Questa maschera contiene alcuni parametri utilizzati nella contabilizzazione di incassi/pagamenti, che comportano differenze rispetto alle partite da chiudere, e nella contabilizzazione di documento espressi in valute diverse da quella di conto.
Abbuoni e acconti
Conto abbuoni attivi: conto utilizzato per la contabilizzazione degli abbuoni attivi, qualora risulti un abbuono attivo come differenza fra importo da saldare e importo saldato.
Conto abbuoni passivi: conto utilizzato per la contabilizzazione degli abbuoni passivi, qualora risulti un abbuono passivo come differenza fra importo da saldare e importo saldato.
Codice pagamento acconti: campo obbligatorio indicante il codice pagamento da associare alle partite di chiusura relative ad abbuoni o anticipi, generati in automatico dall'operazione di chiusura partite in primanota o dal saldaconto.
Differenze cambi
Conto differenze attive: conto utilizzato nel caso si verifichi una differenza di cambio attiva, tra il cambio della data di apertura della partita e il cambio della data del pagamento.
Conto differenze passive: conto utilizzato nel caso si verifichi una differenza di cambio passiva, tra il cambio della data di apertura della partita e il cambio della data del pagamento.
Causale differenza cambi: causale contabile utilizzata per la rilevazione delle differenze cambi. Questa casella combinata non è modificabile, se in Valutazione attività/passività in valuta, è presente almeno un record in quanto la gestione utilizza la stessa causale contabile.
Arrotondamenti
Conto generico: conto generico per la rilevazione degli arrotondamenti in fase di contabilizzazione.
Conto differenze conversione: conto di contabilizzazione delle differenze di conversione cambi.
Cod.IVA differenze conversione: nel caso di registrazione (o contabilizzazione dal ciclo vendite e acquisti) di documenti in valuta diversa da quella di conto, la procedura effettua un controllo finale di congruenza tra l'importo del documento in valuta (che dovrà essere stampato sui registri IVA) e l'importo indicato sulla riga relativa al cliente o fornitore; soprattutto quando si converte un documento da lire a euro può accadere che si presenti un errore di arrotondamento, in quanto hanno un numero diverso di decimali.
Questo accade in quanto la procedura converte l'importo imponibile, l'imposta ed il totale documento in modo separato, e può accadere che la somma dell'imponibile e dell'imposta non sia uguale al totale documento (per problemi di arrotondamento).
In questo caso la procedura corregge automaticamente la registrazione (o contabilizzazione documenti) impostando una nuova riga nella primanota IVA con un codice IVA esente (codice fuori campo IVA impostato all'interno dell'archivio parametri differenze e abbuoni) per un importo pari alla differenza di conversione; tale valore verrà aggiunto anche nella sezione del cliente/fornitore e nella sua contropartita.