Causale magazzino

L'archivio delle causali di magazzino contiene una serie di informazioni che guidano e controllano l'immissione dei movimenti di magazzino e dei documenti.
Le casuali possono essere costruite liberamente dall'utente, indicando quali campi dei saldi articoli devono essere aggiornati.
Tale archivio è strutturato su due schede, la prima è relativa alle impostazione generali, mentre sulla seconda è possibile indicare la natura della transazione e il regime del trasporto (dati necessari al modulo INTRA per la generazione degli elenchi) e le eventuali traduzioni da riportare nelle stampa dei documenti al posto di quelle standard.

Codice: codice alfanumerico composto da un massimo di 5 caratteri che identifica la causale di magazzino.

Descrizione: descrizione della causale di magazzino.
Viene riportata nella stampa schede di magazzino, nella stampa del giornale di magazzino e nella stampa di alcuni documenti (es: documenti di trasporto).

Riferimento: tramite questa casella combinata, l'utente può stabilire se in fase di inserimento dei Movimenti di magazzino deve essere richiesto il codice di un cliente, di un fornitore o nessun codice.

Causale collegata: il campo causale collegata può essere utile nel caso in cui, con un solo movimento, si debbano aggiornare i saldi di magazzini distinti.
Con una sola operazione, si movimenta il primo magazzino (in base alle impostazioni della causale principale) e il magazzino collegato (in base alle impostazioni della causale collegata).
Le causali di magazzino con duplice effetto potrebbero essere utilizzate per i movimenti di trasferimento tra magazzini.

I trasferimenti di articoli tra magazzini appartenenti al solito raggruppamento fiscale, non incidono sulle valorizzazioni di magazzino.

Documento obbligatorio: se impostato su "Si", è obbligatorio indicare i riferimenti del documento che si sta caricando, per quanto riguarda i movimenti manuali di magazzino.

Beni in lavorazione: se impostato su "Si", i movimenti di magazzino, vengono riportati nella stampa registro beni in lavorazione.

Aggiornamento saldi

In questa parte della maschera, l'utente deve definire in che modo la causale deve aggiornare i saldi di magazzino.
Ogni causale può essere impostata per aumentare, diminuire o lasciare invariati i saldi: esistenza, ordinato, impegnato o riservato.
Alcuni esempi: la causale di magazzino da associare ai documenti di trasporto di vendita (acquisto) aggiornerà il saldo esistenza in aumento (in diminuzione); quella da associare alle fatture differite (vendite/acquisti) non aggiornerà nessun saldo (le caselle combinate saranno impostate su invariato oppure possono rimanere blank); la causale di magazzino da associare agli ordini a fornitore (da cliente) aggiornerà il saldo ordinato (impegnato) in aumento.
Di seguito si riepilogano i saldi previsti dal programma e che determinano disponibilità effettiva e contabile.

Esistenza: è la quantità effettivamente presente in magazzino;

Ordinato: è la quantità ordinata a fornitore.

Impegnato: è la quantità ordinata dai clienti.

Riservato: rappresenta quella parte della quantità effettivamente esistente in magazzino (e per questo si differenzia dalla quantità impegnata) che ha già avuto una precisa destinazione, e perciò non risulta più disponibile (si pensi, ad esempio, a della merce prenotata da un certo cliente).

Valorizzazione

Valore da aggiornare: ha lo scopo di identificare il tipo di movimento al quale si riferisce la causale di magazzino, al fine di discriminare gli acquisti e le vendite dalle altre tipologie. Le scelte possibili sono:

Variazioni di valore: tramite questa scelta l'utente può definire se la causale di magazzino deve apportare modifiche al valore di un articolo in aumento o in diminuzione.
È possibile impostare questa casella combinata solo per le causali di magazzino che hanno come valore da aggiornare acquistato o venduto.
Per le selezioni diminuisce e aumenta è anche necessario che la causale non abbia alcun effetto sui saldi di magazzino.
Le causali di magazzino di questo tipo saranno utilizzate sui documenti che devono aggiornare solo le valorizzazioni degli articoli e non la quantità (es: nota di credito per rettifica del valore di un articolo venduto/acquistato, ma non delle quantità).

Movimento fiscale: se impostato su "Si", consente di stabilire se un movimento è fiscale o meno.
Se viene attivato, i movimenti corrispondenti saranno considerati dall'elaborazione inventario, nella stampa del libro giornale e nella stampa schede di magazzino (sulla visualizzazione è possibile visualizzare solo quelli fiscali oppure solo quelli non fiscali mediante apposito check).
Se la causale di magazzino è di tipo venduto o acquistato questo opzione è attivata senza possibilità di modifica da parte dell'utente.
Il check è modificabile solo per le tipologie altri carichi/scarichi.

Aggiornamento valori: se impostato su "Si", è modificabile solo se è attivato quello precedente (movimento fiscale) e riguarda l'aggiornamento dei valori inventariali.
Mentre il campo precedente fa si che i movimenti vengano considerati dall'elaborazione dell'inventario sotto l'aspetto delle quantità, questo produce un ulteriore effetto, ovvero, quello di considerare i movimenti anche per quanto riguarda il valore.

Da rivalorizzare: se impostato su "Si", è modificabile solo sulle causali che aggiornano altri carichi/scarichi.
Se viene attivato, i movimenti corrispondenti possono essere rivalorizzati utilizzando l'apposita funzione presente tra i servizi di magazzino.
Rivalorizzare significa assegnare un valore fiscale alle righe di un movimento (di magazzino o documento) in base ad un criterio predefinito. Solitamente, si utilizza questa funzione per i movimenti che vengono inseriti senza immettere alcun prezzo sulla riga (es: trasferimenti, consumi).
A tali movimenti può essere attribuito un valore in modo automatico, partendo dalle valorizzazioni di un inventario (o dal costo standard dell'articolo) e considerando tutti i movimenti effettuati successivamente (rispetto alla data movimenti fino al dell'inventario selezionato).

Tipo valorizzazione: questa casella combinata consente di definire il criterio di rivalorizzazione dei movimenti.
Lanciando l'apposita funzione presente tra i servizi, il programma verifica per quali causali è prevista la rivalorizzazione e quale criterio deve applicare.
Successivamente ricerca i movimenti che devono essere rivalorizzati ed assegna alle righe il nuovo valore fiscale (non il prezzo unitario delle stesse).
Le scelte possibili sono:

Sequenza: Il valore presente in questo campo viene utilizzate da più gestioni del programma:


Dall'elenco causali magazzino, tramite le azioni di riga sul singolo codice, è possibile visualizzare, modificare, rimuovere, copiare.

Copia: questa funzionalità consente di procedere al caricamento rapido di una nuova causale magazzino ereditando i dati della causale dalla quale viene eseguita la copia. E’ possibile eseguire la copia sia dal menù delle azioni di riga sia direttamente dalla anagrafica mediante il menù delle azioni, bottone "tre puntini", in alto a destra della maschera. Premendo il tasto copia sono copiate tutte le informazioni dall'anagrafica di partenza tranne le date di inizio e fine validità.