La gestione viene generata automaticamente creando una nuova dichiarazione tramite la procedura guidata Importa Modello 770 in dashboard o tramite la funzione Crea manualmente. Contiene tutti i dati che verranno riportati nel file telematico e nella stampa del modello ministeriale, esclusivamente dei prospetti gestiti dalla procedura (Frontespizio, Prospetto ST, Prospetto SY e Prospetto SS).
Per maggiore chiarezza e comodità, viene suddivisa in tre schede principali: Dichiarazione, Prospetto ST e Prospetto SY.
In questa scheda devono essere indicati i dati del frontespizio ed i dati del sostituto d’imposta.
Anno di imposta: anno di imposta a cui si riferisce l'estrazione dei dati e che si vuole elaborare. La procedura propone l'anno di imposta del periodo precedente.
Protocollo Servizio telematico: indicare il protocollo telematico che viene rilasciato dall'Agenzia delle Entrate a seguito dell’invio della comunicazione. Il campo deve essere compilato per indicare il protocollo della dichiarazione già inviata da correggere o integrare. La nuova dichiarazione andrà a sostituire integralmente la precedente individuata con il numero di protocollo.
Codice fiscale: accoglie il Codice fiscale del dichiarante. Viene compilato in automatico dalla procedura leggendo il campo Codice fiscale presente nell'anagrafica dell'Azienda gestionale.
Codice fiscale sostituto d'imposta: deve essere compilato solo in caso di operazioni straordinarie e successioni con il codice fi scale del soggetto estinto.
Check “Dichiarazione correttiva nei termini”: selezionare l’opzione in fase di creazione di una nuova comunicazione (completa di tutte le sue parti) nell’ipotesi in cui si intenda rettificare o integrare una dichiarazione già presentata, prima della scadenza del termine di presentazione.
Check “Dichiarazione integrativa”: selezionare l’opzione in fase di creazione di una nuova comunicazione (completa di tutte le sue parti) nell’ipotesi in cui si intenda rettificare o integrare una dichiarazione già presentata, scaduti i termini di presentazione.
Check “Dichiarazione confermata”: selezionare l’opzione in caso di comunicazione di mancata corrispondenza dei dati da trasmettere con quelli risultanti dalla dichiarazione
Check “Blocco modifiche”: selezionare l’opzione per bloccare i dati in modo da non poterli più modificare. Una volta attivata l’opzione è sempre possibile tornare indietro disattivandola per rendere nuovamente modificabili i dati.
Eventi eccezionali: compilare il campo con uno dei valori proposti in elenco, qualora il sostituto d’imposta si avvalga della sospensione del termine di presentazione della dichiarazione prevista al verificarsi di eventi eccezionali.
Tipo contribuente: può assumere i seguenti valori:
Check “Forza ricalcolo prospetto ST”: attivo di default, per far sì che al salvataggio della dichiarazione la scheda “Prospetto ST” venga compilata automaticamente dalla procedura considerando la sorgente dati selezionata nell’apposito campo (Movimenti ritenute o Modello F24). Disattivando l’opzione l'utente ha la possibilità di modificare, aggiungere e/o cancellare i dati nella scheda “Prospetto ST”.
Sorgente dati prospetto ST: permette di compilare la scheda “Prospetto ST” e di conseguenza il modello ministeriale e il file telematico, considerando i movimenti ritenute o i dati inseriti nei Modelli F24 nel periodo di imposta. Può assumere i seguenti valori:
Check “Forza ricalcolo prospetto SY”: attivo di default, per far sì che al salvataggio della dichiarazione la scheda “Prospetto SY” venga compilata automaticamente dalla procedura considerando la sorgente dati selezionata nell’apposito campo (Movimenti ritenute o Certificazione Unica). Disattivando l’opzione l'utente ha la possibilità di modificare, aggiungere e/o cancellare i dati nella scheda “Prospetto SY”.
Sorgente dati prospetto SY: permette di compilare la scheda “Prospetto SY” e di conseguenza il modello ministeriale e il file telematico, considerando i movimenti ritenute o i dati inseriti in una Certificazione Unica. Può assumere i seguenti valori:
Ritenute dal .. al ..: data iniziale e finale per il periodo di estrazione dei dati. Visibile selezionando “Movimenti ritenute” come Sorgente dati prospetto SY.
