Nell'archivio dei parametri IVA devono essere fornite le informazioni di base per la gestione dell'IVA. In particolare, si dovranno indicare:
Attività IVA: permette di definire più attività IVA. In tal caso dovranno essere associati registri IVA diversi a ciascuna di esse. Per ogni attività è inoltre possibile gestire regimi prorata diversi.
Attività: deve essere indicato il codice dell'attività principale o dell'unica attività esercitata dall'azienda.
Gruppo IVA: se impostato su "Si" permette di definire se l'azienda fa parte di un gruppo IVA.
Stampe
Orientamento: permette di impostare il tipo di stampa predefinita, se in verticale o in orizzontale, per quanto riguarda i registri IVA.
Raggruppa i corrispettivi: se abilitato, effettua il raggruppamento per corrispettivi giornalieri in fase di stampa registri IVA.
Elaborazione plafond: se impostato su "escludi ddt di acquisto", l'elaborazione relativa alla stampa plafond non considera eventuali documenti di trasporto del ciclo acquisti (ancora da fatturare) ai fini della determinazione degli utilizzi; se impostato su "includi ddt di acquisto", l'elaborazione relativa alla stampa plafond considera eventuali documenti di trasporto del ciclo acquisti (ancora da fatturare) ai fini della determinazione degli utilizzi.
Competenza plafond su: visibile solo se il campo "elaborazione plafond" è impostato su "includi ddt di acquisto".
Nella scheda dati annuali sono indicati per ogni anno solare la percentuale, la data del versamento, la valuta, l'importo e il conto corrente di versamento dell'acconto IVA di dicembre, i versamenti minimi dell'IVA e dell'acconto, il tipo di plafond.
Riga
Anno: per ciascun anno solare è possibile indicare i dati relativi alla gestione dell'acconto IVA, ai versamenti minimi (liquidazione e acconto IVA) e alla gestione del plafond.
Periodicità: periodicità del versamento IVA, mensile o trimestrale, in base al giro di affari ed al settore di attività dell'azienda.
%Magg: percentuale di maggiorazione IVA per le liquidazioni trimestrali (attivo solo se viene selezionata una periodicità trimestrale nel campo precedente), attualmente è pari al 1%.
Min.versamento IVA: importo minimo in euro versamento IVA.
Min acconto IVA: importo minimo in euro acconto IVA.
Acconto IVA: importo dell'acconto versato per l'anno corrispondente. Può essere aggiornato automaticamente dalla stampa acconto IVA.
Data limite: rappresenta la data entro cui far concorrere in liquidazione dell'ultimo periodo dell'anno precedente le registrazioni con competenza dell'anno, ma registrate l'anno dopo. Può essere valorizzata per indicare una data diversa dal 15/01 dell'anno.
Accedendo al layer di ogni riga documento è possibile inserire i dati relativi al
Versamento acconto anno e Plafond anno
Versamento acconto anno
I campi Data versamento, Importo acconto, C/C Versamento vengono valorizzati automaticamente dalla funzione di Stampa Acconto IVA.
Plafond anno
Plafond mobile: è impostato a "Si" nel caso di gestione del Plafond mobile: il plafond disponibile varia periodo per periodo, in relazione agli acquisti in esenzione e alle esportazioni effettuate nei periodi precedenti:
Plafond iniziale: se l'azienda gestisce il Plafond, in quanto esportatore abituale, con modalità di calcolo Plafond Fisso, questo campo deve essere valorizzato con l'importo comunicato dall'Ufficio IVA. Il Plafond disponibile è relativo all'anno e viene consumato effettuando operazioni con codici IVA di tipo Acquisti Plafond (acquisti in esenzione). Se viene gestita la modalità di calcolo Plafond Mobile non risulta visibile.
