In questo archivio vengono memorizzati, per ogni esercizio contabile, gli importi relativi a ciascun cespite movimentato. L'aggiornamento di questo archivio avviene in fase di inserimento, modifica e/o eliminazione dei Movimenti cespiti ed eventualmente tramite la funzione di servizio Ricostruzione saldi.
I saldi sono distinti nei due aspetti: Civile e Fiscale. I saldi evidenziati per aspetto civile e aspetto fiscale sono a loro volta distinti su due colonne: nella colonna di sinistra appaiono i saldi relativi alle movimentazioni fatte nell'esercizio di competenza (specificato nel relativo campo in alto), mentre sulla destra sono evidenziati i saldi progressivi relativi a tutta la vita del cespite (dal momento dell'acquisto iniziale).
Se nei Parametri cespiti è stato scelto di gestire il tipo ammortamento "Solo civile" o "Solo fiscale", viene visualizzata solo la sezione relativa all'aspetto attivato.
Codice: codice e descrizione del cespite.
Esercizio: esercizio di competenza. Ogni saldo è riferito ad un determinato esercizio, pertanto i movimenti cespiti di competenza dell'esercizio n aggiornano i saldi di tale esercizio.
Dal / Al: sono campi non modificabili e rispettivamente riportano la data iniziale e finale dell'esercizio presente sul campo precedente.
Quantità movimentata: rappresenta la quantità movimentata nell'esercizio di competenza e risulta visibile solo se il cespite è gestito a quantità. L'importo viene visualizzato con segno negativo in caso vendita/dismissione.
Quantità residua: questo importo calcolato risulta pari alla somma algebrica di tutte le quantità movimentate nei singoli esercizi, tra cui quella di competenza dell'esercizio presente nel campo "Quantità movimentata". Viene inoltre visualizzata l'unità di misura indicata sull'anagrafica del cespite.
Aspetto civile
Incrementi valore bene: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta l'importo di tutte le operazioni di acquisto o di incremento valore relative al cespite.
Oneri e spese: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta l'importo degli oneri e delle spese relative all'acquisto del cespite (che incrementano il valore del bene).
Rivalutazioni: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta l'importo delle rivalutazioni civili avvenute durante la vita del cespite.
Decrementi valore: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta il valore della parte vendute/ceduta o dismessa del cespite.
Svalutazioni: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta il valore delle svalutazioni civili avvenute durante la vita del cespite.
Valore del bene: questo importo calcolato risulta pari alla somma algebrica dei seguenti valori progressivi: Incrementi valore bene + Oneri e spese + Rivalutazioni - Decrementi di valore - Svalutazioni. al valore ammortizzabile, ovvero l'importo utilizzato per il calcolo dell'ammortamento civile nell'elaborazione del piano di ammortamento.
Ammortamento: rappresenta il valore dell'ammortamento civile eseguito sul cespite (quota di ammortamento di competenza dell'esercizio).
Utilizzazione: rappresenta la parte di fondo ammortamento civile utilizzata a seguito di una vendita parziale/totale o dismissione del cespite, avvenuta nell'esercizio di competenza.
Totale ammortamento: questo importo è un totale progressivo e risulta calcolato come segue: somma algebrica di tutti gli ammortamenti accantonati nei singoli esercizi (tra cui quello di competenza dell'esercizio presente nel campo Ammortamento) – somma algebrica di tutte le utilizzazioni avvenute nei singoli esercizi (tra cui quella di competenza dell’esercizio presente nel campo Utilizzazione).
Residuo da ammortizzare: questo importo è un totale progressivo e risulta calcolato come segue: Valore del bene – Totale ammortamento.
Plusvalenza: importo di eventuale plusvalenza in caso di cessione/vendita del bene avvenuta nell'esercizio di competenza.
Minusvalenza: importo di eventuale minusvalenza in caso di cessione/vendita del bene avvenuta nell'esercizio di competenza.
Aspetto fiscale
Incrementi valore bene: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta l'importo di tutte le operazioni di acquisto o di incremento di valore relative al cespite.
Oneri e spese: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta l'importo degli oneri e delle spese relative all'acquisto del cespite (che incrementano il valore del bene).
