La funzione consente di inserire, modificare e/o confermare un modello F24, creato in precedenza tramite la procedura guidata Importa F24 o tramite il pulsante Crea manualmente dalla dashboard Modello F24. Tale gestione è accessibile premendo l’azione di riga Conferma modello o Visualizza modello presente nella dashboard Modello F24.
La gestione consente compilare tutti i campi previsti dalle specifiche tecniche e si presenta con la grafica del modello ministeriale ordinario previsto dall’Agenzia delle Entrate. Per la compilazione del modello si rimanda alle istruzioni ministeriali pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate al percorso Servizi > F24 > Modello e istruzioni, oppure Servizi > F24 > Specifiche tecniche. È possibile avvalersi di tabelle già precompilate dalla procedura, con possibilità di modifica da parte dell’utente accedendo agli archivi presenti nel menu Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24 (ad esempio, Codici tributo F24, Causali contributo INPS, Altri enti previdenziali e assicurativi, ecc.).
Gli archivi relativi alle Tabelle F24 presenti nelle aree Amministrazione e finanza e Adempimenti fiscali sono stati precompilati con i codici ministeriali previsti sul sito dell’Agenzia delle Entrate alla pagina Codici da utilizzare per il versamento con il modello F24 e aggiornati al 23/09/2024. Qualora ci fosse l’esigenza di creare dei nuovi codici istituiti dall’Agenzia dopo tale data, si consiglia di verificare con il proprio consulente fiscale o di visionare le specifiche tecniche pubblicate direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per maggiore chiarezza e comodità, le informazioni sono suddivise nelle diverse sezioni presenti nel modello ministeriale. In testata sono presenti le seguenti informazioni principali, oltre al pulsante Inserisci / Conferma che consente di inserire il modello creato manualmente o di confermarlo ad ogni modifica apportata:
CONTRIBUENTE
Dati anagrafici: oltre al Codice fiscale dell’azienda, vengono riportati i dati anagrafici reperendoli dall’Azienda gestionale; in caso di forma giuridica “Persona fisica” o “Impresa individuale” vengono riportati i dati della persona (Cognome, Nome e dati di nascita), mentre in tutti gli altri casi viene riportata la ragione sociale.
Check “Barrare in caso di anno d'imposta non coincidente con l'anno solare”: attivare l’opzione solo nel caso in cui l’azienda gestisca l’esercizio infrannuale.
Domicilio fiscale: vengono riportati i dati della sede generica e principale reperendoli dall’Azienda gestionale.
Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare: indicare manualmente il codice fiscale unitamente al Codice identificativo. Tale soggetto è colui che effettua il pagamento per conto del contribuente e deve firmare il modello.
Cod.identificativo: indicare manualmente il codice che identifica il codice fiscale indicato nel campo precedente, desumibile dalla tabella “Codici identificativi" pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate (es. 02 genitore/tutore, 03 curatore fallimentare, 07 erede, ecc.).
Pulsante Dati coobbligato: consente di aprire la sezione “Coobbligato” per inserire manualmente i dati anagrafici di tale soggetto, in quanto, per alcuni codici identificativi, le istruzioni ministeriali prevedono la compilazione anche dei dati anagrafici del coobbligato.
Pulsante Versante/Firmatario: premendo il pulsante si accede ad un’apposita sezione che consente di specificare i dati anagrafici nel caso in cui ci fosse un soggetto Firmatario diverso dal contribuente; tale sezione risulta compilata automaticamente con i dati indicati nella scelta Dati versante/firmatario, con possibilità di modifica.
Check “Forza importo a credito”: se attivato, consente di abilitare i campi Crediti compensati della sezione Erario e disabilita il pulsante Crediti compensabili con la relativa gestione. Tale modalità non prevede l’aggiornamento degli importi nella tabella Gestione F24, che dovranno essere adeguati manualmente dall’utente.
