La gestione viene generata automaticamente quando viene creata una nuova comunicazione tramite la procedura guidata Importa in dashboard Certificazione Unica o tramite la funzione Crea manualmente. Contiene tutti i dati che verranno riportati nel file telematico e nelle stampe PDF della Certificazione Unica. Per maggiore chiarezza e comodità, viene suddivisa in due schede principali: Comunicazione e Certificazioni.
Anno di imposta: l'anno di imposta a cui si riferisce l'estrazione dei dati.
Check "CU da utilizzare nel 770": attivare l’opzione sulla comunicazione che si desidera utilizzare come Sorgente dati prospetto SY nella creazione del Modello 770. L’opzione è disponibile solo se la Certificazione è stata creata indicando Nazionalità “Estera” e Presenza del codice fiscale “Si” nei filtri e parametri.
Descrizione: descrizione che consente di identificare la comunicazione. Tale dato è obbligatorio e verrà visualizzato nell’elenco comunicazioni.
Ritenute dal .. al ..: data iniziale e finale per il periodo di estrazione dei dati.
Data comunicazione: da valorizzare con la data in cui si presenta la comunicazione telematica. Tale data verrà indicata anche nella stampa PDF sintetica e del modello ministeriale.
Dati percipiente (record di tipo “D”): impostando Consenti modifiche è possibile modificare manualmente i dati che dovranno confluire nella sezione dei dati anagrafici del percipiente (record D).
Dati certificazioni (record di tipo “H”): impostando Consenti modifiche è possibile modificare manualmente i dati che dovranno confluire nella sezione dei dati relativi alla comunicazione dati certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi (record H).
Sostituzione: da valorizzare a Si se il sostituto d’imposta intende, prima della scadenza del termine di presentazione sostituire una certificazione già presentata compilandone una nuova comprensiva delle modifiche.
Annullamento: da valorizzare a Si se il sostituto d’imposta intende, prima della scadenza del termine di presentazione annullare una certificazione già presentata compilandone una nuova con la parte relativa ai dati anagrafici del contribuente.
Eventi eccezionali: questa casella a discesa deve essere compilata, selezionando un valore previsto in elenco, dal sostituto d’imposta che si avvale della sospensione del termine di presentazione della dichiarazione prevista al verificarsi di eventi eccezionali.
Tipo di creazione: viene visualizzata la modalità con cui è stata creata la comunicazione e il dato non è modificabile. I valori disponibili sono:
Sezione SOSTITUTO
In questo riquadro devono essere indicati i dati del sostituto d’imposta. Il dichiarante deve indicare il codice fiscale ed il cognome e nome ovvero la denominazione o ragione sociale risultante dall’atto costitutivo o, in mancanza di quest’ultimo (ad esempio, in caso di società di fatto), quella effettivamente utilizzata, indicandola senza abbreviazioni.
Alcune informazioni vengono precompilate in automatico attingendo alle informazioni presenti nella scelta Azienda gestionale.
Tipo contribuente: può assumere i seguenti valori:
Per il sostituto d'imposta sono compilabili i seguenti dati anagrafici:
Codice attività: deve essere indicato il codice dell’attività svolta in via prevalente desunto dalla classificazione delle attività economiche, vigente al momento della presentazione del modello. Viene precompilato automaticamente con il codice ATECO indicato nell’Attività IVA principale, ma è possibile recuperarlo anche in un secondo momento premendo “Recupera attività da gestionale”.
Il codice attività deve essere valido e deve essere formato da 6 numeri; si consiglia di verificare che il valore sia presente nell’elenco premendo la lente di ingrandimento, per evitare che la comunicazione venga scartata.
Codice fiscale subentrante: deve essere indicato il codice fiscale del soggetto subentrante se presente in caso di operazioni straordinario e successioni.
Firma del sostituto: valorizzata a "Si" di default in modo da compilare il campo DA003002 del quadro D del file telematico e per poter compilare il campo "Firma del sostituto di imposta" da riportare nel modello sintetico PDF.
Firma del sostituito di imposta: campo descrittivo facoltativo nel quale è possibile riportare il nominativo del sostituito di imposta per valorizzare la firma nel modello PDF della comunicazione nel quadro relativo all'anagrafica del percipiente.
