Dichiarazioni di intento

La dichiarazione o lettera di intento è la manifestazione espressa da parte di un esportatore abituale, di effettuare acquisti sul mercato nazionale, intracomunitario ed extracomunitario, di beni e servizi senza applicazione dell'IVA. Il caricamento di una lettera di intento da cliente o a fornitore, consente di emettere e registrare i documenti con applicazione automatica di un codice IVA esente o IVA agevolata e di riportare, nei dati di testata di questi documenti, i riferimenti alla lettera di intento stessa.

Le funzionalità relative alle dichiarazioni di intento consentono il caricamento e la manutenzione delle stesse.

In particolare tramite le funzioni di riga è possibile Visualizzare, operare in Modifica, Rimuovere e accedere alla Scheda della dichiarazione di intento. Inoltre tramite la funzione Stampa è possibile eseguire la stampa delle dichiarazioni di intento emesse a fornitori o alla dogana.

Dall'elenco dichiarazioni di intento, tramite il pulsante a destra Nuova comunicazione è possibile caricare una nuova comunicazione relativa alle dichiarazioni di intento emesse.

Inoltre, per le dichiarazioni di intento emesse, all'interno della colonna "Comunicazione" presente nell'elenco, viene visualizzato lo stato relativo alla comunicazione dichiarazioni, che può contenere i seguenti valori:

Tramite il pulsante Nuova dichiarazione è possibile inserire una nuova dichiarazione di intento emessa a fornitore/dogana o ricevuta da cliente.

Di seguito vengono riportate le informazioni richieste nella gestione.

Tipo dichiarazione: può assumere i seguenti valori:

Numero e data protocollo: si tratta della numerazione interna dell'azienda, che verrà riportata nella stampa del registro delle dichiarazioni di intento e nella comunicazione delle dichiarazioni emesse.

Numero e data documento: valorizzabili solo per le dichiarazioni di intento emesse a fornitore. Vengono proposti in automatico gli stessi dati relativi al protocollo.

Riferimento esterno/del: è il riferimento esterno del soggetto intestatario riportato nella stampa registro lettere di intento. Valorizzabile solo sulle dichiarazioni di intento ricevute da cliente.

Fornitore/Cliente: intestatario della dichiarazione di intento.

Dogana: questo campo viene visualizzato sulle lettere di intento emesse in alternativa al codice del fornitore

Dati IVA

IVA: possono essere selezionate due tipologie:

Tipo operazione:

Codice IVA: indicare il codice IVA esente o non imponibile che verrà applicato in presenza di questa dichiarazione di intento.

Articolo esenzione: indicare in maniera abbreviata l'articolo di esenzione (es. 8, 8BIS, 9 ecc.).

Importo: indicare il valore massimo della dichiarazione di intento. L'importo è da considerarsi come un "plafond" (ammontare degli acquisti in sospensione IVA); una volta superato il plafond la dichiarazione di intento non può più essere utilizzata.

Importo utilizzato: se la causale documento ha il campo "Aggiorna lettere di intento" valorizzato a "Si", il totale dei documenti inseriti con questa causale all'interno dei quali viene utilizzata la dichiarazione di intento, andrà a costituire l'importo utilizzato. Questo campo può essere valorizzato anche da utilizzi manuali che possono essere inseriti dalla scheda della dichiarazione di intento.

Importo residuo: differenza tra importo ed importo utilizzato.

Dati aggiuntivi

Inizio validità/Fine validità: indicare gli estremi del periodo di validità della dichiarazione d'intento.

Check "Chiusura dichiarazione": l'opzione deve essere attivata manualmente dall’utente (con successiva indicazione della data di chiusura), per marcare come chiusa, quindi non più utilizzabile (ad esempio per raggiungimento importo residuo uguale a zero), la dichiarazione di intento a partire dalla data successiva alla chiusura.

Revocata il (Chiusa il): questo campo può essere valorizzato manualmente nel caso in cui una dichiarazione di intento debba essere revocata anche se valida, oppure se è stato superato il plafond disponibile. Se valorizzata la data di revoca, da quel momento in poi, la dichiarazione non verrà più considerata valida. Qualora venga attivato il check di "Chiusura dichiarazione", il campo assume il significato di data di chiusura ("Chiusa il").

Stato: può assumere i valori:

Protocollo telematico: deve essere valorizzato manualmente indicando il protocollo fornito in fase di comunicazione telematica delle dichiarazioni di intento; potrà poi essere preso in considerazione in fase di comunicazione di dichiarazioni di intento integrative.

Ufficio IVA: in questo campo occorre indicare la denominazione dell’ufficio IVA riferito a chi spedisce la dichiarazione.

Descrizione merce: in questo campo è possibile indicare a quale operazione è riferita l’esenzione. Può infatti esistere l’emissione o il ricevimento di una lettera di intento che ha per oggetto esclusivamente una fornitura particolare. Le informazioni qui indicate vengono riportate nella stampa registro lettere di intento sezione "note".

Per maggiori dettagli si rimanda a:
Caricamento nuovi documenti
Cosa fare nel caso di importo superiore al residuo disponibile