Causali documenti di vendita

In questo archivio vengono memorizzate e gestite le causali dei documenti di vendita, con l'esclusione delle offerte e degli ordini (che hanno archivi di causali specifiche).
Si tratta di un archivio in cui le causali sono totalmente parametrizzabili dall'utente e rappresentano la struttura su cui sono costruiti i documenti di Tieni il Conto PRO.

Tramite il pulsante Nuovo è possibile aprire una nuova maschera per caricare una Causale documento di vendita.

Vediamo ora i dati che vengono richiesti al momento del caricamento di una nuova causale documento; ogni causale è strutturata su tre schede, di cui:

Generale

Codice: codice alfanumerico di massimo 5 caratteri, che identifica il documento nell'ambito delle varie gestioni del ciclo vendite.

Check "Preferenziale:" la causale documento per la quale viene attivato questo check diventa la tipologia preferenziale all'interno della categoria selezionata.
Al momento del caricamento di un nuovo documento appartenente a tale categoria sarà proposta automaticamente.
L'utente ha comunque la possibilità di modificarla dopo l'impostazione dell'intestatario documento.
Nel caso di più causali impostate come preferenziali, la selezione sarà effettuata mediante un ordinamento crescente dei codici delle causali.

Descrizione: descrizione del codice causale.

Descrizione in stampa: descrizione utilizzata nella stampa del documento per popolare il box "Tipo documento", se vuota nel box in oggetto verrà stampata la categoria documento.

Categoria: a seconda della categoria associata il documento potrà essere utilizzato nella rispettiva gestione:

Documento emesso/ricevuto: la scelta di questa casella combinata, permette l’indicazione della natura del documento e conseguentemente la corretta numerazione di esso. L’anno di competenza è valorizzato in base a questa casella combinata:

Cliente: se impostato su "Si", il documento viene intestato al cliente.

Check "Genera fattura differita:" se abilitato, il documento genera fatture differite.

Stato dei documenti: stato predefinito dei nuovi documenti.

Contabili

Causale contabile: codice causale contabile.

questo campo è modificabile se il campo categoria è impostato su fattura, nota di credito o corrispettivi.

Numerazione documento: tipo numerazione documento.

Numerazione protocollo: tipo numerazione protocollo.

Aggiorna dichiarazioni di intento: se impostato a Sì la procedura aggiorna gli importi su eventuali Lettere di Intento legate all'anagrafica Clienti.

Questo campo è modificabile se il campo categoria è impostato su documento di trasporto, fattura o nota di credito.

Importo minimo fatturabile: visibile solo se la causale prevede il check “Fattura differita”. In questo campo è possibile indicare l'importo, con relativa valuta, al di sotto del quale non si vuole che venga generata alcuna scadenza pagamento in fase di generazione fatture differite a seguito di effetti di arrotondamento o ricalcolo dell'IVA. Se compilato il valore viene proposto nella Fatturazione differita, ma risulta comunque modificabile. In presenza di acconti contestuali sui documenti di trasporto, il totale documento della fattura potrebbe differire di qualche centesimo dagli acconti precedenti; grazie all’importo minimo fatturabile tale differenza verrà riportata come sconto finanziario, che darà origine ad un abbuono in fase di contabilizzazione della fattura.

Cash Flow: questa casella combinata determina le modalità di calcolo del Cash Flow. Le scelte possibili sono:

Rischio: questa casella combinata permette di definire se far confluire il documento al calcolo del Rischio Cliente; nel caso si voglia gestire, è necessario specificare, se il totale documento andrà a decrementare o incrementare il fido assegnato al cliente.

Se il campo rischio è impostato su incrementa o decrementa sarà modificabile il check "Controllo rischio", tramite il quale verrà eseguito il controllo del rischio sul documento. La sua attivazione fa sì che sia in fase di caricamento che conferma del documento la procedura verifichi il fido disponibile dell'intestatario e, al superamento del fido disponibile, emetta un congruo messaggio. Nel caso in cui nell'anagrafica dell'intestatario risulti attivo il check Blocco vendite il documento non potrà essere confermato, se non in stato provvisorio. Se il suddetto check nell'anagrafica non risulta attivo, il messaggio ha una pura valenza di avviso lasciando all'operatore la possibilità di confermare o annullare l'operazione.