Sezione RAPPRESENTANTE FIRMATARIO
In questo riquadro devono essere indicati i dati anagrafici, il codice fiscale e la carica rivestita dal soggetto che presenta il file telematico della comunicazione. Se compilate, tali informazioni vengono reperite in automatico dall'anagrafica dell'Azienda gestionale. Le stesse informazioni possono tuttavia essere compilate manualmente direttamente sulla comunicazione, oppure recuperate in un secondo momento premendo “Recupera dati Rappresentate Firmatario da gestionale”.
Per il rappresentante firmatario sono compilabili i seguenti dati anagrafici:
Check “Casi particolari”: deve essere selezionato dall’utente nell'ipotesi di sostituzione o annullamento di una Certificazione Unica precedentemente inviata, da parte del sostituto subentrante per conto del sostituto estinto.
Sezione FIRMA
In questa sezione è possibile indicare i dati da riportare nella sezione relativa alla firma della comunicazione del frontespizio.
N° certificazioni: numero certificazioni contenute nella comunicazione. Qualora vengano escluse delle certificazioni dalla generazione del file, la procedura nel file telematico riporterà solo il numero di record di tipo D effettivamente inclusi, così come nel frontespizio della stampa del modello ministeriale.
Quadro CT: da compilare se presente il Quadro CT. Tale quadro non viene gestito, pertanto tale informazione dovrà essere compilata solo se la comunicazione verrà trasmessa da altro intermediario e provvederà lui stesso alla compilazione del quadro CT.
Firma: valorizzata a "Si" di default in modo da compilare il campo Firma del record di tipo B del file telematico e per poter compilare il campo Firma da riportare nel frontespizio del modello ordinario PDF.
Firma della comunicazione: campo descrittivo facoltativo nel quale è possibile riportare il nominativo di colui che firma la comunicazione per valorizzare la firma nel frontespizio del modello ministeriale della comunicazione.
Sezione EMAIL
Tale sezione permette di definire le informazioni utili all’invio mail delle singole certificazioni.
Modello per eMail: selezionare il modello mail da utilizzare per l'invio della singola certificazione al percipiente. Il modello messaggio deve essere creato tramite la voce di menu Impostazioni > Posta > Modelli messaggio presente nel MyWorkspace.
Salva email inviata: permette di salvare la mail inviata al singolo percipiente nella cartella delle mail inviate. Non utilizzato in Tieni il Conto PRO.
Sezione TIPO PERCIPIENTI
In questa sezione vengono riportati i valori utilizzati in fase di estrazione per i campi relativi a Nazionalità, Non residenti, Non residenti Schumacker e Presenza codice fiscale impostati nella procedura guidata di generazione dati Comunicazione Unica. Se la comunicazione viene creata manualmente l’utente deve compilare tali dati in base ai percipienti che includerà nella certificazione, in quanto tali informazioni vengono considerate in fase di generazione del Modello 770.
Sezione IMPEGNO ALLA PRESENTAZIONE
Tale sezione è visibile se il tipo contribuente è valorizzato con “10 - Altri intermediari”, al fine di indicare i dati dell’intermediario abilitato scelto dal sostituto d’imposta per la presentazione. Tali dati dovranno essere compilati e sottoscritti dall’intermediario che presenta la comunicazione in via telematica e verranno riportati nella sezione "Impegno alla presentazione telematica riservato all'intermediario" nel modello ministeriale ordinario e nel record di tipo B del file telematico. Devono essere indicati il codice fiscale e la firma dell’incaricato con la data e l’impegno alla presentazione, ovvero se la dichiarazione è stata predisposta dal contribuente o dall’intermediario stesso che effettua l’invio.
In questa scheda è possibile prendere visione dei dati estratti dalla procedura e delle singole certificazioni incluse nella comunicazione. Per ogni certificazione presente in griglia vengono visualizzate le seguenti informazioni principali, mentre gli altri dati sono stati suddivisi in diverse sezioni e sono visibili posizionandosi sulla singola certificazione.
La procedura creerà, come da specifiche tecniche rilasciate dall'Agenzia delle Entrate, N record D (dati anagrafici percipiente) spezzando per codice fiscale e causale prestazione utilizzata, quindi in griglia si avrà un progressivo certificazione per ogni fornitore e causale prestazione.