Certificazione Unica sorgente: selezionare dall’elenco una Certificazione Unica che contiene solo percipienti esteri senza codice fiscale, per estrarre i dati utili al prospetto SY. Visibile selezionando “Certificazione Unica” come Sorgente dati prospetto SY.
Nell'elenco saranno visibili solo le Certificazioni al cui interno sono memorizzati i seguenti valori nella sezione "Tipo percipienti":
Nella Certificazione Unica non devono essere inclusi i percipienti esteri privi di codice fiscale, le cui somme corrisposte devono essere comunicate esclusivamente tramite il Modello 770. Tuttavia può essere utile creare una Certificazione Unica con i valori sopra citati al fine di compilare tutti i dati utili e non gestiti direttamente dalla procedura per valorizzare automaticamente il prospetto SY senza dover apportare ulteriori modifiche. La Certificazione Unica utilizzata come sorgente dati per il Modello 770 non deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate.
Tipologia invio: può assumere i valori "Unica" o "Separata". Qualora il sostituto si voglia avvalere della facoltà di trasmettere i dati separatamente in più flussi è necessario impostare il valore "Separata" e questo permetterà l'abilitazione della sezione “Gestione separata”.
Sezione SOSTITUTO
In questo riquadro devono essere indicati i dati del sostituto d’imposta. Il dichiarante deve indicare il codice fiscale ed il cognome e nome ovvero la denominazione o ragione sociale risultante dall’atto costitutivo o, in mancanza di quest’ultimo (ad esempio, in caso di società di fatto), quella effettivamente utilizzata, indicandola senza abbreviazioni. Deve inoltre essere indicato il comune di nascita. Il sostituto nato all’estero deve indicare, invece del comune, lo Stato di nascita e lasciare in bianco lo spazio relativo alla provincia.
Alcune informazioni vengono precompilate in automatico attingendo alle informazioni presenti nella scelta Azienda gestionale.
Per il sostituto d'imposta sono compilabili i seguenti dati anagrafici:
Codice attività: deve essere indicato il codice dell’attività svolta in via prevalente desunto dalla classificazione delle attività economiche, vigente al momento della presentazione del modello. Viene precompilato automaticamente con il codice ATECO indicato nell’Attività IVA principale, ma è possibile recuperarlo anche in un secondo momento premendo “Recupera attività da gestionale”.
Il codice attività deve essere valido e deve essere formato da 6 numeri; si consiglia di verificare che il valore sia presente nell’elenco premendo la lente di ingrandimento, per evitare che la comunicazione venga scartata.
Codice stato estero: deve essere compilato soltanto in caso di soggetto sostituto di imposta e residente all’estero. va desunto dall’elenco Paesi e Territori esteri (tabella SG) riportato in Appendice delle istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello.
Cod.identificativo fiscale estero: deve essere inserito il codice di identificazione rilasciato dall’Autorità fiscale o, in mancanza, un codice identificativo rilasciato da un’Autorità amministrativa se previsti dalla normativa e dalla prassi del Paese di residenza.
Stato: indicare lo stato della società all’atto di presentazione della dichiarazione, scegliendo un valore in elenco. Non obbligatorio in caso di persona fisica.
Natura giuridica: indicare il codice della natura giuridica, scegliendo un valore in elenco. Non obbligatorio in caso di persona fisica.
Situazione: indicare il codice della situazione della società relativamente al periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione. i codici situazione. Non obbligatorio in caso di persona fisica.
C.F.del dicastero di appartenenza: le sole amministrazioni dello Stato devono riportare il codice fiscale del dicastero di appartenenza.
Check “Casi particolari”: deve essere selezionato per segnalare l’esistenza di un rappresentante fiscale di intermediario estero nonostante la presenza di una stabile organizzazione in Italia. Si tratta di specifiche fattispecie previste dalla prassi in cui la stabile organizzazione svolge in Italia attività per le quali la stessa non assume il ruolo di sostituto d’imposta.
Sezione RAPPRESENTANTE FIRMATARIO
In questo riquadro devono essere indicati i dati anagrafici, il codice fiscale e la carica rivestita dal soggetto che presenta il file telematico della comunicazione. Se compilate, tali informazioni vengono reperite in automatico dall'anagrafica dell'Azienda gestionale. Le stesse informazioni possono tuttavia essere compilate manualmente direttamente sulla comunicazione, oppure recuperate in un secondo momento premendo “Recupera dati Rappresentate Firmatario da gestionale”.