Riga Plafond annuale Questa sezione consente di visualizzare i dati relativi al Plafond dell'anno (l'anno al quale si riferiscono i dati dipende dalla riga selezionata nella griglia dei parametri: ognuna è relativa ad un determinato anno solare). In questa riga sono memorizzati, per ogni periodo, Esportazioni, Utilizzi e Plafond disponibile ad inizio periodo. Questo archivio viene aggiornato automaticamente attraverso la Elaborazione Plafond Iva.
Il campo Plafond ad inizio anno di questo archivio sarà visibile solo in caso di gestione del Plafond Fisso. La colonna esportazioni sarà valorizzata solo in presenza di operazioni effettuate con codice IVA di tipo Esportazioni.
La colonna Plafond utilizzato viene aggiornata in base alle operazioni effettuate con codice IVA di tipo Acquisti Plafond.
In basso sono riportati i Totali relativi ad Esportazioni e Plafond Utilizzato. Tutti gli importi della gestione plafond sono relativi all'imponibile delle operazioni effettuate (imponibili soggetti ad IVA di tipo Acquisti Plafond o Esportazioni).
Nella scheda IVA sospesa è possibile inserire i valori predefiniti utilizzati dalla procedura per la gestione dell'IVA ad esigibilità differita e dell'IVA autotrasportatori.
IVA esigibilità differita - incassi/pagamenti
Causale documenti clienti: causale contabile dei movimenti di rilevazione incassi ad esigibilità differita.
Causale documenti fornitori: causale contabile dei movimenti di rilevazione pagamenti ad esigibilità differita.
IVA esigibilità differita - maturazione temporale
Calcolo giorni su: data di riferimento per il calcolo dei giorni che determinano la manutenzione temporale dell'IVA.
Causale documenti clienti: causale contabile da utilizzare per storno IVA sospesa su operazioni di vendita.
Causale documenti fornitori: causale contabile da utilizzare per storno IVA sospesa su operazioni di acquisto.
In questa scheda vengono definiti i conti da proporre in automatico per la registrazione di giroconto e quelli utilizzati dalla liquidazione IVA in ventilazione.
IVA ventilata
Causale: causale di default per effettuare il giroconto dell'IVA ventilata.
Check "Storno automatico conti/corrispettivi:" permette di definire in che modo determinare il conto o i conti corrispettivi da stornare.
Conto vendite corrispettivi: visibile solo se il flag "storno automatico conti/corrispettivi" non è abilitato.
Conto IVA: Conto IVA di default movimentato in avere.
Erario IVA
Causale: causale contabile predefinita da proporre per effettuare il giroconto al conto erario c/IVA.
Conto erario c/IVA: conto erario c/IVA da proporre per la determinazione dell'IVA del periodo con la scrittura di giroconto.
Debito/credito riportato: conto di default utilizzato per movimentare il credito IVA del periodo precedente.
Crediti speciali: conto di default utilizzato per movimentare il credito IVA speciali.
Interessi trimestrali dovuti: contropartita di costo per rilevare gli interessi trimestrali.
IVA indetraibile: contropartita IVA indetraibile usato sia in sede di giroconto conti IVA che in sede di giroconto IVA indetraibile da prorata.
IVA indetraibile e prorata
Causale: causale contabile predefinita da proporre per effettuare il giroconto IVA indetraibile pro-rata.
In questa scheda vengono definiti i dati bancari impiegati nel Modello F24 e relative funzionalità di generazione file telematici e stampa modello ministeriale.
Conto corrente versamento: è possibile selezionare dall’archivio Conti banca il conto corrente di addebito (ordinante); è la banca destinataria dei flussi F24 che riceve ed esegue i pagamenti su delega dei contribuenti, rilascia le attestazioni, invia i dati relativi ai versamenti unificati alla struttura di gestione ed effettua il riversamento alla Banca d'Italia mediante il bonifico.
Banca proponente: è possibile selezionare dall’archivio Conti banca il conto corrente della banca proponente; è la banca che fornisce agli utenti la connessione telematica per il servizio di pagamento.