Scritture di assestamento: questa casella combinata è visibile solo sulla tipologia Documento di Trasporto e consente di predefinire il comportamento del programma in merito alla generazione delle scritture di assestamento. Le scelte possibili sono:

Questo campo è modificabile se il campo categoria è impostato su documento di trasporto.

Cespiti

La sezione viene visualizzata se risulta attivo il modulo Cespiti e consente di attivare o meno la gestione cespiti sulla singola causale documento.

Associazione cespite: in questo campo è possibile definire come deve avvenire la gestione dei cespiti sul documento. In base alla categoria (Documento di trasporto emesso, Fattura, Nota credito, ecc.) di appartenenza della causale il campo può assumere diversi valori:

Il collegamento di un movimento cespite è possibile solo per determinate tipologie di documento: Fatture, Note di Credito e Corrispettivi, ovvero quelle contabilizzabili. Tuttavia si consiglia di attivare l’associazione solo sulle fatture.

Causale cespite: se l’associazione è gestita con il valore "Cespite e movimento", è necessario indicare la causale dei movimenti cespiti da creare/abbinare al documento. La causale verrà proposta sul nuovo movimento cespite, oppure verrà utilizzata come filtro di selezione nell’associazione dei movimenti già esistenti. Sul documento può comunque essere modificata.

Analitica/Commessa

Dati commessa: se attivo il documenta abilita l'input delle commesse.

Dati analitica: se attivo abilita l'inserimento dei dati di analitica sul documento.

se il campo dati analitica è impostato su "Si", saranno visibili anche i campi sottostanti.

Movimento di analitica: se attivo movimenta l'analitica.

Tipo voce:

Segno:

Per le causali documento con categoria "Documento interno" è data la possibilità di generare movimenti di analitica di tipo previsionale.

In particolare la combo Movimento di Analitica: presenta le seguenti opzioni:

I dati relativi all'analitica sono visibili solo se abilitata la Gestione dati analitica nell'Azienda gestionale.

Logistica

Causale magazzino: si tratta di un campo obbligatorio in cui deve essere indicato il codice della causale di magazzino associata al documento; quando la causale documento viene utilizzata, automaticamente vengono aggiornati i saldi di magazzino secondo i criteri definiti direttamente all'interno della causale magazzino.
Nel caso di fatture differite sarà necessario associare una causale di magazzino con nessun effetto sui saldi, in quando la variazione dell'esistenza viene guidata dal documento di trasporto di origine (che deve perciò avere una opportuna causale che riduce l'esistenza).

Check "Cambio causale magazzino di riga:" se attivo abilita la modifica della causale di magazzino nei dati di riga documenti.

Magazzino principale: questa casella combinata può essere valorizzata con diverse opzioni, le quali vengono interpretate dalla procedura in base al contesto, ovvero a seconda se si tratti di un documento che nasce per importazione o meno:

Nel caso di documento di origine che movimenta il magazzino, verrà assegnato il magazzino preferenziale presente in anagrafica articolo, o in sua assenza quello del documento di origine. Nel caso di aggiunta di righe o di caricamento documenti (senza import), nella prima riga inserita verrà inserito il Magazzino Preferenziale definito in anagrafica articoli, oppure, in sua assenza il magazzino presente nella causale del documento di destinazione, o ancora quello specificato nei Dati Azienda. Nelle righe successive, per i soli articoli per i quali non è stato definito il magazzino preferenziale in anagrafica articoli, verrà preso il magazzino della riga precedente.

Check "Tabulazione fuori sequenza:" permette di definire se il corrispondente campo della riga documento deve essere considerato o meno per la sequenza di tabulazione.

Quantità proposta: nel caso venga valorizzato questo campo, al momento del caricamento del documento, sulle righe sarà proposta in automatico la quantità impostata.