Per il rappresentante firmatario sono compilabili i seguenti dati anagrafici:
Sezione REDAZIONE
In questo riquadro è possibile compilare i dati che verranno riportati nella sezione “Redazione della dichiarazione” presente nel frontespizio della comunicazione. In Tieni il Conto PRO vengono gestite solo le ritenute operate da redditi da lavoro autonomo, quindi la procedura propone già precompilati i campi sottostanti. I valori potrebbero essere modificati solo nel caso in cui l’utente decida di integrare il modello utilizzando l’apposito software di compilazione della comunicazione messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, oppure nel caso in cui si appoggi ad un intermediario per l’invio.
Redazione della dichiarazione: già valorizzato con “Autonomo”. Sono disponibili anche i valori “Dipendente” e “Altre ritenute”.
Quadri da presentare: deve essere utilizzata per indicare i quadri che compongono la dichiarazione che si sta presentando, barrando le relative caselle. Vengono proposti già selezionati i quadri ST e SY gestiti. Eventualmente è possibile abilitare il quadro SS che verrà compilato automaticamente dalla procedura solo per il rigo SS10 (Dati rilevati dal quadro SY) nel punto 2, per riportare l’importo totale delle ritenute indicate nel campo 14 dei righi da SY16 a SY20, relative ai percipienti esteri privi di codice fiscale.
Casi di non trasmissione dei quadri ST, SV e/o SX: deve essere compilato per indicare le situazioni nelle quali il sostituto può non allegare i prospetti ST, SV e/o SX al Modello 770. Può assumere i seguenti valori:
Check “Incarico in gestione separata”: deve essere attivato dall’intermediario di cui all’art. 3, comma 3 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 qualora il sostituto abbia aderito alla gestione separata e si sia avvalso del suo ausilio per la predisposizione della presente dichiarazione. Valore riportato nel campo 92 record B del file telematico.
Sezione FIRMA
In questo riquadro è possibile indicare la firma del dichiarante e ulteriori dati che verranno riportati nella sezione “Firma della dichiarazione” presente nel frontespizio della comunicazione. La dichiarazione deve essere sottoscritta dal dichiarante o da chi ne ha la rappresentanza legale, negoziale o di fatto. La dichiarazione deve essere sottoscritta anche dai soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione, come indicato nelle istruzioni ministeriali.
Check “Attestazione”: i soggetti che esercitano il controllo, qualora sottoscrivano la dichiarazione anche ai fini dell’attestazione di cui al decreto n. 164 del 1999, devo attivare questa casella.
Check “Invio avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione dell'intermediario”: attivare l’opzione se l’invito a fornire chiarimenti previsto dall’art. 6 comma 5 della Legge n. 212/2000, qualora dal controllo delle dichiarazioni effettuato ai sensi degli articoli 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 e 54-bis del D.P.R. n. 633/1972 emerga un’imposta da versare o un minor rimborso, debba essere inviato all’intermediario incaricato della trasmissione telematica della dichiarazione. L’intermediario, a sua volta, deve accettare di ricevere l’avviso telematico, attivando il check “Ricezione avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione” nella sezione “Presentazione telematica”. Se il contribuente non effettua la scelta per l’avviso telematico, la richiesta di chiarimenti sarà inviata al suo domicilio fiscale con raccomandata con avviso di ricevimento (comunicazione di irregolarità).
Situazioni particolari: proposto valorizzato con 00. questa casella può essere compilata solo se l’Agenzia delle entrate comunica (ad esempio con circolare, risoluzione o comunicato stampa) uno specifico codice da utilizzare per indicare la situazione particolare.
Firma del dichiarante: valorizzata a "Si" di default in modo da compilare il campo Firma del record B del file telematico e per poter compilare il campo Firma estesa da riportare nel frontespizio del modello ministeriale PDF.
Firma estesa: campo descrittivo facoltativo nel quale è possibile riportare il nominativo del dichiarante che firma la comunicazione, per valorizzare la firma nel frontespizio del modello ministeriale della comunicazione.
Soggetto, C.F. incaricato revisione, Firma e Firma estesa: questi campi sono da compilare se la dichiarazione è sottoscritta dai soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione, seguendo le istruzioni ministeriali.