Rivalutazioni: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta l'importo delle rivalutazioni fiscali avvenute durante la vita del cespite.
Decrementi valore: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta il valore della parte venduta/ceduta o dismessa del cespite.
Svalutazioni: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta il valore delle svalutazioni fiscali avvenute durante la vita del cespite.
Valore del bene: questo importo calcolato risulta pari alla somma algebrica dei seguenti valori progressivi: Incrementi valore bene + Oneri e spese + Rivalutazioni - Decrementi di valore - Svalutazioni. Costituisce la base per la definizione del "Valore Ammortizzabile".
Importo non ammortizzabile: si tratta di una parte del costo del bene non ammortizzabile per legge (distinta per l'esercizio e totale progressiva), tenendo conto del limite massimo di valore ammortizzabile e della percentuale di deducibilità previsti sulla categoria cespiti. L’importo dell’esercizio viene visualizzato con segno negativo in caso vendita/dismissione.
Esempio
Supponiamo che il costo di un'autovettura sia di 32.000 euro e tale importo corrisponda al valore del bene.
Sulla categoria cespite nell’aspetto fiscale è presente una percentuale deducibilità del 20% e un limite importo ammortizzabile di 18.075,99 €.
Poiché il costo è superiore del limite fiscale (32.000 > 18.075,99), nel calcolo dell'ammortamento fiscale si potrà dedurre complessivamente il 20% (percentuale deducibilità) di 18.075,99, ossia 3.615,20. Pertanto l'importo non ammortizzabile sarà pari a 28.384,80.
Quote perse: distinto per l'esercizio e totale progressivo, rappresenta l'importo delle quote di ammortamento perse ossia derivanti da un ammortamento ridotto più della metà rispetto alla quota ordinaria senza che ci sia stata la necessaria autorizzazione. Si presenta questa situazione quando la quota di ammortamento iscritta in Bilancio è minore della Quota Fiscale Ordinaria; la differenza costituisce un avanzo che sarà ammortizzato negli esercizi successivi: Tuttavia per la parte di avanzo che eccede la metà della quota Fiscale ordinaria viene meno il diritto all'ammortamento successivo a meno che non dipenda dalla minore utilizzazione del bene rispetto a quella del settore. La procedura non effettua nessun calcolo e l'importo dell'esercizio corrisponde all'eventuale valore indicato manualmente dall'utente sui movimenti cespiti.
Valore ammortizzabile: questo importo calcolato risulta pari alla somma algebrica dei seguenti valori progressivi: Valore del bene – Importo non ammortizzabile – Quote perse. Corrisponde al valore ammortizzabile, ovvero l'importo utilizzato per il calcolo dell'ammortamento ordinario/anticipato fiscale nell'elaborazione del piano di ammortamento.
Ammortamento ordinario: rappresenta il valore dell'ammortamento fiscale ordinario eseguito sul cespite (quota di ammortamento di competenza dell'esercizio).
Ammortamento anticipato: rappresenta il valore dell'ammortamento fiscale anticipato eseguito sul cespite (quota di ammortamento di competenza dell'esercizio).
Utilizzazione: rappresenta la parte di fondo ammortamento fiscale anticipato utilizzata a seguito di una vendita parziale/totale o dismissione del cespite, avvenuta nell'esercizio di competenza.
Totale ammortamento: questo importo è un totale progressivo e risulta calcolato come segue: somma algebrica di tutti gli ammortamenti anticipati accantonati nei singoli esercizi (tra cui quello di competenza dell'esercizio presente nel campo Ammortamento anticipato) – somma algebrica di tutte le utilizzazioni avvenute nei singoli esercizi (tra cui quella di competenza dell'esercizio presente nel campo Utilizzazione).
Residuo da ammortizzare: questo importo è un totale progressivo e risulta calcolato come segue: Valore del bene – Totale ammortamento ordinario – Totale ammortamento anticipato.
Plusvalenza: importo di eventuale plusvalenza in caso di cessione/vendita del bene avvenuta nell'esercizio di competenza.
Minusvalenza: importo di eventuale minusvalenza in caso di cessione/vendita del bene avvenuta nell'esercizio di competenza.