SEZIONE ERARIO
Questa sezione può contenere fino a sei Codici tributi F24 con Classe tributo “Erario” da versare e/o compensare tra loro. Se nel periodo devono essere versati più di sei tributi è possibile creare un ulteriore modello avendo cura di specificare il medesimo periodo di riferimento e la stessa data versamento. Qualora il modello sia stato creato tramite la procedura guidata Importa F24 la sezione potrebbe trovarsi già precompilata con il codice tributo IVA riferito al mese/trimestre di riferimento e presente nella tabella Tributi IVA (Amministrazione e finanza > Impostazioni > Tabelle F24) e/o con i Tributi di tipo IRPEF riferiti ai Versamenti periodici IRPEF del modulo Ritenute.
Icona lente di ingrandimento Gestione F24: consente di aprire la Gestione F24, filtrata sull’anno del modello ed evidenzia i versamenti fatti nei diversi periodi con anche i tributi a credito (ad esempio, il credito IVA annuale da compensare utilizzare il codice tributo 6099) da gestire con il pulsante Crediti compensabili.
Icona valuta Crediti compensabili: visibile solo se per il periodo sono presenti crediti che possono essere portati in compensazione, inseriti in precedenza nella Gestione F24. Selezionando il tributo in questa, l’importo viene riportato nel campo “Crediti compensati”, con possibilità di variazione accedendo al pulsante “Recupero crediti compensati” (lente di ingrandimento) posto accanto valore. L’eventuale residuo verrà riportato nel periodo successivo nella Gestione F24 per essere nuovamente utilizzato in compensazione, se il modello viene creato tramite la procedura guidata Importa F24. Tale pulsante non è presente, qualora venga attivata l’opzione “Forza importa a credito”.
Icona nuvola Carica tributi: mostra i tributi da versare per il mese di riferimento inseriti in precedenza nella Gestione F24. Si tratta di un’ulteriore modalità di compilazione del modello. Selezionando il tributo e confermando l’importo da versare viene riportato nel campo “Importi a debito versati”, eventualmente modificabile dall’utente. Caricando il tributo, nel caso in cui per un tributo si sia versato nei periodi precedenti un importo superiore o inferiore al dovuto (importo versato diverso da importo da versare nella Gestione F24), tale dato viene evidenziato come “Residuo periodi precedenti” (il semaforo verde indica versamenti in eccesso, quello rosso versamenti in difetto).
Codice tributo: indicare un codice con classe tributo “Erario” presente nell’archivio Codici tributo F24 (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24). Qualora il modello sia stato creato tramite la procedura guidata Importa F24 la sezione potrebbe trovarsi già precompilata con il codice tributo IVA riferito al mese/trimestre di riferimento e presente nella tabella Tributi IVA e/o con i tributi di tipo IRPEF riferiti ai Versamenti periodici IRPEF del modulo Ritenute.
Ricordiamo che quando l'importo dell'Iva è inferiore ai limiti previsti dal DLgs 108/2024, non verrà riportato nel Modello F24 ma verrà riportato nell'apposito campo, Debito art.27-33 dpr 633, della Liquidazione Iva del periodo successivo.
Rateazione/regione/prov/mese rif: deve essere valorizzato manualmente dall'utente con il codice corretto. Se il Codice tributo F24 prevede il check “Obbligo mese di riferimenti in mod. F24”, nella dashboard Modello F24 compare un’apposita icona (triangolo giallo) per avvisare l’utente che deve essere compilato il campo sul modello.
Importi a debito versati: indicare l'importo versato tramite il Modello F24. Tale campo viene compilato in automatico con l’importo IVA o l’importo ritenute, se il modello è stato creato tramite la procedura guidata Importa F24. Inoltre, se gli importi dei tributi vengono inseriti in precedenza nella Gestione F24, è possibile utilizzare il pulsante Carica tributi per riportati automaticamente sul modello. L’importo può essere modificato dall’utente (ad esempio, se abbiamo un credito risultante dal periodo precedente, valorizzato nel campo “Residuo periodi precedenti”, è possibile variare tale importo e tenere conto del credito, quindi versare un importo inferiore).