Sezione PRESENTAZIONE TELEMATICA
Tale sezione è visibile se il Tipo contribuente è valorizzato con “Altri intermediari”, al fine di indicare i dati dell’intermediario abilitato scelto dal sostituto d’imposta per la presentazione. Tali dati dovranno essere compilati e sottoscritti dall’intermediario che presenta la comunicazione in via telematica e verranno riportati nella sezione "Impegno alla presentazione telematica riservato all'intermediario" nel modello ministeriale e nel record B del file telematico.
L’incaricato deve indicare il codice fiscale e la firma dell’incaricato con la data e l’impegno alla presentazione, ovvero se la dichiarazione è stata predisposta dal contribuente o dall’intermediario stesso che effettua l’invio.
Check “Ricezione avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione”: l’attivazione può avvenire solo dagli intermediari incaricati della trasmissione della dichiarazione di cui all’art. 3, comma 3, del DPR n. 322 del 1998. Quindi se è stato attivato il check “Invio avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione dell'intermediario” nella sezione “Firma”.
Questo riquadro può essere compilato anche per apporre il visto di conformità ed è riservato al responsabile del CAF o al professionista che lo rilascia. Negli appositi campi vanno riportati il codice fiscale del responsabile del CAF e quello relativo allo stesso CAF, ovvero va riportato il codice fiscale del professionista. Il responsabile dell’assistenza fiscale del CAF o il professionista deve inoltre apporre la propria firma che attesta il rilascio del visto di conformità ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. n. 241 del 1997.
Sezione GESTIONE SEPARATA
Tale sezione è visibile se la Tipologia invio è valorizzata con “Separata”, e deve essere compilata qualora il sostituto si voglia avvalere della facoltà di trasmettere i dati separatamente in più flussi.
L’invio del Modello 770 può essere effettuato con un massimo di tre flussi, che devono ricomprendere complessivamente le cinque tipologie di ritenute individuate. Pertanto nella sezione “Gestione separata” dovranno essere attivati gli invii che verranno fatti separatamente al presente modello anche utilizzando eventualmente altri software. Le righe previste sono due perché al massimo possono essere indicati tre flussi, uno che si sta predisponendo (sezione "Redazione della dichiarazione") e gli altri due che verranno inoltrati con altri invii (sezione "Gestione separata"). Ad esempio nella sezione redazione della dichiarazione si predispone l’invio della dichiarazione dell’Autonomo e nella sezione gestione separata l’invio della dichiarazione degli altri quadri non gestiti dalla procedura.
Nel caso in cui il sostituto opti per inviare separatamente i dati relativi al modello 770, dovrà barrare la casella inerente il flusso inviato con la presente dichiarazione all’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” della sezione “Redazione” e in questo riquadro scegliere di:
Si rimanda alle istruzioni ministeriali sulla modalità operativa da seguire in caso di valorizzazione dati della gestione separata, non essendo previsti controlli sul gestionale in merito alla coerenza dei quadri selezionati in caso di "Gestione separata".
Vengono generati solo il prospetto ST (Sezione I Erario), il prospetto SY (Sezione IV Riservata al percipiente estero privo di codice fiscale) e parte del prospetto SS. Gli altri quadri possono essere integrati, importando la dichiarazione nel software di compilazione, abilitando i quadri che l'utente andrà a popolare manualmente. Inoltre viene gestita solo la redazione della dichiarazione riguardante il lavoro autonomo.
Il quadro ST del modello 770 si compone di quattro sezioni.
La procedura gestisce solo la prima sezione: sezione I Erario
Nella prima sezione devono essere indicati i dati relativi alle ritenute all’IRPEF operate e alle imposte sostitutive prelevate.
Tale sezione accoglie le informazioni di riepilogo del versamento delle ritenute. Viene generata in automatico al salvataggio del modello se è stato lasciato il check “Forza ricalcolo prospetto ST” nella scheda Dichiarazione. In base alla sorgente dati selezionata (Movimenti ritenute o Modello F24), vengono reperiti i dati presenti all’interno dei versamenti periodici IRPEF in stato confermato, oppure i dati inseriti nei Modelli F24 e salvati nella sezione 770 della Gestione F24 con tipo gestione Ritenute.
Disattivando il check “Forza ricalcolo prospetto ST” della scheda Dichiarazione, è possibile modificare manualmente tutti i dati presenti in questa sezione e caricarne di nuovi.
In questa scheda sono presenti due sezioni: Prospetto ST e Versamenti esclusi.