Controllo quantità minima: al salvataggio del documento/importazione è possibile effettuare un controllo di avviso, bloccante oppure nessun controllo sulla quantità venduta/ordinata degli articoli/servizi a quantità e valore specificata nella rispettiva anagrafica. Le opzioni possibili sono:

Il controllo sulla quantità minima vendibile non è presente sui documenti di tipologia fattura e nota di credito.

Nel momento in cui si imposta il controllo, viene visualizzata un'ulteriore opzione con la quale è possibile stabilire se il controllo è per:

La quantità verificata è quella nella prima unità di misura.

Modifica descrizione articolo: se attivo, permette di modificare la descrizione principale e supplementare dell’articolo movimentato sulla riga del documento.

Dati consegna: se impostato su "Gestiti", sarà visibile il check "Calcola data evasione".

Check "Calcola data evasione:" se abilitato, la data prevista evasione viene calcolata aggiungendo alla data documento il numero dei giorni approvvigionamento dell'articolo (pagina Logistica, tab Globali).

Dati accompagnatori: se impostata su "gestiti", sarà presente il campo "aspetto esteriore".

Il valore della casella combinata Dati accompagnatori: se impostata su "gestiti", ha effetto anche sulla fatturazione elettronica.

Nel caso di causali documento con categoria Fattura e Nota di credito e casella combinata Dati accompagnatori impostata su "Gestiti", nella sezione Dati trasporto, in Manutenzione F.E. attiva, verrà attivato il flag "Gestione dati trasporto". Di conseguenza nel file xml verranno riportati i dati, se presenti, in tale sezione.

Inoltre sempre nelle stesse condizioni, se è presente in fattura una sede di consegna (nel campo spedire a), le stessa sarà riportata nella sezione Dati di resa, in Manutenzione F.E. attiva

Aspetto esteriore: eventuale descrizione aspetto esteriore beni di default.

Dati packing list: se impostato su "Gestiti", nel tab "Spedizione" della gestione documenti di trasporto vendita saranno presenti i seguenti campi: numero colli , peso netto e peso lordo; nei dati di riga verranno visualizzati il tipo colli e confezioni ed il numero di confezioni.

Ripartisce spese incasso/imballo/trasporto: tali caselle combinate risultano visibili, se nei Dati Azienda la casella combinata Dettaglio Iva per Contropartita non è attiva. Impostando la casella combinata Ripartisce Spese Incasso/Imballo/Trasporto a "SI", le spese accessorie specificate nel Riepilogo del documento verranno ripartite sul valore fiscale delle righe. L'utente può modificare tali impostazioni direttamente nel documento.

Se in Dati Azienda la casella combinata Dettaglio Iva per Contropartita risulta attiva, le casella combinata Ripartisce Spese Incasso/ Imballo/Trasporto non sono visibili; pertanto le spese accessorie non verranno mai ripartite

Produzione

Articoli composti

Se attivo, il documento gestisce l‘esplosione dei componenti degli articoli composti mediante la generazione di documenti interni collegati. Se attivo, rende visibili i campi di seguito:

Documento di testata

Tipologia di documento interno generata automaticamente alla conferma del documento principale, che movimenta l'oggetto stesso del documento principale. Solo per articoli che hanno una distinta base associata e la gestione articoli composti attiva.

Documento di riga

Tipologia di documento interno generata automaticamente alla conferma del documento principale, che movimenta i componenti derivanti dall'esplosione della distinta base associata agli articoli composti imputati sulle righe. La procedura genera un documento di esplosione componenti per ciascuna riga del documento principale relativa ad un articolo composto.

Tipo esplosione

Per ogni documento di produzione è possibile decidere la modalità di compilazione dei documenti interni relativi ai componenti (associati a ciascuna riga di articolo composto):

Esempio documento "dichiarazione di produzione", che effettua il carico dei prodotti finiti ed il contestuale scarico dei componenti:

Esplosione automatica

Nel caso in cui venga impostato NO, allora la procedura prima di generare i documenti di testata e/o riga viene visualizzata un'anteprima, dove è possibile effettuare delle modifiche puntuali.

Livello Max di Esplosione

Questo campo consente di limitare l‘esplosione della distinta base associata agli articoli composti eventualmente inseriti sul documento.

Il valore massimo è 99 e significa che verrà esploso l'albero della distinta fino all'ultimo livello (le foglie).