Successivamente per ogni record D, creerà N record H (certificazioni) spezzando per codice somme non soggette e per dati previdenziali. A parità di fornitore e causale prestazione utilizzata, si potranno avere più progressivi/moduli per la compilazione di altri dati fiscali come le somme non soggette e i dati previdenziali che possono essere ripetuti all’interno della medesima certificazione.
Esempio
In presenza di tre movimenti ritenuta legati al percipiente ALFA di questo tipo:
1° movimento: tributo 1040 causale A, somme non soggette 30,00 €, codice somme non soggette 21, imponibile 100,00, ritenuta 20,00
2° movimento: tributo 1040, causale A, somme non soggette 25,00 €, codice somme non soggette 22, imponibile 100,00, ritenuta 20,00
3° movimento: tributo 1040, causale B, somme non soggette 30,00 €, codice somme non soggette 21, imponibile 100,00, ritenuta 20,00
La procedura creerà 2 progressivi certificazioni, quindi 2 quadri D: il primo riferito alla causale A e il secondo con causale prestazione B. Nel quadro A saranno presenti poi 2 quadri H in base di codici somme non soggette.
Più precisamente il file telematico sarà così composto:
1° Quadro D
1° Quadro H
2° Quadro H
2° Quadro D
Quadro H
Riga certificazione
C.F. percipiente: viene riportato il codice fiscale compilato nell’anagrafica del fornitore percipiente.
Cognome o Ragione sociale: viene riportato il Cognome del percipiente nel caso in cui il fornitore sia una Persona Fisica o Impresa individuale, oppure viene riportata la Ragione sociale in caso di altre forme giuridiche.
Causale P.: viene riportata la causale prestazione associata al codice tributo presente sui movimenti ritenute estratti. Se per lo stesso fornitore sono presenti diversi movimenti ritenute associati a diverse causali, viene creata una certificazione per ogni causale prestazione utilizzata.
Prog. Cert.: rappresenta il numero progressivo calcolato e attribuito dalla procedura in maniera univoca alla singola certificazione che verrà riportato nel file telematico alla posizione 42-46 del record di tipo D.
Stato: campo che accoglie lo stato in cui si trova la singola certificazione. I valori disponibili sono:
ID Invio: rappresenta il protocollo assegnato dal servizio telematico. Tale campo viene valorizzato automaticamente dalla procedura mediante l'importazione del file di ritorno rilasciato dall'Agenzia delle Entrate, oppure può essere indicato manualmente dall’utente. Tale dato è obbligatorio in caso di sostituzione o annullamento di una certificazione.
Progr. Serv. Tel.: rappresenta il progressivo assegnato dal servizio telematico. Tale campo viene valorizzato automaticamente dalla procedura mediante l'importazione del file di ritorno rilasciato dall'Agenzia delle Entrate, oppure può essere indicato manualmente dall’utente. Tale dato è obbligatorio in caso di sostituzione o annullamento di una certificazione.
Check “Definitiva” (DEF.): deve essere attivato dall’utente una volta corretti tutti i warning e ritenuta corretta la certificazione, per far sì che i dati rimangano inalterati qualora venisse aggiornata una comunicazione esistente. Questa opzione è particolarmente utile per mantenere salvati i dati previdenziali e altri dati fiscali che vengono indicati manualmente.
Check “GEN.”: deve essere attivato dall’utente al fine di escludere la certificazione dalla generazione del file telematico, dalla stampa del modello ministeriale e dalla funzione Import file di ritorno. Tale check può essere attivato anche utilizzando l’azione di riga “Escludi da generazione”, prevista sulla singola certificazione visualizzata nell’elenco certificazioni della comunicazione su cui l’utente si è posizionato. L’opzione può essere disattivata fino a quando non è stato generato il file e quindi la certificazione si trova in stato “Estratta”, anche tramite l’azione di riga “Includi nella generazione”, prevista sulla singola certificazione visualizzata nell’elenco certificazioni della comunicazione su cui l’utente si è posizionato.
Per ogni certificazione estratta la procedura verifica la congruenza dei dati elaborati; l'esito di tale controllo viene riportato all'interno di un apposito log, consultabile dall'icona rossa con il punto esclamativo presente sulla riga della singola certificazione.