Importi a credito compensati: indicare gli importi a credito che si utilizzano per compensare quelli a debito versati. Per compilare questi campi si possono adottare due modalità alternative tra loro:
Codice ufficio: indicare manualmente il codice ufficio, qualora nella sezione Erario sia presente un tributo che lo richiede. Il codice deve essere presente nella tabella Codici ufficio e deve assumere uno dei valori presenti nelle “Tabelle dei codici degli uffici finanziari e delle Direzioni Regionali e Provinciali” previste sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Codice atto: indicare manualmente il codice ufficio, qualora nella sezione Erario sia presente un tributo che lo richiede. Se il Codice tributo F24 prevede il check “Codice atto”, nella dashboard Modello F24 compare un’apposita icona (triangolo giallo) per avvisare l’utente che deve essere obbligatoriamente compilato il campo sul modello.
Saldo (A-B): viene riportato il saldo della Sezione Erario. Le colonne degli importi si chiuderanno con un totale A, dato dalla somma della colonna importi a debito, ed un totale B, dato dalla somma della colonna importi a credito, ed un saldo + / - dato dalla differenza di (A – B).
SEZIONE INPS
Questa sezione è di compilazione esclusivamente manuale.
Codice sede: indicare un codice presente nell’archivio Sedi INPS (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24).
Causale contributo: indicare un codice presente nell’archivio Causali contributo INPS (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24). Per coloro che utilizzano il modulo Ritenute e hanno inserito dei Versamenti periodici previdenziali con tributi di tipo “INPS”, la causale contributo da utilizzare deve essere presente anche nell’archivio Causali contributo INPS (Amministrazione e finanza > Impostazioni > Tabelle F24).
Saldo (C-D): viene riportato il saldo della Sezione INPS. Le colonne degli importi si chiuderanno con un totale C, dato dalla somma della colonna importi a debito, ed un totale D, dato dalla somma della colonna importi a credito, ed un saldo + / - dato dalla differenza di (C – D).
SEZIONE REGIONI
Questa sezione è di compilazione esclusivamente manuale.
Regione: indicare un valore presente in elenco e nell’archivio Regioni e province autonome (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24).
Codice tributo: indicare un codice con classe tributo “Regioni” presente nell’archivio Codici tributo F24 (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24).
Saldo (E-F): viene riportato il saldo della Sezione Regioni. Le colonne degli importi si chiuderanno con un totale E, dato dalla somma della colonna importi a debito, ed un totale F, dato dalla somma della colonna importi a credito, ed un saldo + / - dato dalla differenza di (E – F).
SEZIONE IMU ED TRIBUTI LOCALI
Questa sezione è di compilazione esclusivamente manuale.
Identificativo operazione: rappresenta l'identificativo dell'operazione di versamento attribuito dall'ente locale e deve essere indicato qualora richiesto e comunicato dall'ente medesimo. Può essere indicato solo per quei tributi che lo prevedono. Nell’archivio Codici tributo F24 è possibile attivare il check “Identificativo operazione”, per far sì che la procedura segnali la mancanza del dato con un’apposita icona e avviso in dashboard Modello F24.
Codice ente / codice comune: indicare un valore presente nell’archivio Enti/Comuni (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24).
Codice tributo: indicare un codice presente nell’archivio Codici tributo F24 (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24) con classe tributo “Enti locali”, “IMU”, “ICI” o “Altri tributi”.
Saldo (G-H): viene riportato il saldo della Sezione IMU ed altri tributi locali. Le colonne degli importi si chiuderanno con un totale G, dato dalla somma della colonna importi a debito, ed un totale H, dato dalla somma della colonna importi a credito, ed un saldo + / - dato dalla differenza di (G – H).
SEZIONE ALTRI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSICURATIVI
La sezione è divisa a sua volta in due sezioni: INAIL e altri enti. Entrambe sono esclusivamente di compilazione manuale.
Codice sede (INAIL): indicare un codice presente nell’archivio Sedi INAIL (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24).
Saldo (I-L): viene riportato il saldo della Sezione INAIL. Le colonne degli importi si chiuderanno con un totale I, dato dalla somma della colonna importi a debito, ed un totale L, dato dalla somma della colonna importi a credito, ed un saldo + / - dato dalla differenza di (I – L).