Impostando un valore inferiore, si potrà limitare l‘esplosione della distinta:

Per foglie si intendono i componenti della distinta base che hanno il flag esplosione impostato a NO, per definizione tutte le materie prime hanno questa configurazione.

Per i semilavorati invece avere o meno il flag impostato NO viene deciso in ogni singola distinta base. Ne segue che anche in presenza di livello esplosione 99 un semilavorato al primo livello di distinta base con flag esplosione impostato a NO, non esploderà comunque i propri materiali.

Nel caso in cui un documento comporti tramite l'esplosione della distinta alla creazione di uno o più documenti secondari è possibile che venga attivata la gestione del Generatore documentale

Valorizza articoli composti

Per i documenti di produzione, è possibile scegliere quale documento valorizzare in funzione dell'esplosione della distinta base:

Valorizza da esplosione

il combo box permette di specificare se gestire eventuali modifiche sui componenti da scaricare in fase di esplosione distinta base, per determinare il valore dell'articolo composto:

In qualsiasi configurazione, il valore di eventuali righe di testata aggiunte sarà 0.

Applica costo ciclo semplificato

Questo campo permette di specificare se applicare il valore del ciclo semplificato, eventualmente sommato a quello dei componenti utilizzati, per determinare il valore dell'articolo composto:

Il valore delle fasi di tipo setup non sarà riproporzionato al lotto medio, ma considerato come valore fisso.

Commerciali

Documento con prezzi a zero: se impostato su "Si", il documento non prevede l'inserimento dei prezzi e sconti. Se impostato a a "Si" i campi successivi non sono disponibili.

Prezzo: permette di definire se il corrispondente campo della riga documento deve essere considerato o meno per la sequenza di tabulazione.

Listino: listino proposto in mancanza di listino associato all'intestatario.

Numero sconti/maggiorazioni: numero massimo di sconti/maggiorazioni di riga gestibili sul documento; non deve eccedere il numero dichiarato nei Dati Azienda, pagina Logistica/Documenti, tab Ciclo Attivo/Passivo.

Sconti: permette di definire se il corrispondente campo della riga documento deve essere considerato o meno per la sequenza di tabulazione.

Prezzo alternativo: prezzo e sconti, in assenza di altre condizioni valide, verranno calcolati nell'ultimo movimento.

Controllo prezzi a zero: se impostato su "Si", impedisce il salvataggio del documento se presenti righe diverse da omaggio/sconto merce con prezzo a zero.

Scorporo a piede fattura: questo campo permette di definire se e come deve avvenire lo scorporo piede fattura:

Controllo totale documento: sui documenti di trasporto e interni del ciclo vendite, al salvataggio del documento è possibile effettuare un controllo di avviso, bloccante oppure nessun controllo sull’importo del totale documento al lordo o al netto di IVA. Le opzioni possibili sono:

Calcolo spese incasso: se attivo, viene gestito il calcolo delle spese di incasso per questo tipo documento.

Calcolo spese imballo: se attivo, viene gestito il calcolo delle spese di imballo per questo tipo documento.

Calcolo spese trasporto: se attivo, viene gestito il calcolo delle spese di trasporto per questo tipo documento.

Livello di raggruppamento: campo disponibile per i documenti di trasporto quando è attivo il check "Genera Fattura Differita"; viene proposto automaticamente il valore "Uno".
Questa informazione ha lo scopo di riunire o dividere il contenuto dei documenti di trasporto o bolle all'interno della/e fattura/e da generare. A parità di condizioni di vendita è possibile generare fatture diverse a seconda del codice raggruppamento utilizzato sui documenti di origine. All'interno di un documento di trasporto possono essere utilizzati, sulle righe di dettaglio articoli, codici diversi di raggruppamento in modo da ottenere più fatture a fronte di un unico DDT.