Prima di effettuare la stampa è consigliato prendere visione del log e provvedere a sistemare i dati incongruenti.
In alcuni casi potrebbe essere necessario modificare i dati sul fornitore percipiente (es. codice fiscale non valorizzato, dati di nascita non valorizzati, ecc.) oppure sui movimenti ritenute (es. somme non soggette non congruenti), pertanto si consiglia di apportare le correzioni direttamente sulle anagrafiche e/o di utilizzare la funzione di servizio Aggiornamento dati generazione CU e riestrarre nuovamente i dati tramite l’azione di riga “Riacquisire comunicazione”, visibile posizionandosi sulla comunicazione.
La funzione di servizio Aggiornamento dati generazione CU potrebbe essere utilizzata anche per aggiornare le Causali prestazioni sui movimenti ritenute. In questo caso è necessario eliminare la comunicazione e ricrearla tramite la funzione Importa in dashboard Certificazione Unica.
Solo in presenza di dati previdenziali sarà necessario compilare manualmente i dati mancanti nella certificazione e selezionare la spunta per annullare il warning e considerare corretta la certificazione.
Infine, si consiglia di attivare il check "Definitiva" sulla singola certificazione una volta ritenuta corretta per essere inviata al percipiente, per far sì che i dati rimangano inalterati qualora venisse aggiornata una comunicazione esistente. Questa opzione è particolarmente utile per mantenere salvati i dati previdenziali che vengono indicati manualmente.
Per ogni certificazione presente in griglia sono disponibili tre sezioni in cui vengono rispettivamente riportata i dati del percipiente (fornitore intestatario dei movimenti ritenute), i dati fiscali con ulteriori dati aggiuntivi divisi a loro volta in sezioni e i movimenti ritenute che hanno concorso alla formazione degli importi visualizzati nei dati fiscali e che verranno riportati nel file telematico e nella stampa del modello ministeriale.
Per il dettaglio sulla compilazione dei campi sotto riportati si rimanda alle specifiche tecniche e alle istruzioni ministeriali pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Percipiente
In questa sezione verranno visualizzati i dati anagrafici e i dati indicati nella sezione “Dati per 770 e CU” nell’anagrafica del fornitore percipiente. Sono presenti inoltre tutti campi che la procedura non valorizza in automatico ma che possono essere integrati manualmente dall'utente.
Dati fiscali
In questa sezione verranno visualizzati i Dati fiscali della singola certificazione, che vengono calcolati automaticamente dalla procedura. Sono presenti inoltre tutti campi che la procedura non valorizza in automatico ma che possono essere integrati manualmente dall'utente.
I campi che vengono valorizzati automaticamente dalla procedura sono i seguenti:
I dati previdenziali dovranno essere verificati ed integrati operando nell'apposita scheda DATI PREVIDENZIALI; la procedura valorizza in automatico solo i seguenti campi, mentre gli altri devono essere compilati manualmente dall'utente.
La procedura, al fine di verificare se il codice tributo di tipo INPS o Previdenziali utilizzato è di tipologia ENPAM, ENPAPI o INPS gestione exENPALS, verifica il campo "Ente previdenziale sanitario" presente nella sezione “Dati per Adempimenti fiscali" della scelta Tributi.
Tutti i campi presenti nelle specifiche ministeriali (nelle sezioni “Fallimento e liquidazione coatta amministrativa", "Redditi erogati da altri soggetti", "Casi particolari operazioni straordinarie", "Somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi" e "Somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi") NON vengono calcolati dalla procedura ma devono essere eventualmente valorizzati manualmente dall'utente, compilando i dati nelle sezioni “Altri soggetti”, “Pignoramento” ed “Esproprio, altre indennità e interessi”.
Ai fini della correttezza della Certificazione Unica, sarà necessario appurare che non siano presenti importi con segno negativo.
Movimenti ritenute
In questa sezione vengono visualizzati i movimenti ritenute che hanno concorso alla formazione dei dati fiscali della singola certificazione. Per ogni movimento vengono visualizzati i dati principali distinguendo le ritenute IRPEF dagli importi dei contributi previdenziali (Sezione INPS) e tramite l’apposita icona delle quattro frecce è possibile aprire il movimento su cui si è posizionati.