Codice ente: indicare un codice presente nell’archivio Altri enti previdenziali e assicurativi (Adempimenti fiscali > Impostazioni > Adempimenti > F24). Per coloro che utilizzano il modulo Ritenute e hanno inserito dei Versamenti periodici previdenziali con tributi di tipo “Previdenziali”, il codice ente associato al tributo stesso deve essere presente anche nell’archivio Altri enti previdenziali e assicurativi (Amministrazione e finanza > Impostazioni > Tabelle F24).
Codice sede: indicare la sede dell’ente compilato nel campo precedente. La sede deve essere inserita nella sezione “Sedi” entrando in modifica del singolo ente presente nell’archivio Altri enti previdenziali e assicurativi.
Causale contributo: indicare il contributo da versare all’ente compilato nel campo precedente. La causale deve essere presente/inserita nella sezione “Causali” entrando in modifica del singolo ente presente nell’archivio Altri enti previdenziali e assicurativi. Per coloro che utilizzano il modulo Ritenute e hanno inserito dei Versamenti periodici previdenziali con tributi di tipo “Previdenziali”, la causale contributo da utilizzare deve essere presente anche nell’archivio Causali contributo altri enti (Amministrazione e finanza > Impostazioni > Tabelle F24).
Saldo (M-N): viene riportato il saldo della Sezione Altri enti previdenziali ed assicurativi. Le colonne degli importi si chiuderanno con un totale M, dato dalla somma della colonna importi a debito, ed un totale N, dato dalla somma della colonna importi a credito, ed un saldo + / - dato dalla differenza di (M – N).
SALDO FINALE
In questa sezione verrà riportato in automatico il saldo del modello, grazie ad un calcolo algebrico di tutti gli importi/saldi delle sezioni sopra citate. Il saldo finale non potrà mai essere a credito (importo negativo); eventualmente potrà essere uguale a zero; per cui occorre sempre controllare che i crediti compensati non superino mai gli importi a debito da versare.
ESTREMI DEL VERSAMENTO
Data: se il modello F24 viene creato manualmente viene valorizzata con la data di sistema (accesso alla procedura), ma può essere variata dall'utente. Invece, se il modello viene creato tramite la procedura guidata Importa F24 viene valorizzata con la data versamento indicata nel wizard. Nella generazione del file telematico la data di elaborazione del flusso e la data del versamento dovrebbero coincidere, in quanto il software di controllo di Entratel verifica la data di versamento sia sempre uguale alla data odierna di generazione del flusso; pertanto, è necessario creare il modello e inviare il file quando si procede al versamento.
Codice banca, poste, agente della riscossione: vengono proposti i codici ABI e CAB della banca passiva (addebito) presente nei dati di testata del modello (Delega irrevocabile a con la relativa Agenzia) e inserita nella sezione Dati per modello F24 della scelta Parametri IVA. Il dato può essere modificato dall’utente.
Pagamento effettuato con assegno n.ro: campo ad imputazione manuale e, se compilato deve essere anche attivato l’apposito check riferito alla tipologia (Bancario/postale o Circolare/vaglia postale).
Tratto / emesso su ABI – CAB: vengono proposti i codici ABI e CAB della banca proponente inserita nella sezione Dati per modello F24 della scelta Parametri IVA. Il dato può essere modificato dall’utente.
Autorizzo addebito su conto corrente bancario codice IBAN: viene riportato il codice IBAN della banca passiva (addebito) presente nei dati di testata del modello (Delega irrevocabile a con la relativa Agenzia) e inserita nella sezione Dati per modello F24 della scelta Parametri IVA. Il dato può essere modificato dall’utente. Tale dato viene riportato esclusivamente nella Stampa Modello Ministeriale. Qualora si desiderasse riportare il valore nel file Entratel, è necessario accedere alla schermata Visualizza F24, tramite l’azione di riga Visualizza dalla dashboard Modello F24, e compilare il “C/Corrente per addebito” con Codice ABI (addebito) e CAB nella sezione “Estremi versamento”.