Spese bollo: definisce come le spese bolli partecipino al documento, essa può assumere tre valori:

Flusso documentale

Documenti di destinazione
Descrizione ns. riferimento: campo descrittivo con il quale è possibile rendere parametrico il testo di riferimento da indicare nelle righe descrittive del suo documento di destinazione. Tale campo descrittivo viene anteposto al numero e alla data del documento.
In mancanza di tale testo di riferimento, la riga descrittiva proposta riporta dopo la dicitura Ns. Doc. il codice della causale documento anteposto al numero e alla data del documento

Modello riferimenti: permette di indicare il modello per creare le righe dei riferimenti nei documenti di destinazione della causale.

Blocca documenti evasi: tale casella combinata permette di influire direttamente sulla rigidità o flessibilità del flusso documentale:

Non è possibile comunque modificare righe di documenti di trasporto evasi, anche solo parzialmente in fatture differite.

Documenti di origine
Ricalcolo prezzi/sconti: se impostata su "Sì" in caso di importazione delle righe di un documento, il prezzo e gli sconti di riga vengono ricalcolati indipendentemente dalle condizioni valide sul documento di origine.

Controllo dati pagamento: tramite questa casella combinata è possibile pilotare i controlli di congruenza tra i diversi documenti di origine importati, riguardanti i dati di pagamento:

Indipendentemente dall'attivazione o meno di questa casella combinata, rimangono comunque attivi i controlli di congruenza relativi ai restanti dati di pagamento:

  • le spese accessorie, anche se diverse, vengono sommate nella fattura differita. Es. documento di trasporto 1 con spese imballo € 20 e documento 2 con spese di imballo € 30. Viene generata una fattura differita unica con spese di imballo pari a € 50. La stessa cosa avviene per le spese di trasporto, mentre le spese di incasso su pagamento non vengono sommate ma indicate una sola volta in quanto sono le spese sull'effetto generato dalla fattura, quindi se la fattura è unica dovremo applicare una sola spesa.

Potrà essere importato un unico documento che presenta Scadenze di pagamento Confermate.

Ricalcolo quantità di riordino: se impostato su "Si", in fase di importazione documento, la quantità impostata sulla riga, verrà automaticamente modificata portandola al primo multiplo del lotto di riordino (se diverso da zero), che sia maggiore o uguale alla quantità minima di riordino, in base a quanto specificato nel contratto, o in sua assenza in anagrafica articolo (solo dati globali magazzino, senza scendere nel dettaglio magazzini).

Controllo dati accompagnatori:


Righe descrittive

Nostro riferimento: se impostato su "Si", in fase di importazione di un documento viene riportato il nostro riferimento, ovvero la causale documento, il numero e la data del documento di origine, mediante una riga di tipo descrittiva
La dicitura di default anteposta alla causale, al numero e alla data del documento può essere parametrizzata (nella causale del documento di origine) mediante il campo descritto in precedenza, descrizione ns.rif.
In questo caso il riferimento descrittivo verrà anteposto al numero e alla data del documento.

Vostro riferimento: se attivo, in fase di importazione di un documento viene riportato il riferimento al documento del cliente (numero e data), se è stato indicato al momento del caricamento del documento ricevuto dal cliente .
Il riferimento viene riportato mediante una riga descrittiva.

Riferimento descrittivo: se attivo, nella stampa del documento viene riportato il riferimento descrittivo specificato nel documento di origine (all'interno dei 3 puntini posti in alto sulla destra), sempre che ciò sia stato indicato al momento del caricamento dello stesso.
Il riferimento viene riportato mediante una riga descrittiva, per la quale è anche possibile impostarne la tipologia.

Filtra righe

Non importare: è possibile indicare fino a 5 codici tipologie righe che, anche se presenti sui documenti di origine, non si intendono importare nel corpo del documento di destinazione.
È possibile indicare questo codice su ogni riga di movimentazione del documento; la tipologia riga preimpostata è quella indicata negli archivi articoli e servizi.

Dati aggiuntivi

Campo 1-6: permette di stabilire se il campo deve essere importato o meno nel documento di destinazione; si tratta dei campi definiti in Impostazioni > Dati Azienda > Dati aggiuntivi primanota/documenti. Tramite queste opzioni è possibile stabilire se il campo deve essere importato o meno nel documento di destinazione.