Sezione PROSPETTO ST
Eventi eccezionali: viene riportato il valore indicato nel campo “Eventi eccezionali” della scheda “Dichiarazione”. Tale campo può essere presente solo se presente il codice fiscale del sostituto d'imposta.
Codice fiscale del sostituto d'imposta: da compilare solo in caso di operazioni straordinarie e successioni. Viene compilato se il codice fiscale del sostituto d'imposta è stato indicato nel campo apposito della sezione “Dichiarazione”.
Riga versamento (importo trattenuto)
Per ogni importo trattenuto, quindi versamento periodico IRPEF effettuato, è necessario compilare i campi sotto riportati, in base alle istruzioni ministeriali fornite dall’Agenzia delle Entrate.
In ottemperanza alle disposizioni di sospensione, emanate a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19 è onere dell'utente, qualora ne sussistano i requisiti, integrare MANUALMENTE il dato estratto ST compilando manualmente i campi Note sospensione e Importo sospeso.
La procedura non effettua tutti i controlli previsti dalle specifiche ministeriali in merito alla correzione del dato impostato, pertanto si consiglia di verificare il file telematico generato utilizzando il software di controllo dell'Agenzia delle Entrate prima dell’invio.
Mese (periodo di riferimento): indica il periodo di riferimento del versamento delle ritenute.
Codici tributo: viene compilato in automatico con il valore del Codice tributo F24 associato al tributo presente all'interno del versamento periodico IRPEF, o dei modelli F24 presentati. Sono ammessi solo i seguenti codici tributo da lavoro autonomo: 104E, 1019, 1020, 1040. Se il campo Note assume valore C il codice tributo può essere soltanto 1040, non sono ammessi altri codici tributo.
Data versamento: viene compilato in automatico con la data di versamento del tributo presente all'interno del versamento periodico IRPEF, o con la data di versamento del modello F24.
Check “Ravvedimento”: viene compilato in automatico in base all’opzione presente all'interno del versamento periodico IRPEF, o indicato nei dati 770 – Quadro ST del tributo inserito nel modello F24. Deve essere attivato nel caso in cui il versamento sia stato oggetto di ravvedimento operoso. Questo campo non deve essere impostato se è stato compilato il campo "Sospensione - nota" (Note sospese).
Ritenute operate: viene compilato in automatico con il valore totale dell’importo ritenute per singolo tributo (es. 1040, 1019, ecc.) presente all'interno del versamento ritenute, o del tributo indicato nei modelli F24. Se nel campo "Note" non è presente alcun valore, l’importo da versare non può essere inferiore ai crediti di imposta utilizzati a scomputo.
Importo versato: viene compilato in automatico con il valore indicato nel campo "Importo versato" totale dell’importo ritenute per singolo tributo (es. 1040, 1019, ecc.) presente all'interno del versamento ritenute, o del tributo indicato nei modelli F24.
Note sospese: qualora i sostituti di imposta, essendone legittimati, non hanno effettuato, in tutto o in parte, i versamenti nel 2020 alle usuali scadenze previste dalla legge e hanno proseguito nei versamenti anche nell’anno d'imposta corrente, avvalendosi delle disposizioni di sospensione emanate a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19, dovranno procedere alla compilazione di questo campo selezionando un codice in elenco e l’importo sospeso nel campo sotto riportato.
Importo sospeso: deve essere indicato il totale dell’importo dei versamenti sospesi alla data del 1° gennaio 2022 in virtù della disposizione normativa individuata dal codice indicato nel campo “Note sospese”, pertanto il campo può essere compilato solo se è compilato il campo “Note sospese”. Se valorizzato deve essere inferiore o uguale al campo “Importo da versare”.
Cr.d'imposta a scomputo (Crediti d’imposta utilizzati a scomputo): indicare gli eventuali crediti d’imposta utilizzati in diminuzione delle ritenute, esposti nella colonna “Ritenute” del quadro RU dei modelli REDDITI. Per la sua compilazione si rimanda alle istruzioni ministeriali fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Interessi: indicare gli eventuali interessi per incapienza della retribuzione e per rettifica. Per la sua compilazione si rimanda alle istruzioni ministeriali fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Note: viene compilato in automatico con il valore indicato nel campo “Note versamento” presente all'interno del versamento periodico IRPEF. Può assumere dei valori specifici e la sua compilazione si rimanda alle istruzioni ministeriali fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Sezione VERSAMENTI ESCLUSI
In questa sezione vengono elencati i versamenti periodici IRPEF che non sono stati inclusi nel Prospetto ST con il motivo di esclusione. Vengono riportati quelli con importo versamento uguale a zero e regime agevolato.
