Visualizza dettaglio inventari

Attraverso questa funzionalità è possibile richiamare e modificare un inventario precedentemente elaborato a livello di singolo articolo.
La maschera è raggiungibile selezionando il codice dell’articolo presente nella sezione dettaglio inventario della Scheda inventario.

Di seguito si riporta il dettaglio delle informazioni, che sono strutturate in sezioni distinte.

Articolo: codice dell’articolo, con relativa descrizione, sul quale ci siamo posizionati nella scheda inventario.

Quantità movimentate (u.m.)

In questa sezione viene visualizzata la giacenza/esistenza dell’articolo, movimentato a magazzino con l’unità di misura principale e tramite i documenti di vendita/acquisto e i movimenti manuali di magazzino.

Esistenza: quantità dell’articolo esistente in magazzino, tenendo conto delle movimentazioni effettuate. La formula per il calcolo dell’esistenza è la seguente: esistenza dell’inventario precedente + movimenti con causali che aumentano l’esistenza – movimenti con causali che diminuiscono l’esistenza.

Vendite: quantità dell’articolo vendute/scaricate, tenendo conto delle movimentazioni effettuate con causali che prevedono la diminuzione dell’esistenza.

Acquisti: quantità dell’articolo acquistate/caricate, tenendo conto delle movimentazioni effettuate con causali che prevedono l’aumento dell’esistenza.

Q.tà raggruppamento fiscale (u.m.)

Anche in questa sezione viene visualizzata la giacenza/esistenza dell’articolo, movimentato a magazzino con l’unità di misura principale e tramite i documenti di vendita/acquisto e i movimenti manuali di magazzino.

Le quantità del raggruppamento fiscale, vengono considerate per il calcolo delle valorizzazioni di magazzino, pertanto non sono distinte semplicemente in Esistenza, Vendite e Acquisti, ma in Carichi e Scarichi con ulteriore distinzione tra quelli che incidono sulle valorizzazioni di magazzino e quelli che non vi incidono.

Esistenza: quantità dell’articolo esistente in magazzino considerata per il calcolo delle valorizzazioni di magazzino.

Totale scarichi: valore calcolato dalla somma di tutte le quantità movimentate da causali di magazzino che decrementano l'esistenza e con il campo “Movimento fiscale” valorizzato a “Si” (indipendentemente dall’opzione “Aggiornamento valori”).

di cui valorizzato: valore calcolato dalla somma di tutte le quantità movimentate da causali di magazzino che decrementano l'esistenza, con il campo “Movimento fiscale” valorizzato a “Si” e con opzione “Aggiornamento valori” valorizzata a “Sì”, per essere considerato ai fini delle valorizzazioni.

Totale carichi: valore calcolato dalla somma di tutte le quantità movimentate da causali di magazzino che incrementano l'esistenza e con il campo “Movimento fiscale” valorizzato a “Si” (indipendentemente dall’opzione “Aggiornamento valori”).

di cui valorizzato: valore calcolato dalla somma di tutte le quantità movimentate da causali di magazzino che incrementano l'esistenza e con il campo “Movimento fiscale” valorizzato a “Si” e con opzione “Aggiornamento valori” valorizzata a “Sì”, per essere considerato ai fini delle valorizzazioni.

Prezzi unitari

Medio ponderato esercizio: valore calcolato dalla somma delle quantità moltiplicate per i prezzi unitari, dividendo il tutto per la somma delle quantità vendute. Vengono considerati i movimenti dall'inizio dell'esercizio fino alla data indicata nell’elaborazione nel campo “Movimenti fino al” e i dati contenuti nell'inventario precedente (se impostato). Se non è stato specificato l'inventario precedente da cui partire, il valore è pari a quello del periodo.

Medio ponderato periodo: valore calcolato dalla somma delle quantità moltiplicate per i prezzi unitari, dividendo il tutto per la somma delle quantità vendute. Vengono considerati i movimenti dall'inizio del periodo fino alla data indicata nell’elaborazione nel campo “Movimenti fino al”.

Ultimo: prezzo calcolato dall'ultima vendita effettuata nel periodo.

Costi unitari

Costo medio ponderato dell'esercizio: valore calcolato dalla somma delle quantità moltiplicate per i costi unitari, dividendo il tutto per la somma delle quantità acquistate. Vengono considerati i movimenti dall'inizio dell'esercizio fino alla data indicata nell’elaborazione nel campo “Movimenti fino al” e i dati contenuti nell'inventario precedente (se impostato). Se non è stato specificato l'inventario precedente da cui partire, il valore è pari a quello del periodo.

Se l'inventario analizzato è stato effettuato indicando un inventario precedente, il metodo applicato per il calcolo del costo medio ponderato di esercizio dipende dal criterio nel campo “Metodo calcolo costo medio” selezionato nel wizard dell’elaborazione inventario.

Costo medio ponderato del periodo: valore calcolato dalla somma delle quantità moltiplicate per i costi unitari, dividendo il tutto per la somma delle quantità acquistate. Vengono considerati i movimenti dall'inizio del periodo fino alla data indicata nell’elaborazione nel campo “Movimenti fino al”.

Ultimo: valore calcolato dall'ultimo acquisto effettuato nel periodo.

Ultimo standard: viene riportato nell'inventario il costo standard impostato nell'anagrafica dell'articolo, nella sezione “Per magazzino” della pagina Logistica se in questa è presente il magazzino oggetto dell'inventario, altrimenti risulta valorizzato uguale a zero.

FIFO continuo: valore calcolato dalla media ponderata degli scaglioni presenti nel prospetto disponibile nella sezione omonima sotto visualizzata. Il FIFO Continuo (First In First Out) considera scaricate dal magazzino le quantità caricate per prime, quindi gli scaglioni decurtati per primi dai movimenti di scarico sono quelli meno recenti. Questo criterio valorizza perciò il magazzino ai valori di carico più recenti.

LIFO continuo: valore calcolato dalla media ponderata degli scaglioni presenti nel prospetto disponibile nella sezione omonima sotto visualizzata. Il LIFO Continuo (Last In First Out) considera scaricate dal magazzino le quantità caricate per ultime, quindi gli scaglioni decurtati per primi dai movimenti di scarico sono quelli più recenti. Questo criterio valorizza perciò il magazzino ai valori di carico meno recenti.

LIFO a scatti: valore calcolato dalla media ponderata degli scaglioni presenti nel prospetto disponibile nella sezione omonima sotto visualizzata. Mentre il LIFO Continuo definisce gli scaglioni per ciascun carico, nel LIFO a Scatti gli scaglioni sono rappresentati da interi esercizi (o periodi nel caso dello scaglione finale).

FIFO continuo/LIFO continuo/LIFO scatti

Tali sezioni risultano valorizzate con gli eventuali scaglioni (riportanti data, esistenza e valore unitario) calcolati con i criteri sopra citati, se erano state selezionate le apposite opzioni nel wizard dell’elaborazione inventario.