Rottura: visibile per ciascuno dei campi 1-6, quando impostato a "Si". Sono previsti i seguenti valori:

Riga Codice
Intestatario: seleziona i documenti di qualsiasi intestatario oppure di un intestatario esclusivo.

Check "Evasione:" se attivo, al momento dell'importazione documenti non viene effettuato lo storno della quantità evasa sul documento di origine. In questo modo il documento di origine resta integro per future importazioni.

Check "Fat. anticipo:" se attivo, il documento di origine viene considerato come fattura di anticipo: le righe contenenti codici servizi a valore saranno importate con segno negativo.
Questo check deve essere utilizzato nel caso si desideri generare una fattura differita manualmente (senza la procedura automatica di generazione fatture differite), nella quale vengono impostati sia i DDT sia le eventuali fatture di anticipo.

Check "Raggruppa:" se attivo in fase di importazione è possibile raggruppare righe di più documenti di origine in un'unica riga del documento di destinazione.
Questo check è modificabile solo se è attivo anche il check Evasione NO. In tal caso il raggruppamento avviene come per le fatture differite, con la differenza che le righe di origine non vengono evase.

Report

Stampa immediata: se attivo, esegue la stampa immediata al salvataggio di un nuovo documento.

Righe da non stampare: tipo di riga da non stampare sui documenti generati.

Nome file di stampa: permette di parametrizzare il nome del file di stampa. Cliccando sopra i 3 puntini è possibile visualizzare quelle che sono le possibili opzioni disponibili.

In fase di parametrizzazione del nome file di stampa non sono ammessi caratteri speciali e caratteri di punteggiatura. Inoltre, il nome del file di stampa dovrà tassativamente iniziare con un carattere di tipo testo.

Riga Tipo/formato
La casella combinata in questione definisce quale tipo di report è presente sulla riga.
La casella combinata può assumere i seguenti valori:

Output/report: report di riferimento primario e secondario.

Merge: Questa casella combinata permette di costruire un unico file contenente più report. In particolare le stampe con uguale codice gruppo (Gruppo 1, Gruppo 2,....) presentano nella maschera di lancio stampe un'unica riga.

All'interno di uno stesso gruppo di Merge è necessario definire il report Principale (uno solo report principale per ogni gruppo) e uno o più report secondari (eventualmente anche di tipo Documento DMS).

Per il report Principale di un gruppo di Merge è disponibile un check che permette di stampare anche la documentazione tecnica/scheda prodotto allegata ai singoli articoli/servizi presenti sul documento.

Attivando il check a fianco della casella combinata Principale/Secondario, la procedura andrà ad effettuare un “merge” del documento “Principale” con gli eventuali altri documenti inseriti nello stesso gruppo di “merge” (come report secondari) e con i files “PDF” di tipo "Doc. tecnica" eventualmente allegati agli articoli/servizi che sono stati inseriti nel documento che si sta stampando.

Trattandosi degli allegati definibili abilitando la pubblicazione su catalogo nella pagina “Commerciali” dell’anagrafica articoli/servizi, la funzionalità è disponibile a prescindere dalla presenza in licenza del modulo DMS: sarà sufficiente caricare i files PDF in una cartella dell’archivio (area Workspace) e poi inserirli nel dettaglio allegati dei corrispondenti articoli/servizi come “Doc. tecnica”.
Inoltre, come già avviene anche per il “merge” con gli eventuali report secondari, la funzionalità non è attualmente prevista per i processi documentali del modulo DMS.

Le particolarità del “merge” effettuato dalla procedura sono elencate di seguito:

Accedendo al layer di ogni riga documento è possibile inserire i dati relativi ai

Filtri

Lingua: la procedura permette di associare ad ogni lingua utilizzata dall'azienda un codice report diverso (per ciascuna lingua) in modo da utilizzare il report corretto in base al codice lingua impostato nell'anagrafica cliente.
In assenza di indicazioni sulla lingua il report potrà essere applicato a tutti i clienti privi del codice lingua in anagrafica.

Gruppo intestatari: rappresenta il codice gruppo clienti per i quali verrà stampato il report disponibile sulla riga.
In assenza di indicazioni sul codice gruppo il report potrà essere applicato a tutti i clienti privi di tale dato inserito in anagrafica.

