Parametri provvigioni

In questo archivio, devono essere definiti i parametri di riferimento ai fini di un corretto calcolo delle provvigioni agente/ capo area e dei contributi previsti.

Parametri

Codice IVA su provvigioni: codice dell'aliquota IVA che deve essere applicata sulle provvigioni liquidate, al momento della stampa della nota provvigioni.

Calcolo provvigioni sui documenti: questo campo permette di attivare il calcolo delle provvigioni direttamente dai documenti; la scelta qui impostata influisce sul tipo di valorizzazione del campo tipo provvigioni, presente nei dati di riga dei documenti:

Calcola sconto/listino: l'attivazione di tale campo permette di rilevare, in caso di modifica manuale del prezzo su riga documento, lo sconto effettivamente applicato, rispetto al prezzo di listino. Ai fini del calcolo provvigione in base allo scaglione di appartenenza, tale sconto viene calcolato prima di eventuali sconti di riga e di piede.

Il listino utilizzato come base di calcolo per la determinazione dello sconto è normalmente quello di testata del documento, ma può essere anche definito qui, nei "parametri provvigioni"; in tal caso tale listino risulta prioritario rispetto a quello del documento.

Maturazione capo area: Se attivo la percentuale di maturazione (a data fattura, a data incasso, a data scadenza) del capo area seguirà quanto specificato nella Categoria Provvigioni di appartenenza dello stesso. In pratica la percentuale deriva dalla tabelle provvigioni dell'agente ma le modalità di maturazione non seguiranno quelle dell'agente ma saranno determinate dalla categoria provvigioni di appartenenza del capo area.

Ricalcola provvigioni: tale campo gestisce il calcolo delle provvigioni in caso di importazione documenti, sia manuale, sia per la fatturazione differita:

Sul piano fatturazione differita per vedere applicate le (eventuali) provvigioni presenti nel contratto valido sulle righe (e utilizzato in virtù del Ricalcola prezzi presente nella causale documento di fatturazione differita) è quindi necessario impostare a Si il Ricalcolo provvigioni.
Eventuali righe del documento di origine con Provvigioni Escluse e Forzate manterranno comunque l'impostazione data anche in presenza di Ricalcolo.

Fondo previdenza enasarco
In questa sezione devono essere indicate le percentuali del contributo e l'importo massimo delle provvigioni liquidate distintamente per tipologia di agente, nonché il contributo minimo da versare. Attualmente il contributo è suddiviso in maniera proporzionale tra agente e azienda; il versamento ha cadenza trimestrale.

% a carico azienda: accogliere le percentuali contributive previdenziale a carico azienda.

% a carico agente: accogliere le percentuali contributive previdenziale a carico agente.

Massimo imponibile monomandatari/plurimandatari: in questi campi devono essere indicati gli importi massimi su cui calcolare le percentuali di contributo. Sono previsti due campi, in quanto variano a seconda della tipologia dell'agente.

Minimo imponibile monomandatari/plurimandatari: in questi campi devono essere indicati gli importi minimi del contributo che comunque devono essere versati annualmente. Sono previsti due campi, in quanto variano a seconda della tipologia dell'agente.

Fondo assistenza enasarco
Si tratta di un fondo sostitutivo del precedente e riguarda solamente coloro che esercitano l'attività sotto forma di società di capitali. A partire dall'anno 2016 il contributo complessivo del 4% è ripartito tra mandante e agente; in particolare il 3% è a carico dell'azienda mandante mentre il restante 1% è a carico dell'agente che opera in forma di società di capitali.

% a carico azienda: si tratta della percentuale di contributo a carico dell'azienda.

% a carico agente: si tratta della percentuale di contributo a carico agente.

Fondo indennità risoluzione rapporto (FIRR)
Si tratta di un fondo a totale carico dell'azienda. Ogni azienda dovrà predisporre gli scaglioni a seconda della categoria di appartenenza; gli scaglioni variano infatti a seconda che l'azienda appartenga all'industria maggiore e commercio, oppure alla piccola e media industria, o all'artigianato. Gli scaglioni variano a seconda che l'agente sia monomandatario o plurimandatario.

Monomandatari

In questi campi devono essere inseriti gli scaglioni provvigioni con le percentuali di contributo FIRR associate, monomandatari distinti per tipologia di agente.

Plurimandatari

In questi campi devono essere inseriti gli scaglioni provvigioni con le percentuali di contributo FIRR associate, plurimandatari distinti per tipologia di agente.

Per la corretta valorizzazione degli importi e percentuali invitiamo a consultare il sito della Fondazione Enasarco