Il quadro SY del modello 770 si compone di quattro sezioni.
La procedura gestisce solo i primi due campi e la quarta sezione: sezione IV Riservata al percipiente estero privo di codice fiscale. Nel file telematico per il prospetto SY vengono generati N record I, quanti sono i percipienti.
Eventi eccezionali: viene riportato il valore indicato nel campo “Eventi eccezionali” della scheda “Dichiarazione”. Tale campo può essere presente solo se presente il codice fiscale del sostituto d'imposta.
Codice fiscale del sostituto d'imposta: da compilare solo in caso di operazioni straordinarie e successioni. Viene compilato se il codice fiscale del sostituto d'imposta è stato indicato nel campo apposito della sezione “Dichiarazione”.
Nella quarta sezione devono essere indicate le somme relative a redditi di lavoro autonomo corrisposte ai percipienti esteri privi di codice fiscale; vengono quindi considerati tutti i fornitori esteri senza codice fiscale in anagrafica che hanno movimenti ritenute liquidati nel periodo di riferimento.
Viene generata in automatico al salvataggio del modello se è stato lasciato il check “Forza ricalcolo prospetto SY” nella scheda Dichiarazione. Disattivando il check “Forza ricalcolo prospetto SY” della scheda Dichiarazione, è possibile modificare manualmente tutti i dati presenti in questa sezione e caricarne di nuovi: sia i dati relativi al percipiente che i dati relativi alle somme erogate.
Questa funzione può risultare utile, qualora vengano estratti i dati dai movimenti ritenute, per compilare il campo “Ritenute a titolo d'imposta”, che non viene gestito in automatico dalla procedura, e questo verrà riportato nel modello PDF nel campo 14 delle “Somme corrisposte a percipienti esteri privi di codice fiscale” e nel file telematico nel campo SY016014 del record I. Sui movimenti ritenute anche per i percipienti esteri viene compilato il campo Ritenute e nella CU viene riportato nel campo “Ritenute a titolo d’acconto”. Deve essere l’utente ha indicare il valore nel campo “Ritenute a titolo d'imposta”.
I dati vengono reperiti in base al valore indicato nel campo Sorgente dati prospetto SY nella scheda Dichiarazione, quindi vengono considerati i movimenti ritenute oppure una Certificazione Unica.
In ogni record I del file telematico verranno riportati 5 percipienti, raggruppando i relativi movimenti ritenute aventi stesso identificativo fiscale estero se presente, altrimenti per codice fornitore e stessa causale prestazione.
Riga percipiente estero
Per ogni percipiente estero privo di codice fiscale, è necessario compilare i campi sotto riportati, in base alle istruzioni ministeriali fornite dall’Agenzia delle Entrate. Per la compilazione dei dati fiscali si rimanda alle istruzioni presenti nella Certificazione Unica 2023 (compilazione dei dati fiscali, previdenziali e assistenziali relativi alle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi).
Per ogni fornitore presente in griglia vengono visualizzate le seguenti informazioni principali, mentre gli altri dati sono stati suddivisi in diverse sezioni e sono visibili posizionandosi sul singolo percipiente.
C.F. Estero: viene riportato il Codice fiscale percipiente estero compilato nell’anagrafica del fornitore percipiente.
Cognome o Ragione sociale: viene riportato il Cognome del percipiente nel caso in cui il fornitore sia una Persona Fisica o Impresa individuale, oppure viene riportata la Ragione sociale in caso di altre forme giuridiche.
Prog. Cert.: rappresenta il numero progressivo calcolato e attribuito dalla procedura in maniera univoca al singolo record che verrà riportato nel file telematico.
Per il dettaglio sulla compilazione dei campi sotto riportati si rimanda alle specifiche tecniche e alle istruzioni ministeriali pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Percipiente
In questa sezione verranno visualizzati i dati anagrafici e i dati indicati nella sezione “Dati per 770 e CU” nell’anagrafica del fornitore percipiente. Sono presenti inoltre tutti campi che la procedura non valorizza in automatico ma che possono essere integrati manualmente dall'utente.
Dati fiscali
In questa sezione verranno visualizzati i Dati fiscali del singolo percipiente estero, che vengono calcolati automaticamente dalla procedura dai movimenti ritenute o dalla CU selezionata nella dichiarazione. Sono presenti inoltre tutti campi che la procedura non valorizza in automatico, ma che possono essere integrati manualmente dall'utente.
