parametro viene utilizzato dalla stampa controllo scorte per evidenziare quali articoli presentano un eccesso di scorta. Se si indica zero significa che non si vuole gestire la scorta massima. Se il campo scorta massima viene lasciato a zero, significa che non si vuole gestire questo parametro.
Punto di riordino: identifica la giacenza (esistenza e riservato) raggiunta la quale è necessario emettere un ordine a fornitore od ai reparti di produzione interna ed esterna, per gli articoli con Tipo gestione "A scorta". Tale dato è solo informativo e non viene considerato in nessuna elaborazione.
Lotto di riordino: lotto di riordino dell'articolo. Questo valore è utilizzato per il Ricalcolo quantità di riordino sui documenti se previsto a livello di causale documento (pagina Flusso Documentale sezione Documenti di origine).
Quantità minima riordino: quantità minima da considerare per il riordino degli articoli gestiti a Fabbisogno ai fornitori od ai reparti di produzione interni ed esterni. Questo valore è utilizzato per il Ricalcolo quantità di riordino sui documenti se previsto a livello di causale documento (pagina Flusso Documentale sezione Documenti di origine).
Quantità massima: quantità massima di riordino dell'articolo. Tale dato è solo informativo e non viene considerato in nessuna elaborazione.
Lotto medio: lotto medio di produzione utilizzato per il calcolo del lead time di produzione. Tale dato è solo informativo e non viene considerato in nessuna elaborazione.
Giorni approvvigionamento: rappresenta il tempo medio, in numero di giorni, per l'approvvigionamento dell'articolo da un fornitore. Tale dato è utilizzato per il calcolo della data di prevista evasione/consegna sui documenti/ordini, se sulla causale è abilitata la gestione dei dati di consegna ed è attivo il check "Calcolo data evasione".
-/Lead time di sicurezza: campo attualmente non gestito.
Max giorni invenduto: numero massimo dei giorni che devono trascorrere dall'ultima vendita, perché l'articolo sia inserito nella stampa degli articoli invenduti (stampa al momento non disponibile). Se si indica zero significa che non si intende gestire tale controllo.
Produttore: codice del soggetto che produce l'articolo (dovrà essere stato precedentemente caricato nell'anagrafica fornitori). Viene utilizzato come filtro di selezione in diverse stampe di magazzino: controllo scorte, inventario fisico e invenduto (funzionalità al momento non disponibile).
Fornitore abituale: codice del fornitore dal quale l'articolo viene abitualmente acquistato.
Per magazzino
Riga magazzino
Per ciascuna riga di magazzino è possibile attribuire i medesimi valori indicati nel tab Globali validi ora per lo specifico magazzino.
PRD(produzione): se attivo significa che i parametri per magazzino indicati sono attivi nelle politiche di lottizzazione e gestione delle scorte.
Magazzino: codice magazzino per il quale si sono inseriti dei parametri specifici dell'articolo.
Q.tà minima: quantità minima da considerare per il riordino degli articoli gestiti a fabbisogno ai fornitori od ai reparti di produzione interni ed esterni. Tale dato è solo informativo e non viene considerato in nessuna elaborazione.
Q.tà massima: in presenza di una quantità massima la procedura di elaborazione (ODA, ODL, OCL) dopo aver applicato il lotto minimo e multiplo separa gli ordini creati in funzione della quantità massima, ad esempio a fronte di un ordine cliente di 100 pezzi e una quantità massima di 30 pezzi vengono creati 3 ordini da 30 e uno da 10 pezzi. Tale dato è solo informativo e non viene considerato in nessuna elaborazione.
Punto di riordino: è il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati, bisogna emettere un nuovo ordine pari al lotto di riordino. Tale dato è solo informativo e non viene considerato in nessuna elaborazione.
Lotto di riordino: tale dato è solo informativo e non viene considerato in nessuna elaborazione.
Per gli articoli gestiti a fabbisogno identifica la quantità multipla da ordinare a fornitore (proposte di acquisto) o da produrre (modulo gestione produzione), la quale deve essere contestualmente maggiore o uguale alla quantità minima.
Per gli articoli gestiti a scorta, invece, rappresenta il lotto economico di acquisto/produzione da riordinare tutte le volte che la giacenza arriva al punto di riordino (si veda il campo seguente). In questo caso non si tiene assolutamente conto dei fabbisogni, bensì viene sempre ordinata/prodotta la medesima quantità.
Scorta minima: rappresenta la quantità minima di sicurezza per evitare rotture di stock. Questo parametro viene utilizzato dalla stampa controllo scorte per evidenziare quali articoli presentano un sotto scorta così l'utente può effettuare un ordine a fornitore. Se il campo scorta minima viene lasciato a zero, significa che non si vuole gestire questo parametro.
Scorta massima: quantità massima dell'articolo che si desidera detenere in magazzino. Questo parametro viene utilizzato dalla stampa controllo scorte per evidenziare quali articoli presentano un eccesso di scorta. Se si indica zero significa che non si vuole gestire la scorta massima. Se il campo scorta massima viene lasciato a zero, significa che non si vuole gestire questo parametro.
Classe ABC: in questo campo viene riportata la classe ABC di appartenenza dell'articolo. L'aggiornamento di questo valore avviene al termine dell'Elaborazione Analisi ABC.
Costo standard: valore del costo standard. Può essere usato come criterio di valorizzazione nell'inventario, come riferimento per l'aggiornamento dei listini e la valorizzazione di diverse stampe (costo del venduto, analisi ABC, prospetto del venduto ecc.).
Giorni approvvigionamento: rappresenta il tempo medio, in numero di giorni, per l'approvvigionamento dell'articolo da un fornitore. Tale dato è utilizzato per il calcolo della data di prevista evasione/consegna sui documenti/ordini, se sulla causale è abilitata la gestione dei dati di consegna ed è attivo il check "Calcolo data evasione".
Max giorni invenduto: numero massimo dei giorni che devono trascorrere dall'ultima vendita, perché l'articolo sia inserito nella stampa degli articoli invenduti (stampa al momento non disponibile). Se si indica zero significa che non si intende gestire tale controllo.
Fornitore abituale: viene riportato in questo campo il fornitore preferenziale dell'articolo.