Utente: rappresenta il codice utente di Tieni il Conto PRO per il quale potrà essere utilizzato il report disponibile sulla riga.

Gruppo: rappresenta il codice gruppo di utenti di Tieni il Conto PRO per il quale potrà essere utilizzato il report disponibile sulla riga.

I filtri vengono utilizzati dalla procedura, nell'ordine in cui sono esposti nel layer, per stabilire quali report proporre in fase di stampa; qualora ci siano più report che soddisfano le condizioni di filtro verrà considerato il report con Ordinamento (colonna ORD) più basso.

È possibile stampare più report tramite la funzione di Merge con la quale si possono creare veri e propri dei gruppi di merge e i report accomunati dallo stesso numero verranno mostrati in una unica anteprima di stampa. Per ciascun gruppo è visibile l'opzione Principale/Secondario al fine di definire un solo report come "principale" tra quelli che appartengono al solito gruppo. Il report principale del gruppo sarà quello di partenza per effettuare un merge, poi verranno tutti i secondari (dello stesso gruppo) nell'ordine in cui sono indicati nell'output utente (rispettando sempre gli eventuali filtri).

Fatturazione elettronica

Tipo documento: indica la corrispondente tipologia documento SDI da riportare nel file XML della fattura elettronica. Ad esempio indicare TD01 per la fattura, TD04 per la nota di credito, TD07 per le fatture semplificate, TD20 per le autofatture ecc.

Check "Semplificata": se attivo, indica che la causale è di tipo semplificato (tipo documento TD07, TD08).

La fattura semplificata è un documento che contiene informazioni ridotte rispetto a quelle previste dalla fattura ordinaria, ad esempio si tratta di fatture con importo massimo di 100,00 euro e importi indicati al lordo di IVA. Devono essere trasmesse al sistema di interscambio con un tracciato specifico. Possono essere in formato semplificato solo le fatture emesse a privati, mentre quelle emesse alla PA sono sempre ordinarie.

Check "Articolo 73": Se il check è attivo verrà valorizzato il TAG 2.1.1.12 Art73 del file XML della fattura elettronica. Il TAG valorizzato indica che il documento è stato emesso secondo modalità e termini stabiliti con l'articolo 73 del D.P.R. 633/72 (inserimento nello stesso anno di più documenti con stesso numero). Serve ai fini di controllo univocità dei documenti da parte dell'Agenzia.

Descrizione causale: Descrizione della Causale documento da riportare sull'xml nel TAG 2.1.1.11, se la stringa non verrà valorizzata verrà riportata la descrizione della causale documento indicata nel tab Generale.

Inversione segno importi: Se il check è attivo inverte il segno degli importi del documento.

Escludi Ordini in Manutenzione FE: Se il check è attivo in fattura elettronica non verranno riportati come tipo Origine Ordine d'acquisto i riferimenti dell'ordine evaso in fattura (viene esclusa solo la categoria documento Ordini). Il controllo non è valido per i tipi origine (ordini o altre tipologie) inseriti tramite input manuale direttamente in fattura.

AssoSoftware

Tipo documento: tipologia documento AssoSoftware da associare alla causale.

Caratteristica: Codifiche Assosoftware della tipologia di vendita o condizione di vendita, rappresenta il tipo di operazione commerciale che è stata eseguita e che ha dato origine alla fattura elettronica.

Trattamento fiscale: Codifiche Assosoftware che identifica l'eventuale normativa da applicare in caso di esenzione o operazioni IVA particolari.

Dall'elenco causali documenti, tramite le azioni di riga sul singolo codice, è possibile visualizzare, modificare, rimuovere, copiare.

Copia: questa funzionalità consente di procedere al caricamento rapido di una nuova causale documento ereditando i dati della causale dalla quale viene eseguita la copia. E’ possibile eseguire la copia sia dal menù delle azioni di riga sia direttamente dalla anagrafica mediante il menù delle azioni, bottone "tre puntini", in alto a destra della maschera. Premendo il tasto copia sono copiate tutte le informazioni dall'anagrafica di partenza tranne il flag preferenziale.