Causale prestazione: causale utilizzata nei movimenti ritenute.
Ammontare lordo corrisposto: corrisponde all’ammontare lordo del compenso corrisposto al netto dell’IVA eventualmente dovuta, quindi è dato dalla somma degli imponibili e delle somme non soggette presenti sui movimenti ritenute con codice tributo IRPEF e inclusi nei versamenti periodici IRPEF.
Somme non sogg.a ritenuta per regime convenzionale: corrisponde al campo “Somme non soggette a ritenuta per regime convenzionale” e deve essere valorizzato se il percipiente è un soggetto non residente e il sostituto ha applicato direttamente il regime previsto nelle convenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni sui redditi; viene valorizzato considerando il campo “Somme non soggette” presente nei movimenti ritenute solo per percipienti esteri aventi attivo in anagrafica il check “Non residente”.
Imponibile: dato dalla differenza tra “Ammontare lordo corrisposto” e le somme non soggette (Non sogg. regime convenzionale + Somme non soggette).
Ritenute a titolo d'imposta: corrisponde all’importo delle ritenute di imposta operate nell’anno. Il campo viene compilato in automatico solo se i dati vengono estratti da una Certificazione Unica nella quale era stato compilato manualmente il campo “Ritenute a titolo d'imposta”. Se vengono i dati vengono estratti dai movimenti ritenute il dato è da compilare manualmente.
Sui movimenti ritenute anche per i percipienti esteri viene compilato il campo Ritenute e nella CU viene riportato nel campo “Ritenute a titolo d’acconto”. Deve essere l’utente ha indicare il valore nel campo “Ritenute a titolo d'imposta”.
Ritenute sospese: indicare manualmente le eventuali ritenute sospese.
Codice somme non soggette: deve essere valorizzato con un codice previsto nell’elenco se il campo “Somme non soggette” è valorizzato; viene valorizzato con il dato indicato nel campo “Somme non soggette” sui movimenti ritenute.
Altre somme non soggette: deve essere valorizzato con le somme diverse da quelle esposte nel campo “Somme non soggette a ritenuta per regime convenzionale” che, per espressa disposizione di legge, non costituiscono reddito imponibile per il percipiente e, pertanto, non sono assoggettate a ritenuta; viene valorizzato considerando il campo “Somme non soggette” presente nei movimenti ritenute di tutti i percipienti esteri senza check “Soggetto non residente” (ad esempio se Soggetto non residente Schumacker).
Movimenti di origine
In questa sezione vengono visualizzati i movimenti ritenute che hanno concorso alla formazione dei dati fiscali del singolo percipiente estero. Per ogni movimento vengono visualizzati i dati principali distinguendo le ritenute IRPEF dagli importi dei contributi previdenziali (Sezione INPS) e tramite l’apposita icona delle quattro frecce è possibile aprire il movimento su cui si è posizionati.
Nel quadro SS devono essere indicati i dati riassuntivi relativi ai dati riportati nei diversi quadri del modello di dichiarazione per compilare il record J nel file telematico.
La procedura consente di compilare anche il Prospetto SS del modello attivando l'apposito check nella sezione "Redazione" della dichiarazione. Al salvataggio del modello non viene creata alcuna sezione relativa al prospetto SS (come invece avviene per i prospetti ST e SY), perché nel prospetto SS viene compilato solo il campo SS010002 che corrisponde alla somma delle colonne 14 dei righi da SY16 a SY20.
Il dato viene letto dalla Certificazione Unica se all'interno di questa è stato compilato manualmente il campo Ritenute a titolo d'imposta nei dati fiscali di ciascun percipiente, quindi il dato verrà estratto se la Sorgente dati prospetto SY del modello 770 sarà impostata a "Certificazione Unica". In questo caso nella sezione Redazione del modello 770 verrà abilitato in automatico il check del quadro SS. Se le informazioni vengono lette dalla Certificazione Unica, ma non si vuole elaborare tale quadro sarà necessario disabilitare il check suddetto.
Viceversa se i dati vengono letti dai movimenti ritenute ma si vuole elaborare il quadro SS, sarà necessario abilitare il relativo check e si dovranno specificare manualmente le ritenute a titolo d'imposta nei dati fiscali del Prospetto SY.